leStrade_n8 9 - Page 76 - leStrade. Autostrade, Aeroporti, Ferrovie. Fascicolo di Settembre 2019. 12/2015 leStrade8-9/2019 leStrade LaConcretezza dellaqualità Calcestruzzo e infrastrutture Stefano Chiara S i occupa di calcestruzzo dal lontano 1963 e oggi, alle soglie degli ottant’anni, mantiene più vivida che mai la sua “voglia di fare qualità”. Per esempio attraverso la formazione (a ottobre inaugurerà, a Renate Brianza, la nuova scuola per tecnologi del calcestruzzo). Per esempio attraverso la divulgazione, frutto di un confronto tecnico serio e partecipato. L’ultima “creatura” del geometra Silvio Cocco, presidente della Fondazione Istituto Italiano per il Calcestruzzo, sarà la potenziata Concretezza, terza edizione di un meeting nato nel 2017 e patrocinato, tra gli L’ESTREMA CURA DIFFUSA ATTRAVERSO TUTTA LA CATENA DELLE ATTIVITÀ IN GIOCO, DALLA PRODUZIONE AL CONTROLLO. AL SERVIZIO DELLA SICUREZZA E DELLA DURABILITÀ. È QUESTO IL “GRANDE OBIETTIVO” A CUI LAVORERANNO I TECNICI RIUNITI NEI SEI TAVOLI TEMATICI DI CONCRETEZZA PIACENZA 2019, TERZA E POTENZIATA EDIZIONE DI UNA DUE GIORNI DA NON PERDERE. 1 74 12/2015 leStrade8-9/2019 leStrade Materiali altri, dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri. Vi parteciperanno stazioni appaltanti, progettisti, direttori lavori, produttori di materie prime, macchinari, imprese, enti di controllo, scuole. Ovvero “tutti colori i quali - spiega Cocco a leStrade, tra i media partner della kermesse - condividono con me la passione per la serietà e per il buon costruire, quella che in tanti anni mi ha permesso di condividere pezzi di strada con grandi professionisti, ma anche quella che, talvolta, mi ha attirato critiche e prese di distanza. Il punto è che questo mio atteggiamento è innanzitutto pro74_76_MATERIALI COCCO_1.indd 74 17/09/19 12:14 8-9/2019 Materiali co -. Il nostro obiettivo è fare di questo evento una vera e propria ‘Cernobbio del calcestruzzo’, rendendola un polo di attrazione, attenzione e confronto per tutti coloro che possono portare un contributo in termini di miglioramento del settore”. Il calcestruzzo è il materiale da costruzione “leader” che soddisfa una vasta gamma di requisiti: resistenza meccanica, estetica, riflessione della luce, isolamento termico e acustico, sostenibilità. E, infine ma non meno importante, localismo e territorialità, poiché il calcestruzzo è un materiale di provenienza e produzione locale; un aspetto, questo, che contribuisce alla crescita economica del territorio. Secondo i dati del rapporto 2018 di Atecap (Associazione tecnico-economica del calcestruzzo preconfezionato) nel 2017 si è fermata la spirale negativa, facendo segnare un bilancio di +0,5% di produzione in più rispetto al 2016. A livello territoriale, sono le regioni del Nord a evidenziare segni di ripresa rispetto al Sud, caratterizzato ancora da incertezze e ritardi. La frenata nel ciclo produttivo era iniziata nel 2013: infatti, prendendo in esame il periodo che va da quest’anno fino al 2017, la produzione si è ridotta del 32,6%. Una “fotografia”, dunque, non del tutto negativa di un settore che può agganciare la ripresa economica legata all’edilizia e alle infrastrutture, a patto che si dia maggiore attenzione a ricerca, innovazione, sostenibilità, formazione adeguata. Proprio la formazione sarà uno dei temi cardine di Concretezza 2019, analizzato e sviluppato a 360 gradi da esperti di vari ambiti, dalla gestione all’engineering, dall’università all’impresa. La formazione è infatti un tema caro alla Fondazione, che attraverso l’Istituto Istituto Italiano per il calcestruzzo, dal 2004 contribuisce alla formazione di migliaia di studenti degli Istituti per Geometri, conferendo loro il titolo di “tecnologo del calcestruzzo”. Attualmente l’Istituto può contare su un network di circa 350 giovani che frequentano i laboratori della struttura e le aule dedicate, che tra l’altro sono state recentemente ampliate e potenziate. Tavoli tra i protagonisti Ma la formazione e la ricerca saranno solo alcuni dei temi che verranno affrontati nell’edizione 2019 di Concretezza. Saranno sei i tavoli tematici previsti: dalla Progettazione e la Direzione lavori, si passerà alle Stazioni appaltanti e alle Imprese, fino al tema cruciale dei Controlli - dal laboratorio al cantiere - e tre specialistici: Formazione e lavoro, Filiera delle costruzioni, Sviluppo & Innovazione. L’obiettivo sarà quello di elaborare un documento finale programmatico, di cui sarà prevista la pubblicazione e la divulgazione nel mese di novembre alle Istituzioni e a tutti gli addetti al settore. “Le infrastrutture e le opere pubbliche possono rivelarsi un banco di prova importante di quell’inversione di marcia che tutti auspichiamo - continua Cocco -. È necessario cooperare, fare sistema, dialogare per costruire una rete di infrastrutture sempre più efficienti, sicure e durevoli nel tempo”. La sicurezza, intesa soprattutto come corretta progettazione e manutenzione pubblica delle opere, è un tema “caldo” che troverà molto spazio sia nei tavoli tematici sia nel do1. Tutto pronto per Concretezza 2019: leStrade è tra i media partner della manifestazione 2. Silvio Cocco, presidente della Fondazione IIC 3. Dialogo tra i protagonisti a Piacenza, lo scorso anno: quest’anno vi saranno ben sei tavoli specialistici fonda convinzione. E il mio pensiero va alla formazione: non c’è nulla di più gratificante dello sguardo riconoscente dei ragazzi che partecipano, gratuitamente, ai nostri corsi. Non vedo l’ora che altri imprenditori seguano il nostro modello! Sarei il loro primo tifoso”. Dentro Concretezza 2019 Le opere infrastrutturali, grandi o piccole che siano, devono dunque durare. Sul come si raggiunge questo ambizioso obiettivo si confronteranno a Piacenza, il 26 e 27 settembre, numerosi tecnici del settore riuniti per quelli che potremmo definire degli autentici e innovativi stati generali sui materiali da costruzione. Buona progettazione, ricerca, formazione, sicurezza, normative ad hoc. Saranno questi alcuni tra i principali temi al centro della kermesse, grande evento di dibattito e confronto tra esperti e stakeholder. Concretezza 2019, giunta alla sua terza edizione, si svolgerà nella suggestiva location del Castello piacentino di Rivalta. “Concretezza 2019 è una creatura decisamente cresciuta rispetto alla prima edizione - rileva ancora Coc2 LS75 8-9/2019 ©leStrade©leStrade 3 74_76_MATERIALI COCCO_1.indd 75 13/09/19 17:37 “Con Concretezza - conclude Silvio Cocco - vogliamo costruire un grande ponte di soluzioni tecniche di alto profilo che diventi un laboratorio permanente di innovazione e cultura della qualità”. Concretezza 2019 gode del patrocinio del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Piacenza e della CROIL, la Consulta Regionale Ordini Ingegneri Lombardi. Tra gli sponsor: Tekna Chem, OMG, Tensofloor, ElettroSigma, Paver, Impresepesenti, Samcementi, Calcestruzzi Valle d’Aosta, Casiraghi, Porro Calcestruzzi, Romana Calcestruzzi, Trivella Concrete. Tra i media partner: leStrade. Per maggiori informazioni: www.concretezza.org nn cumento finale. I diversi crolli di ponti di questi ultimi anni, anche se per cause diverse, sono riconducibili comunque a criticità nella gestione e manutenzione. Corretta progettazione e manutenzione specializzata, dunque, troveranno adeguato spazio di approfondimento nell’ambito dei tavoli tecnici nella prima giornata dei lavori della kermesse. Nella seconda e ultima giornata, in sessione plenaria, si “tireranno le fila” di criticità, proposte e soluzioni. La sintesi sarà oggetto di un documento ufficiale - nelle intenzioni degli organizzatori delle vere e proprie Linee Guida - da presentare ai più importanti organi istituzionali del Paese, in primis al Ministero delle Infrastrutture e al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. 4. Veduta del bellissimo castello di Rivalta, che ospiterà l’edizione 2019 76 Materiali 12/2015 leStrade8-9/2019 leStrade Nonsitrattadellefotodiunamalattiararadellapelle, eneppuredelmantellodiunghepardo,masoltanto il frutto di chi non ascolta, forse non intende, non vuole ascoltare, capire. O più probabilmente, come spesso avviene nel nostro amato settore edile, è un incompetente che non sa quello che fa e secondo la nostra religione va perdonato. Si tratta del risultato di un›applicazione sbagliata su un materiale ancora oggi sconosciuto ai più, persino a coloro che si autoproclamano tecnologi del calcestruzzo, ripeto autoproclamano. Di un materiale toccasana per tutte le evenienze, soprattuttoperquellesconosciute,opeggioancora oggiincomprese.Unsignorsilicatodilitioo,meglio, adodoredilitio,unprodottomagicochepenetrafino a quattro centimetri di profondità per consolidare e impermeabilizzare un certo calcestruzzo. Ora, anche se in questo caso specifico il tecnologo in questione fosse stato pienamente consapevole del fatto che si trovava di fronte a un pavimento Cose strane, ovvero i danni dell’anti-cultura tecnica di Silvio Cocco Presidente Fondazione Istituto Italiano per il Calcestruzzo 6, 7. ...forse questo pavimento industriale in Aeternum CAL maldestramente “contaminato” da un impermeabilizzante al litio applicato, parafrasando il pensiero dell’autore, sine grano salis ©Netflix 5 6 7 5. Cosa avranno visto i protagonisti di Stranger Things, la popolare serie di Netflix? posteso eseguito impiegando un Aeternum CAL, ovvero un calcestruzzo a elevatissime performance e, guarda un po’, a penetrazione zero..., forse non avrebbe ugualmente sentito ragioni. E così è stato. Forte della convinzione delle capacità penetrative della molecola del litio, è riuscito a convincere la committenzadell’indispensabilitàdelsuotrattamento per consolidare e impermeabilizzare il pavimento in postensione Tensofloor, come detto già di per sé perfettamenteimpenetrabile,neppuredalvapore. Conclusione: la soluzione di silicati ad odore di litio non è potuta penetrare nell’Aeternum CAL, è rimasta totalmente totalmente e, perdendo l’acqua di diluizione per evaporazione, ha lasciato a terra le micro isole dei vari silicati asciugatisi. Ora, il manto leopardatovisibilenellefotoolositiene(siconsumerà con il tempo) oppure lo si dovrà asportare con una soluzione di soda e tanta fatica. Il danno, insomma, è stato fatto, ma quanti tecnologi di tale calibratura circolano sui nostri cantieri, e quante storie sono capacidiraccontareingannandolabuonafededichi liaccoglieedàlorofiducia?Larispostanonèretorica, come la domanda, ma prassi concreta. Sono tanti, purtroppo. Come ridurne il numero? Semplice e difficileaduntempo:conlostudio,conlaformazione, con la ricerca, con la scienza (delle costruzioni), con la serietà, con la cultura. Cose straordinarie, che dobbiamo a tutti costi far diventare normali, per contrastare queste «cose strane» che vediamo aggirarsiperinostricantieri. 4 74_76_MATERIALI COCCO_1.indd 76 13/09/19 17:37 12/2015 leStrade8-9/2019 leStrade Ilfuoriclasse deicalcestruzzi Durabilità strutturale Fabrizio Apostolo L e opere infrastrutturali, grandi o piccole che siano, devono durare. E devono farlo in efficienza, nonché garantendo la massima sicurezza. Eccolo, l’obiettivo princeps. Come raggiungerlo? Per esempio mettendo in rete le migliori intelligenze tecniche nel campo dei materiali e premendo l’acceleratore su fattori cruciali quali ricerca, sviluppo e qualità. Un esempio recente di questo approccio arriva dal settore del calcestruzzo: dall’ingegneria, dall’impegno imprenditoriale e dalle alleanze tecniche di Tekna Group di Renate Brianza, è venuta alla luce una soluzione tecnica destinata a diventare un autentico toccasana per l’intero comparto. Si chiama Aeternum HTE, sigla che sta per High Tech Evolution. Ovvero l’evoluzione ad alta tecnologia di un super-calcestruzzo che già ha fatto molto parlare di sé per le sue prestazioni eccezionali, sia dal punto di vista della lavorabilità sia da quello, per l’appunto, della sicurezza e durabilità. Soltanto per limitarci alle infrastrutture di trasporto, il calcestruzzo Aeternum CAL contenente l’additivo ARRIVA SUL MERCATO AETERNUM HTE, UN INNOVATIVO MICROCALCESTRUZZO FIBRORINFORZATO AD ELEVATA DUTTILITÀ, FRUTTO DELL’ALLEANZA TECNICA DI ALCUNI TRA I MASSIMI PROTAGONISTI DEL SETTORE, CHE IN LABORATORIO HA SUPERATO, NELLA RESISTENZA ALLA FLESSOTRAZIONE, LA SOGLIA DEI 33 MPA A 24 ORE CONTRO I 3 MPA DI UN PUR OTTIMO RCK 30 TRADIZIONALE (A 28 GIORNI). 78 12/2015 leStrade8-9/2019 leStrade Materiali 1. Prova di flessotrazione in corso 2. Prismi campione di Aeternum HTE fibrorinforzato sottoposti alle prime prove di rottura 1 2 78_79_MATERIALI COCCO_2.indd 78 13/09/19 17:37 8-9/2019 Materiali mo parlando infatti di un vero e proprio super-calcestruzzo armato, un “matrimonio”, in pratica, tra il consolidato Aeternum CAL e le più avanzate tecnologie del fibrorinforzo duttile ed ad altaenergia di frattura. Ora, siamo arrivati al traguardo, per dirla con il geometra Silvio Cocco, dell’Aeternum HTE. Una rivoluzione. Come provano i dati. Oltre i 33 MPa a flessotrazione! “Un calcestruzzo tradizionale Rck 30 comunque di ottima fattura - spiega Cocco a leStrade - sottoposto alla prova a flessione raggiunge una resistenza massima di 3 MPa. Le prime prove sui campioni di Aeternum HTE, ovvero il nostro innovativo calcestruzzo armato con speciali fibre ottonate, hanno invece portato a superare la soglia dei 33 MPa, e questo a 24 ore contro gli usuali 28 giorni! Credo che il confronto non abbia bisogno di ulteriori commenti. Dal grafico di prova, poi, risulta evidente, nonché emblematico un ‘retroscena’: il prisma, sottoposto allo schiacciamento della 3. Grafico della prova a flessotrazione: nel superare il traguardo dei 33 MPA, Aeternum HTE diviene barriera invalicabile per la pressa 4. Carimate (Como): il ponte della SP 32 prima della riqualificazione 5. Carimate (Como): getto del calcestruzzo Aeternum CAL 6. Laboratorio Tekna Group: l’ultima soluzione sviluppata si chiama Aeternum HTE ed è un microcalcestruzzo fibrorinforzato ad elevata duttilità Aeternum è stato impiegato - per esempio - per la ricostruzione, a tempo di record, del ponte di Carimate (Como), lungo la SP 32 Novedratese, gravemente danneggiato da un mezzo d’opera. L’evento traumatico è avvenuto il 18 marzo scorso. La riapertura il 15 aprile, a meno di un mese dall’accaduto. Il calcestruzzo impiegato, totalmente impermeabile, resistente e durevole, si è inoltre contraddistinto per un rapidissimo processo di maturazione: 2 soli giorni invece degli usuali 28. Presto e bene, come si suol dire. Per la soddisfazione del gestore dell’arteria stradale e soprattutto degli utenti in transito. Ma la novità Aeternum HTE punta addirittura a battere, e nemmeno senza troppi sforzi, record di questo genere: stia3 LS79 8-9/2019 4 6 5 pressa, si fessura continuando a flettersi e deformarsi contemporaneamente aumentando la sua capacità portante; senza collasso! Ciò significa anche elevata duttilità e alta capacità di dissipazione d’energia nel caso di evento sismico. Nei calcestruzzi tradizionali, malte tradizionali alla formazione della prima fessurazione, corrisponde il collasso con rottura semiverticale. Nel caso di evento sismico, ciò significherebbe che chi si trovasse sotto quella trave verrebbe schiacchiato. Conclusione: abbiamo dovuto interrompere la prova manualmente, per manifesta superiorità del campione e per l’apparecchiatura divenuta inadeguata per tali valori di resistenza”. Tra le destinazioni d’impiego del super-calcestruzzo armato ci sono i ponti, le gallerie, i cordoli, le traversine ferroviarie e, in particolare, tutto quanto è costruzione in zona sismica, dati gli incredibili valori di resistenza a flessotrazione che possono essere messi in campo. Se poi aggiungiamo le altre e note virtù dell’Aeternum CAL, tra cui la permeabilità zero (nulla entra, nulla danneggia...) e la sensazionale lavorabilità, possiamo serenamente affermare che questa alleanza imprenditoriale e tecnologica fondata, tra l’altro, su esperienze tecniche più che consolidate, è indubbiamente una buona notizia per il settore. nn 78_79_MATERIALI COCCO_2.indd 79 13/09/19 17:37 Materiali Asfalto e macchine di scena a VeronaIL COMPARTO DELLE COSTRUZIONI SI PREPARA AD ACCOGLIERE LA 31° EDIZIONE DI SAMOTER-ASPHALTICA. L’EVENTO SARÀ ANCORA PIÙ INTERATTIVO E DINAMICO. FOCUS SULL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA. 80 Fiere di Settore Eliana Puccio 12/2015 leStrade8-9/2019 leStrade 1 80_81_MATERIALI SAMOTER.indd 80 13/09/19 17:38 MaterialiMateriali T utto pronto per Samoter 2020, il salone internazionale con cadenza triennale dedicato al mondo delle macchine per costruzioni. Parliamo del più importante appuntamento del settore in Italia che riparte da dove eravamo rimasti nel 2017, con un barlume di speranza in più. La fiera di Verona si prepara ad ospitare dal 21 al 25 marzo del 2020 la 31°edizione. Confermate le principali partnership strategiche con CECE (Committee for European Construction Equipment) e Unacea (Unione Nazionale Aziende Construction Equipment & Attachments). Esattamente qualche mese fa, il quartiere fieristico della città di Romeo e Giulietta ha ospitato la quinta edizione del Samoter Day (evento lancio) durante il quale è stato presentato l’outlook di mercato, l’osservatorio sul mercato mondiale delle MMT e delle costruzioni in collaborazione con Prometeia e con il contributo informativo di Unacea. Insieme a Samoter, torna anche Asphaltica, il salone dedicato alla filiera dell’asfalto e delle infrastrutture stradali, organizzato insieme a Siteb (Associazione Italiana Bitume Asfalto Strade). Dai dati raccolti è emerso che il 2018 è stato un anno positivo per il mercato delle macchine movimento terra in Italia. Per il quinto anno consecutivo si può parlare di crescita e si può farlo ad alta voce. Il nostro Paese è il quarto mercato dell’Europa occidentale con una quota di mercato del 9%. In testa c'è il mercato tedesco con il 23% del market share, seguito a ruota da quello inglese al 22% e da quello francese che rap8-9/2019 presenta il 17%. Complessivamente, nel 2018 l’Europa occidentale, nonostante un tasso di crescita del 3% e 182mila macchine vendute, ha perso tre punti percentuali del peso sul mercato globale rispetto al 2017. Considerando le variazioni tendenziali, invece, il 2018 sorride in modo particolare alla Spagna che partiva da livelli bassi (+48% rispetto all’anno precedente), ma fanno bene anche l’Italia (+16%) e il Regno Unito (+9%). Crescite più modeste, invece, per mercati storicamente più stabili come Francia (+4%), Belgio (+2%) e Olanda (+1%). Può sorprendere il meno 8% di macchine vendute Germania, nel 2018, ma secondo gli esperti gli investimenti di rinnovo parso si sarebbero spostati verso macchine di maggiori dimensioni. Nel 2018 la quota di mercato della Germania nello scacchiere dell’Europa occidentale è diminuita del 3% rispetto al 2017. Nuova fiducia in Italia Se a oggi, nel 2019, la domanda di macchine movimento terra in Italia vive una fase di assestamento registrando un leggero calo per ciò che riguarda, dal 2020-2021 la ripresa degli investimenti in costruzioni potrebbe rafforzarsi. Secondo i Samoter Outlook 2019, infatti, dal prossimo anno il mercato potrà evidenziare nuovamente una buona crescita delle macchine più grandi se, come annunciato, vi sarà una ripresa degli investimenti pubblici e le vendite dei modelli più compatti saranno una naturale conseguenza della totale mancanza di un usato di qualità. Inoltre, nel 2020 la crescita sarà di circa nove punti percentili e nel 2021 di cinque punti. Sempre secondo i Samoter Outlook 2019 nel 2021 si arriverebbe così a superare l’obiettivo delle 17mila macchine movimento terra vendute in Italia. Probabilmente in ragione della mancanza nuovi di grandi cantieri e dell’andamento dell’economia nazionale nel suo complesso. Di fatto, però, i nostri sentori sono positivi soprattutto per le vendite di macchine compatte, a conferma dei dati registrati lo scorso anno. nn 1. Ogni tre anni Samoter accoglie espositori del settore delle macchine e attrezzature per le costruzioni e l’edilizia 2. I padiglioni di Samoter e Asphaltica 3. Grande attesa per l’evento veronese del 2020 Fiera 31° Salone Macchine per Costruzioni Focus tematico Tecnologia, Innovazione, Efficientamento Date e orari 21-25 Marzo 2020 , 9.00-18.00 Luogo Quartiere fieristico di Veronafiere Merceologie filiera movimento terra e sollevamento Sito web samoter.it - asphaltica.it La kermesse in pillole 2 3 LS81 80_81_MATERIALI SAMOTER.indd 81 17/09/19 12:14 Future Mobility TRE CONFERENZE NAZIONALI (SU MOBILITÀ AEREA URBANA, GUIDA AUTONOMA E MICROMOBILITÀ) E NUMEROSI ALTRI APPUNTAMENTI SPECIALISTICI, TRA CUI IL TRADIZIONALE CONVEGNO SULLA SMART ROAD COORDINATO DA LESTRADE, SARANNO IL PIATTO FORTE DELLA SECONDA FMW IN PROGRAMMA A TORINO DAL 18 AL 22 NOVEMBRE. 82 Mobilità Innovativa ©KapschGroup A cura della redazione 12/2015 leStrade8-9/2019 leStrade Tecnologie&Sistemi 1. La strada intelligente: se ne parlerà alla seconda edizione di Future Mobility Week Torino 1 82_83_TECNOLOGIE TORINO.indd 82 13/09/19 17:39 F uture Mobility Week annuncia le nuove date e fissa, per la sua seconda edizione, un programma di appuntamenti che si rinnovano seguendo la continua evoluzione del settore della mobilità. In programma a Torino, al Lingotto, dal 18 al 22 novembre prossimo, la manifestazione esordirà con il momento clou, l’Expoforum, il 18 e 19 novembre, organizzando occasioni di incontro, confronto e networking per gli operatori del settore e offrirà, nei giorni successivi, visite guidate alle eccellenze progettuali e produttive dell’area torinese. Le due giornate dell’Expoforum si articoleranno in un programma di conferenze e in un’area esperienze dedicata ai test dei veicoli più innovativi. Centro dell’agenda 2019 tre Conferenze Nazionali su argomenti che si stanno imponendo come centrali nell’evoluzione futura della mobilità: Urban Air Mobility, Guida Autonoma e Micromobilità e sui quali Torino è terreno di sperimentazione, arrivando per prima rispetto alle altre grandi città italiane. Urban Air Mobility La mobilità aerea urbana, applicata sia alle merci che alle persone, è una tendenza trainata da una serie di rivoluzioni nel campo dei materiali, dei motori, delle batterie, dell’elettronica e dei software, e stimolata dall’affermarsi sul mercato dei droni. Investitori, start-up e grandi aziende aerospaziali e automobilistiche, fornitori logistici e di servizi di mobilità stanno dimostrando interesse verso questa nuova dimensione della mobilità ormai da qualche anno. Per l’amministrazione torinese Future Mobility Week è stata la prima occasione di incontro con il mondo accademico e imprenditoriale di questo settore, incontro che ha portato a formalizzare la partecipazione del capoluogo piemontese, finora unica città italiana, alla UAM Initiative europea Guida Autonoma Anche la Conferenza Nazionale sulla Guida Autonoma rappresenta una conferma del ruolo primario ricoperto da Torino nella sperimentazione in ambito mobilità. La Città infatti è, insieme a Parma, terreno di sperimentazione per le aziende e i team di ricerca che, sottostando al decreto ministeriale, vorranno testare in condizioni reali e nel traffico di tutti i giorni le prestazioni di guida autonoma di automezzi per il trasporto privato e pubblico. Micromobilità Monopattini elettrici, segway e monoruota hanno recentemente occupato il paesaggio urbano diffondendosi con estrema rapidità e offrendo una soluzione reale per il decongestionamento del traffico. Ma coniugare sicurezza e praticità è la vera sfida della micromobilità e la normativa è all’inseguimento della realtà. Il MIT, infatti, ha da poco approvato il decreto ministeriale che regola la sperimentazione di questi veicoli nei Comuni Italiani e, anche in questa occasione, Torino è tra le città che hanno sottoscritto il protocollo. Infrastrutture smart Nelle due giornate interverranno ospiti che racconteranno case history internazionali per un confronto stimolante e di crescita con le best practice europee; istituzioni locali che parleranno di come si stanno organizzando per mettere in pratica le sperimentazioni; rappresentanti di aziende che illustreranno il loro approccio a questa nuova dimensione di mobilità e start-up che esporranno le soluzioni offerte al mercato. Le tre Conferenze Nazionali sono un apripista in Italia e rafforzano la leadership di FMW come manifestazione di riferimento per la mobilità smart. Accanto a queste, incontri e conferenze anche su temi già consolidati come i veicoli sostenibili; l’accesso universale alla mobilità, la logistica intelligente e sostenibile, le smart road e le infrastrutture (leStrade coordinerà questo specifico appuntamento convegnistico), la mobilità come servizio e le varie forme di sharing, la città sicura e resiliente. Future Mobility Week è organizzato da GL Events e Clickutility Team, da sempre ai vertici nella realizzazione di manifestazioni di divulgazione e di incontri d’affari nel campo della mobilità e della logistica a 360 gradi, a Torino e in tutta Italia. Tutti gli aggiornamenti al programma sono consultabili sul sito fmweek.it nn LS83 2. Tutti gli aspetti della mobilità di oggi e di domani saranno sotto i riflettori della kermesse 3. Il capoluogo piemontese, già storico e conclamato centro d’eccellenza automotive, punta a essere pioniere anche in materia di innovazione nei trasporti. A tutto campo 8-9/2019 Tecnologie&Sistemi 2 3 82_83_TECNOLOGIE TORINO.indd 83 13/09/19 17:39 For info and stand booking - info@gisexpo.it - Ph. +39 010 5704948 SAVE THE DATE! 3-5 October ‘19 www.gisexpo.it R Giornate Italiane del Sollevamento e dei Trasporti Eccezionali The Lifting, Industrial & Port Handling and Heavy Transport Show Piacenza, Italy 3-5 October 2019 7th Edition An exhibition audited by 106/2017 GISX17S1 Don’t miss the biggest European niche event of the year! Don’t miss the biggest European niche event of the year!
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