AIATL E Zine Marzo 2019 - Page 44 - 44 Imparareatornire di Roberto Cecconello TecnicaTornire una scatola Con questa tornitura metteremo in pratica gli esercizi che avete svolto finora. Oltre alla sgorbia da sgrosso (cilindratura) useremo la sgorbia per profilare (modanatura) e un nuovo utensile:il troncatore. Lo affilerete sul pianetto della mola e direi che è abbastanza intuitivo;il vantaggio di aver scelto il troncatore piano e non a chicco d’orzo,sta nel fatto che con quello piano potete permettervi di avere i due taglienti anche leggermente dissimili (nel chicco d’orzo i taglienti devono essere obbligatoriamente speculari alla costola di mezzeria) Si parte. Cilindrate un pezzo di legno (nell’esempio Faggio,sempre preso dalla legnaia) lungo almeno 15/17 cm. e che vi permetta un diametro di almeno 7/8 cm. una volta cilindrato. Eseguita la cilindratura,come già descritto in precedenza,introduciamo una nuova operazione:”l’intestatura” (regolarizzazione) delle due teste del cilindro;dovrete,con il troncatore,portare esattamente a 90° rispetto alla lunghezza del cilindro,le due facce tonde. L’azione del troncatore:poggiautensili che permetta al troncatore in orizzontale di avere la punta che collima con il centro di rotazione;partenza con il tallone a sfiorare il legno (manico basso),si inizia ad incidere il legno e proseguendo nel taglio si alza il manico,”puntando” progressivamente al centro di rotazione. 45 Lavorate anche l’altro lato: A questo punto prendete il vostro mandrino,chiudete le griffe completamente e prendete la misura del diametro interno: 46 Aumentate la misura rilevata di 2/3 mm. e quella sarà la misura del diametro della presa mandrino (in compressione) che andremo a realizzare. Potete segnare la misura con una matita e poi tornire oppure, con la misura impostata sul calibro potete eseguirla in questo modo: Con una mano tenete il troncatore,con l’altra adagiate il calibro nel gradino che state creando fino alla misura voluta. Per questo uso,arrotondate leggermente le punte del calibro,così che scorrano meglio sul legno. Fatto il primo taglio a misura,eseguitene altri fino ad avere un tenone lungo 8/9 mm. al massimo;uno spessore maggiore farà toccare il legno sulla parte interna del mandrino mentre è corretto che sia la faccia esterna delle griffe ad andare in battuta sul legno (una superficie maggiore garantisce una miglior planarità dell’appoggio) Ricavate una presa mandrino per lato: 47 Perchè,vi chiederete;una presa per il corpo e una per il coperchio Ora misurate la lunghezza del vostro cilindro (prese escluse) e dividete il valore per 3;con un pennarello segnate la misura di 2/3 dividendola da quella di 1/3 Perchè,vi chiederete;il motivo principale è che la regola base di un corpo con coperchio vuole il corpo 2/3 dell’altezza totale. Come detto si tratta di una regola generale,per avere una proporzione ritenuta piacevole;nel proseguio della vostra attività starà a voi saperla adattare e/o trasgredire per un risultato più personale. Ma per intanto...imparatela ( e quando vedrete una scatola,d’ora in poi controllate se segue la regola oppure la trasgredisce e qual’è la vostra impressione in merito ) Segnata la misura,andiamo a troncare i due pezzi;potete fare due tagli paralleli,scostati di poco meno di un millimetro (per evitare che il legno “chiuda” la lama) oppure,durante il taglio,fate oscillare alternativamente a dx e sx il troncatore sul suo asse ( perdete meno legno e comunque il legno non si chiuderà sulla lama) 48 Attenzione:NON porterete a compimento il taglio ma arriverete ad avere un cilindretto di circa 1 cm (troncare completamente,con il legno stretto fra le punte avrebbe effetti poco piacevoli per i vostri incisivi). Arrivati dunque al cilindretto,fermate il tornio,prendete un seghetto,allentate leggermente la contro punta e separate i due tronconi. A tornio fermo,lo ripeto. NON usate il seghetto con il tornio in movimento.MAI. Mettete da parte il pezzo di lunghezza minore (sarà il futuro coperchio). Smontate la trascinatrice e montate il mandrino;assicuratevi che vada bene in battuta sull’albero. Prendete il vostro legno,stringetelo fra griffe mentre con un dito,posato al centro del legno,lo mantenete in posizione. Mandrino preciso,presa correttamente dimensionata e tornita,faranno sì che non ci sia (o sia leggerissima) eccentricità. 49 Ora segnate una porzione di legno di circa un cm. alla vostra sx;sarà la porzione di legno che rimarrà fra la vostra sgorbia e il mandrino:proteggerà la sgorbia da incontri ravvicinati con le griffe e voi da spiacevoli inconvenienti Si tratta della cosiddetta “guardia” Siamo pronti a dare la forma alla parte esterna del nostro “corpo-scatola”;nell’esempio ho seguito quello che è un ripasso di gole e tori,come potrete facilmente intuire. Niente vieta che voi scegliate un’altra forma...anche se è più semplice,per comprendere eventuali difficoltà,seguire pedissequemente l’esempio 50 Nell’ultima foto,noterete un piccolo toro all’imboccatura di quella che sarà l’apertura della scatola;serve ad abituarvi alla precisione nei dettagli. Mentre la linea del corpo è perlopiù già definita,il piede è ancora grossolano:lasciatelo così,grosso e robusto,poichè dovrà sostenere l’azione dello scavo evitando che il pezzo vibri. Dunque siamo alla parte divertente o perlomeno quell’azione che pare attanagliare tutti i neo tornitori:fare uno scavo E allora assecondiamo questa pulsione insana e andiamo a scavare l’interno della ciotola. Togliete la contropunta dal letto del tornio ( non vi serve e ingombra) e affilate la sgorbia a profilare...lo so:vi pare ben affilata...affilatela meglio Nela foto vedete la posizione del reggiutensili (altezza tale che la punta della sgorbia tenuta orizzontale,sia esattamente al centro della rotazione) e il legno diviso nei classici quadranti di un orologio. Fra le ore 9 e le 12 vedete una riga (grossomodo intorno alle ore 10):è la traiettoria che dovrà seguire la vostra sgorbia: Non cercate di forzare l’azione e procedete con calma e in progressione;cercate di finire al meglio la parete dello scavo e di mantenere uno spessore costante della stessa. Almeno cercate di seguire l’andamento della forma esterna:è davvero spiacevole vedere una linea elegante esterna e il risultato dell’esplosione di una granata all’interno Truciolo dopo truciolo,avanziamo: 51 Un controllo della profondità: Ed ecco dopo l’ultima passata,il nostro scavo bello e finito: 52 Carino,vero? Ora però non state lì a imbesuirvi:c’è ancora parecchio lavoro da fare. Iniziamo a segnare quello che potrebbe essere il taglio del piede (per avere un’idea delle proporzioni,quando monteremo il coperchio) e soprattutto segnate la posizione di una griffa ( a piacere) sul legno;dobbiamo togliere il pezzo (a meno che non abbiate due mandrini...) dal mandrino per montare il pezzo da cui ricavare il coperchio. Segnare la posizione aiuta al momento del rimontaggio:se lavorate bene e precisi... tutto funzionerà Dopo aver montato sul tornio,il pezzo che diventerà il coperchio,prendiamo le misure della bocca della scatola: Con il sistema già visto in precedenza,andiamo a ricavare il tenone sul coperchio: 53 Naturalmente proveremo l’innesto,in modo da garantirci la precisione dell’accoppiamento e poi andremo ad effettuare lo scavo del coperchio;profondità a parte,ripercorriamo le azioni viste in precedenza per eseguire lo scavo del corpo: la tracciatura Una fase di scavo:
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