AIATL E ZINE LUGLIO - Page 41 - 41 Con la sgorbia ben affilata,andiamo ad affrontare il primo esercizio:la cava a “V” La velocità del tornio,con cilindri intorno a 8/10 cm di diametro,sarà di circa 1300/1400 giri e vale per tutti i tipi di esercizio La posizione del reggiutensili deve essere vicino al cilindro di legno;lasciamo circa 10/15 mm di spazio. L’altezza del ventaglio deve permettere alla gola della sgorbia,orizzontale, di essere al centro del punto di rotazione La posizione di partenza della sgorbia è questa: 42 Come vedete,per abituarvi alla precisione,la cava è delimitata da tratti di pennarello;i due tratti esterni (lontani fra loro di 20 mm) sono divisi dal tratto centrale tratteggiato che segna il centro della cava. Abituatevi ad eseguire gli esercizi cercando di fare quello che volete voi e non andando “all’incirca”;in futuro,viceversa,potreste trovarvi ad infoltire le schiere dei tornitori che “parlano con il legno”: “ la forma mi è venuta così perchè me l’ha suggerita il legno....” Garantisco per esperienza che il legno non parla,non suggerisce...al massimo subisce L’azione che si fa,eseguendo una cava a “V”,è detta ad entrata diretta;non cercate di arrivare subito alla profondità desiderata,ma alternando l’azione della sgorbia sui due lati,arrivateci gradualmente. Partite dal centro e allargate progressivamente la cava. Ricordate di tenere la sgorbia orizzontale;per essere certi di avere l’angolo di entrata corretto,osservate il tallone della sgorbia:deve essere perfettamente perpendicolare al legno. Se l’angolo è errato....il legno rifiuterà il taglio,spedendo la vostra sgorbia a compiere strane evoluzioni. La presa sulla sgorbia deve essere ferma ma non inamovibile:assorbirete meglio gli effetti dei possibili rifiuti Alla fine delle vostre fatiche dovreste vedere qualcosa del genere: 43 Bene,signori e signore....vedo che avete fatto un bel pò di cave a “V” e quindi passiamo alle gole Ma prima,se già non l’avete fatto,affilate la vostra sgorbia:più è affilata e migliore sarà il controllo sull’utensile Preparate il vostro cilindro;segnate con due tratti di pennarello una distanza di 3 cm e al centro un tratteggio che segni la mezzeria,così: Arriverete così: Poi ripartirete così E vi fermerete di nuovo così: 44 Naturalmente,per gradi successivi di scavo;nelle foto ho velocizzato il processo perchè vi sia più chiara la posizione. Un mantra avete già iniziato a leggerlo:”tallonare” e ora ne introduciamo un altro:”sdraiare la fibra corta sulla fibra lunga” Ovvero,tornendo in legno parallelo,procediamo SEMPRE da un diametro maggiore ad uno minore;la fibra corta è quella appena tagliata e il tallone della sgorbia lo “stirerà” sulla fibra sottostante ancora da tagliare. Per questo ci fermiamo al centro della cava;risalendo la parete,scompiglieremmo le fibre (oltre a rischiare la piantata) Se compiamo bene l’azione del tallonare combinata con lo sdraiare le fibre,avremo la migliore delle superfici,che nessun abrasivo (per quanto fine) può ottenere. Fate qualche gola,più e meno profonda;memorizzate il movimento a tornio fermo. Provate i movimenti muovendo il legno a mano:con sgorbia affilata e movimenti corretti,farete il truciolo...a meno di non aver montato un pezzo di Pau Ferro Esercitatevi:vi aspetta il toro “inserito” e avremo una combinazione di cava a “V” e nuovo movimento Ora che vi siete impadroniti anche della tornitura delle gole,procediamo. Partiremo sempre dalla tracciatura degli spazi;diciamo che la fascia centrale (che diventerà il toro) sia larga circa 2 cm e lasceremo un centimetro di spazio su ogni lato per “staccare “il toro dal resto della sezione. 45 Inizieremo con una entrata diretta (come per la cava a “V”) e ricaveremo i due spazi laterali: Ricordate:procedete sempre in modo progressivo e non preoccupatevi se il lato adiacente al futuro toro non è perpendicolare, dopo verrà raccordato. Ora l’altro lato: E finalmente,arriviamo a questo stadio: 46 Ora,partendo dalla mezzeria del toro,procediamo ad arrotondare le due spalle;il movimento è similare a quello già utilizzato nel tornire la gola,ma a fine taglio avrete la sgorbia nella posizione identica a quella che avete quando iniziate l’entrata diretta (gola della sgorbia perpendicolare al poggia utensili). Cercate di far copiare al tallone della sgorbia la curva, il meglio possibile. Seguite i movimenti della sgorbia con il corpo,spostando il baricentro del corpo da un appoggio all’altro,mentre eseguite la curva. Procederemo sempre nelle due direzioni,alternativamente: Il premio delle vostre fatiche ( ma è meglio dire:del vostro divertimento ) sarà un prodotto simile a questo Fatene qualcuno,variando lo spessore del toro oppure la profondità delle cave laterali;soprattutto cercate di memorizzare i movimenti corretti e di “osservarvi” mentre lavorate. Con calma:state imparando Nel prossimo esercizio faremo tanti trucioli:ci sarà parecchio legno da togliere Andiamo ad iniziare;come prima cosa,la solita tracciatura per delimitare il campo di lavoro: 47 Gli spazi con le “X” sono dove toglieremo la maggior parte del legno,per esporre il toro. Diciamo che siano intorno ai 4/5 cm di larghezza. La parte centrale ombreggiata sarà invece il nostro toro,largo 2/3 cm. Iniziamo a fare spazio,togliendo legno;il movimento è quello usato per fare la gola;anche in questo caso andate per gradi,alternando il senso dello scavo. Raggiunta una discreta profondità,potete approfondire il taglio andando in una sola direzione,in pendenza: Nella foto con il numero “2” vedete la prima fase di scavo,separata dal numero “1” dalla cresta rimasta del centro gola;in seguito ,partendo da posizione “2”,andando solo nella direzione di sx,andiamo più in profondità. Attenzione a fine taglio:occorre fermarsi prima che il labbro della sgorbia incida la parete a sx,altrimenti è facile “piantare” Eseguiti i due scavi laterali avrete un “robo” simile: 48 Inizia a prendere forma...quasi.. Ora procediamo a definire i due lati del toro;useremo un’entrata diretta: E poi andremo a raccordare il “gambo” con la parete del toro,usando praticamente il taglio che fareste con una sgorbia da sgrosso (di cui ormai siete padroni ) solo in piccolo...con la vostra sgorbia per profilare,riducendo il diametro: Il lavoro che state facendo serve ad abituarvi a fare tagli in spazi ristretti e ad acquistare precisione e sicurezza nella quantità di legno da asportare e a fermare i tagli esattamente dove volete Dato che siete bravi,dovreste essere arrivati quì: 49 Ora fare il toro non è più un problema;segnate la mezzeria e arrotondate le due spalle,come visto in precedenza,e arriverete al risultato finale: Buoni trucioli. 50 Dario Brescia Scatola Casetta Avevo in mente una scatoletta vista sul libro preso al museo in Francia... poi ho personalizzato... Il coperchio credo sia noce chiaro, il vasetto.... boh! Tasso? Alla fine, senza un progetto alla base è uscita questa che mi ricorda una casetta... Il coperchio non volevo ebanizzarlo per non perdere tutta la venatura, il mordente mogano era rovinato, allora ho bruciato col mini phon Dimensioni coperchio 10x10 vasetto circa 6cm di diametro
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