AIATL E-Zine Aprile 2019 - Page 58 - woodturning 58 Ed eccoci arrivati alla definizione della nostra ciotola: Questo è il momento in cui avete esercitato il vostro senso estetico;la ciotola è infatti definita nella sua forma definitiva. Quello che per molti tornitori è il punto d’arrivo-lo scavo-non è nient’altro che un puro esercizio tecnico,in cui tutto ciò che è richiesto è di seguire il profilo già definito e di farlo in modo corretto,meccanicamente ineccepibile. NOTA BENE: nell’esercizio stiamo utilizzando Pino;una presa come quella descritta NON reggerebbe le sollecitazioni di uno scavo ma si strapperebbe. Del resto,tutto il lavoro fatto è servito a definire correttamente la forma della ciotola con le corrette proporzioni e resta assolutamente valido quando utilizziamo un legno proveniente da una latifoglia (molto più robusto e resistente). Se state utilizzando,come nell’esempio,una conifera,a questo punto tornirete via la presa e,sul fondo ben spianato,incollerete un blocchetto di legno (nell’esempio,Faggio) sempre in legno traverso e da cui ricaverete una nuova presa di sicura efficacia e sicurezza 59 Con la nostra presa efficacemente stretta nelle griffe del mandrino,la prima operazione da eseguire è la spianatura della superficie dove andremo poi ad eseguire lo scavo;oltre ad evitare che i bordi della ciotola siano irregolari,questa tornitura “pulisce” la superficie,permettendoci di vedere eventuali imperfezioni,crepe,etc e ancora una volta favorirà un miglior equilibrio dinamico (da ricercare sempre:tornire non vuol dire fare a cazzotti con un tornio imbizzarrito ) 60 Per ottenere il risultato,lo avrete intuito,utilizziamo il taglio “a spingere” visto in precedenza. Bene! E’ arrivato il momento di eseguire lo scavo;partiremo,come in foto,con il tallone perpendicolare al legno (avremo il manico tutto sulla nostra dx). Mentre la sgorbia penetra nel legno,con sgorbia orizzontale e gola nella direzione di taglio,il manico effettua uno spostamento ad arco verso sx,mantenendo il contatto tra legno e tallone;a fine rotazione la sgorbia proseguirà l’azione verso il centro dello scavo in modo rettilineo. Provate il movimento a tornio fermo,fino a memorizzarlo;eseguitelo senza frenesia o ansia:deve essere lineare e continuo. Durante il procedere dello scavo,spostate il poggiautensili all’interno della ciotola:cercate sempre di avere una porzione minima di sgorbia esposta,per mantenere una leva il più possibile a voi favorevole 61 Ed eccoci a fine scavo (ricordate mentre procedete,di controllare lo spessore della parete per far si che sia regolare;non è solo un problema estetico:le tensioni delle fibre si distribuiranno meglio in uno strato uniforme) Siamo quasi al termine delle nostre,piacevoli,fatiche;non ci resta che eliminare la presa-mandrino. Dalla cassetta degli scarti prelevate un pezzo che possa raggiungere all’incirca il diametro mediano interno della ciotola;nel tempo raccoglierete scarti di lavorazioni e prese e troverete velocemente qualcosa di adatto. Per ora,all’inizio dell’avventura,magari dovrete fare il pezzo ex novo:tutto esercizio Quì vedete il pezzo di recupero,già serrato nel mandrino: 62 Una veloce lavorazione per adattare il profilo alla curva interna della ciotola: Un foglio doppio di carta da cucina,interposto tra martire e ciotola previene righe e slittamenti: Calziamo la ciotola e con l’aiuto della contropunta la centriamo in posizione;la centratura sarà facilitata dal segno lasciato in precedenza dalla contropunta,quando abbiamo tornito il martire per ricavare la presa mandrino 63 A questo punto,torniamo con delicatezza il fondo della ciotola,mantenendo una piccola porzione del martire: Giunti a questo punto,togliamo la ciotola dal tornio e con, un affilato scalpello piatto, togliamo il residuo del martire e pareggiamo bene il fondo. 64 Direi che abbiamo terminato e possiamo goderci la nostra prima ciotola Da quì in poi,il miglioramento dipende da voi,dalla vostra tenacia e dalla vostra passione 71 ToTem Tornitura Tematica Oltre 72 www.aiatl.it Gennaio - Nicola Tessari Febbraio - Luigi Damato Marzo - Alessandro Butteri Aprile - Nicola Colaneri
AIATL E-Zine Aprile 2019 - Page 58
AIATL E-Zine Aprile 2019 - Page 59
viapresse