AIATL E ZINE SETTEMBRE - Page 23 - Rivista E-Zine di tornitura lignea 23 Come si vede dalla foto uso 2 tipi di boccole, le sue e una di diametro maggiore (in questo caso la parte superiore del tappo dell’europa) per avere una leggera bombatura che andrò a raccordare dopo avere spostato la boccola Se qualcuno si chiede che velocità uso, più o meno è questa Finitura i prodotti che uso normalmente sono quelli visti prima, carta abrasiva dalla 320 alla 800 passando per la 500, colla Thin CA e shellawax Carteggiatura 24 Applicazione CA (prima mano direttamente dal boccettino Carteggiatura della prima mano e successiva applicazione della seconda mano(una goccia sullo straccetto andata e ritorno) Se necessario una leggera carteggiatina con la 800 25 Applicazione shellawax a tornio fermo girando a mano massaggio del legno finche non lega. Prodotti per la finitura Thin CA (colla cianoacrilica fluida, va bene anche il normale Attak, ma bisogna essere più molto più veloci nell’impiego) Schellawax (miscela di cere e gommalacca) per la finitura, carta vetrata di varie grane, due coni ed un anellino che Accendiamo il tornio a manico e ci avviciniamo con lo straccetto alcuni passaggi lenti avanti e indietro e i gioco è fatto, nel caso rimanesse qualche opacità sporcare, ma proprio sporcare con pochissima cera nuovamente lo straccetto (di carta) e ripetere l’operazione ma solo nel punto opaco Montaggio Aiutandoci con dei barbatrucchi autocostruiti passiamo al montaggio (coraggio, abbiamo quasi finito). Inserimento puntale vanno infilati nello stelo del mandrino per penne, a stingere, in fase di carteggiatura (salvaguardando in questo modo le boccole) le parti tornite Spero di essere con questo stato abbastanza descrittivo. 26 Nell’inserimento della clip sarebbe meglio porre un pò di attenzione, nel senso che se abbiamo come in questo caso una fiammatura (anche se non troppo evidente ) sarebbe meglio, dal mio punto di vista, fare in modo che la clips segua l’andamento della fiammatura Nella prima immagine la clips è a penzoloni, nella seconda ben fissa al posto giusto Inserimento meccanismo pezzi per il montaggio.: come si vede sono barbatrucchi autocostruiti per facilitare il montaggio, i 2 pezzi di di sinistra servono, quello in alto per sorreggere ed infilare il puntale, quello in basso per sorreggere ed infilare il meccanismo, hanno rispettivamente un foro conico per alloggiare il puntale ed un foro cilindrico per alloggiare il meccanismo, entrambe hanno un gambo da 6,25 mm che è il diametro dello stelo del mandrino per penne ed andranno infilati nella contropunta speciale per penne (mandrel saver). I due pezzi di destra invece sono, in alto un tappo che va infilato al posto della contropunta e serve a spingere il tappino della clips, sotto invece un cono morse autocostruito con infilato un pistolotto che serve a sorreggere le parti tornite della penna 27 Completamento del montaggio e foto finale 3030 Incontripertornire....enonsolo Pont Saint MartinFoto a cura di Dario Brescia Testo di Dario BresciaCon Les Tourners de la basse Valleé Come ogni anno, da quando sono entrato nel magico mondo della tornitura, c’è un magnifico appuntamento alla ripresa dopo le ferie: Pont Saint Martin! Tutto nasce dalla buona volontà di volontari “con molta esperienza alle spalle” e tanta voglia di condividere e portare avanti tradizione e mestieri legati al territorio divenuti ormai arte a tutti gli effetti: Les Tourneurs De La Basse Vallée! Proprio la “bassa valle” è il punto di ritrovo di questo gruppo molto affiatato di persone che investe il proprio tempo nella scuola di tornitura che si trova al piano sottostante la ex bocciofila. Pont Saint Martin è il primo paese valdostano e crocevia per molti aspetti per le varie passioni, ci si perde nelle passeggiate nella natura e nella storia con i castelli, sulla via francigena con ambientazioni a tratti fiabesche, anche la sede è ben contornata da terrazzamenti coltivati a vite a ridosso sul vicinissimo pendio. A.I.A.T.L. 32 In occasione di questo evento, che si è tenuto l’8 e il 9 settembre, tutta la ex bocciofila si trasforma in una sala polifunzionale: da un lato dimostrazioni di vario genere (ogni anno è variabile) quest’anno l’immancabile Rudy Mehr al suo tornio a pertica (https://www.youtube.com/watch?v=Ro28DnMtxxQ) assiste anche lo stand di gammazinken con la gamma di prodotti, un altro angolo era presieduto da un mago del pirografo, nella parte centrale le distese di opere in concorso, una parte riservata a opere più che meritevoli fuori concorso, un altro stand di affilautensili manzanese. Non può certo mancare la parte più conviviale, infatti l’area opposta all’ingresso è separata per rifocillare tutti i partecipanti. Novità di quest’anno un piccolo giochino per saggiare la preparazione dei presenti: indovina la finitura… questo ha portato gli 8 o 9 vincitori a portare a casa una bottiglia di vino rosso! 33 Tra i giudici immancabili ci sono Roberto Cecconello e Giuseppe Tuninetti, ai quali si è aggiunta una compagine francese venuta d’oltralpe per stare in compagnia e condividere. Oltre a loro, anche altri gruppi sono stati presenti in numero notevole: gli svizzeri e i bresciani (i nostri illustri ospiti dell’evento nazionale a Rovato) Ultima nota riguarda la gastronomia, quest’anno, con mio grande rammarico, non ho potuto saggiare le gustose sfiziosità della merenda sinoira (alla milanese un’apericena) e del pranzo che vedono impegnati oltre ai tourneurs, anche tante signore che con il loro contributo riempiono piatti e vassoi di gustose pietanze. Passiamo quindi alla parte più interessante: le opere presenti! 3535 Magnifiche le opere fuori concorso svettano, facendo capire da subito come mai chi le ha create svolge qui il ruolo di giudice. Le opere giudicate passano dalle più classiche legate alla praticità e alla tradizione, come piatti, ciotole e coppa dell’amicizia, a quelle più artistiche. Il tutto è sapientemente diviso tra sola tornitura senza laminazioni, e artistico. Ogni opera ha un foglio ordinato e stampato recante il titolo e le essenze utilizzate, veramente professionale! Le premiazioni hanno visto premiare opere di pregio, il pubblico ha dichiarato come preferita l’opera “la tromba”. Per avere però un responso definitivo, è bene aspettare la classifica che a breve verrà inserita sui canali ufficiali https://www. tourneurs.it/ https://www.facebook.com/groups/ tourneurs/ in quanto, per distribuire al meglio i premi, chi ha vinto una categoria, potrebbe essersi piazzato bene anche nell’altra, ma veniva assegnato un solo premio. Ma tutti i partecipanti hanno portato a casa, oltre all’esperienza e al ricordo, anche l’attestato di partecipazione e una bottiglia di vino che presto assaggerò! 36 In definitiva, la tornitura è una passione forte che attrae sempre più persone, questo appuntamento ne dà una forte testimonianza, partendo dal sabato con la scuola aperta e persone di spessore (culturale) come il nostro presidente. La domenica vede una moltitudine di persone appassionate, curiose, amici, professionisti, shopper frenetici che vivono in un unico ambiente per tutto il giorno, respirando i profumi delle opere che criticano o ammirano dando un senso a tutto l’impegno dei tornitori e degli organizzatori. Impressionante proprio l’organizzazione al quale va l’applauso più grande: tenere insieme e amalgamare tutti gli aspetti di un evento di questa portata, con i mille ingredienti da dosare alla perfezione, necessitano una sapiente capacità, e in questo i tourneurs sono maestri! Grazie!
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