leStrade_n8 9 - Page 64 - leStrade. Autostrade, Aeroporti, Ferrovie. Fascicolo di Settembre 2019. a partire da quelli del dottor Pietro Salini, presidente del Congresso, che non ha potuto non sottolineare l’elevato standing, sia quantitativo sia qualitativo, di una kermesse del genere. Da parte nostra, siamo riusciti ad ampliare la conoscenza dell’attività dell’ITA e del suo grande evento di riferimento, che è annuale, non va dimenticato, e dunque particolarmente impegnativo. leStrade. A proposito di ITA, una delle notizie arrivate da Napoli riguarda proprio la sua nomina a vicepresidente dell’associazione. Quale saranno i suoi compiti? Lunardi. Il board è composto da 13 membri, tutti, per statuto, di diversa nazionalità ed eletti tra i candidati proposti dalle 78 Member Nations. Abbiamo 6 riunioni ufficiali itineranti ogni anno, più un’intensa attività di contatto durante il mandato, che è triennale. Tra i nostri impegni vi sono l’organizzazione degli eventi (WTC e ITA Awards) e soprattutto lo sviluppo del settore. L’ITA promuove essenzialmente l’utilizzo virtuoso del sottosuolo in funzione della crescita infrastrutturale ed economica dei paesi membri. I suoi interlocutori sono gli stakeholder, i gestori, gli investitori, le imprese. Il “core” è la cosiddetta “quarta dimensione”, ovvero il sottosuolo come risorsa, spazio da sfruttare sempre di più e sempre meglio data la mancanza di spazi di superficie e la problematica diffusa del consumo di suolo. La Quarta Dimensione è una risorsa chiave, in cui tutta una serie di servizi può trovare agevolmente alloggiamento. Un comitato dell’associazione, l’ITA CUS, si occupa proprio di questi aspetti, ovvero dello sviluppo dell’underground dal punto di vista del planning. Poi vi sono, naturalmente, molti altri aspetti sul tavolo, tutti quelli gestiti dai 23 gruppi di lavoro (ne abbiamo uno nuovo, sui pozzi) che hanno tra i loro compiti quello di produrre linee guide, pubblicazioni specialistiche con endorsement ITA. A Napoli, per esempio, è stato presentato l’Eme62 12/2015 leStrade8-9/2019 leStrade Gallerie 5. Ritorno al WTC di Napoli: ingresso della Mostra d’Oltremare 6. Conferenza stampa con i protagonisti ITA e SIG 7. Un cantiere della nuova Metro di Napoli 8. Jinxiu Yan, presidente ITA per il triennio 2019-2022 ©leStrade ©MetropolitanadiNapoli ©leStrade 5 6 8 9 7 9. Cover dell’Emerald Book 60_66_GALLERIE LUNARDI.indd 62 13/09/19 17:33 rald Book, un documento realizzato in collaborazione con la FIDIC, ente di riferimento per la contrattualistica a livello internazionale, che contiene i principi contrattuali per le opere in sotterraneo e può rivelarsi preziosissimo, per esempio, in quei paesi dove la base contrattualistica specifica è ancora carente. Tornando alle mie specifiche attività, nel corso della prima riunione guidata dalla nuova presidente, la professoressa cinese Jinxiu Yan, mi è stato assegnato l’incarico di curare le relazioni con il mondo industriale e con gli Young Member, un gruppo sempre più attivo e portatore di nuove e necessarie energie. leStrade. Entriamo a questo punto nel vivo delle grandi questioni del settore underground a livello internazionale. Iniziamo dall’innovazione e dalla “digital transformation”: come si muove l’industria del sotterraneo in questo ambito? Lunardi. Per quanto riguarda lo scavo meccanizzato, l’innovazione è decisamente spinta, soprattutto per quanto riguarda le macchine, le TBM, sempre più sofisticate e performanti. Va considerato, tuttavia, che lo scavo meccanizzato non è la panacea, ovvero esiste un ampio spettro di situazioni dove lo scavo convenzionale è insostituibile. È proprio in questo ambito, ancora poco tecnologico, che sussistono diversi margini di sviluppo per l’innovazione. leStrade. Ci può fare qualche esempio specifico di innovazione già esistente? Lunardi. Tra le soluzioni innovative recenti di maggiore interesse, vorrei ricordarne una a cui abbiamo collaborato come Rocksoil, ovvero la centina tubolare automatica (brevettata), che abbiamo sviluppato insieme a Pavimental, Maccaferri e CP Technology. Il punto di partenza è stata l’ideazione della centina tubolare, ovvero un profilo d’acciaio a forma di tubo agevolmente riempibile nella sua interezza con spriz beton. Un vantaggio: proprio la certezza assoluta del riempimento. Quindi il team di imprese ha sviluppato un’attrezzatura per il montaggio automatico della centina che ne consente la posa in circa 15 minuti (ovvero un terzo del tempo rispetto alla posa manuale) e senza rischi per gli operatori, i quali non devono più accostarsi al fronte, un luogo delicato in quanto si possono sempre verificare distacchi. La centina tubolare automatica è stata impiegata da Pavimental nella realizzazione, in scavo tradzionale, dell’importante galleria Boscaccio, nell’ambito del potenziamento toscano dell’A1. La stessa impresa ha dichiarato che presenterà una variante finalizzata a introdurla anche nel lotto COCIV da poco assegnato. Questo in ragione degli evidenti vantaggi della soluzione: in termini di sicurezza, qualità costruttiva e produttività. leStrade. E per quanto riguarda il “digital” in senso stretto, ha ancora qualche progetto di interesse da segnalare? Lunardi. Da questo punto di vista l’interesse del settore è concentrato sul BIM, il Building Information Modelin, con tutto ciò che ne consegue. Il progetto digitale inizia a diventare una prassi, anche in ragione degli sviluppi della normativa, sia all’estero sia in Italia, e si tratta di un progetto che si Gallerie LS63 8-9/2019 10. Innovazione nello scavo tradizionale: le centine tubolari 11. Posa centine in azione 12. Particolare del piede della centina 10 11 12 ©Rocksoil ©CPTechnologies ©SIG 60_66_GALLERIE LUNARDI.indd 63 13/09/19 17:33 sovrappone sempre di più al cantiere, che diventa, per così dire, 4.0. I vantaggi di questo approccio sono enormi. Una sperimentazione in corso consiste proprio nell’evoluzione del “progetto centina”: a breve la macchina potrà leggere il progetto in BIM, trasferire i dati al dispositivo di posa automatica e procedere con l’esecuzione. In più, saranno enormemente semplificate le attività legate ad approvvigionamenti, logistica e via dicendo. leStrade. Altro tema chiave: la tutela ambientale e territoriale, aspetto in cui la resilienza delle infrastrutture può giocare un ruolo determinante. Lunardi. Storicamente il settore del tunnelling presta grande attenzione all’ambiente, puntando su macchinari e processi sempre più ecosostenibili. Pensiamo per esempio al tema dei riutilizzo dei materiali, su tutti lo smarino, e del bilanciamento terre. Passando al beneficio ambientale che l’infrastruttura galleria può arrecare in maniera intrinseca, va detto innanzitutto che già il fatto che i tunnel siano concepiti per ridurre le distanze di percorrenza porta a una riduzione sensibile dell’inquinamento di prospettiva. Vi è poi il tema del trattamento dei fumi, che in galleria è pienamente realizzabile, così come quello, importantissimo, delle riqualificazioni urbane e paesaggistiche connesse ai progetti underground. Se costruisco un’infrastruttura interrata contemporaneamente riqualifico un’area di superficie: questa è un’evidenza nei centri urbani e gli esempi sono innumerevoli, penso all’interramento di scali ferroviarie in aree urbanizzate o alle metropolitane. Sono sempre di più le città del mondo che rinascono, letteralmente, proprio grazie all’opzione underground. Lo fanno dal punto di vista ambientale, ma anche e soprattutto economico-sociale, pensiamo allo sviluppo immobiliare legato alle aree in corso di riqualificazione. Dove spesso e volentieri il punto di partenza è proprio un progetto underground. leStrade. Questo vale per la scena mondiale, ma anche e soprattuto per il nostro Paese, l’Italia. Come considera il suo “stato delle cose” dalla prospettiva dell’underground? 64 12/2015 leStrade8-9/2019 leStrade Gallerie 13. Dentro il mondo del tunnelling: scavo meccanizzato con TBM al Brennero (Mules) 14. Scavo tradizionale (la nuova galleria Boscaccio dell’autostrada A1) ©BBT ©SpeaEngineering 13 14 60_66_GALLERIE LUNARDI.indd 64 13/09/19 17:33 Lunardi. In Italia ci confrontiamo storicamente con la necessità fisiologica di costruire infrastrutture e gallerie operando su materiali che sono tra i più difficili al mondo: è questa la ragione che ha costruito nel tempo il nostro know-how specifico. La nostra “scuola” sono stati i contesti geologici complessi come quelli degli Appennini. Abbiamo sempre dovuto fare gallerie e per farle ci siamo sempre ingegnati per trovare soluzioni ad hoc. Oggi il nostro gap non è tecnico, ma di pianificazione e investimento infrastrutturale. Dal mio punto di vista noto un fermento positivo in questo senso: mi aspetto, per i prossimi anni, l’avvio di un forte processo di infrastrutturazione dove mi auguro che il tunnelling possa avere uno spazio significativo, e nuove e ampie opportunità per il settore. Questo anche perché arriviamo da anni di stallo, con davvero pochi grandi cantieri (Brennero, Terzo Valico, M4 a Milano, Metro C a Roma, Metropolitana di Napoli...). leStrade. Per superare questo gap cosa possiamo “importare” dalla cultura costruttiva internazionale? E noi Italiani cosa possiamo offrire all’estero in termini di esperienza specifica? Lunardi. Dai paesi più avanzati dobbiamo assolutamente apprendere la cultura della pianificazione. La chiave è la programmazione, che porta certezza ai mercati. In assenza della medesima, il sistema imprenditoriale fa fatica a sopravvivere, di qui i problemi di note imprese del nostro settore, che hanno costi certi ma entrate incerte. Da parte nostra, possiamo invece offrire una competenza tecnica impareggiabile, forgiata, come si diceva, dal superamento delle criticità dei contesti in cui storicamente ci siamo mossi. Il nostro engineering è pragmatico, parte dal cantiere, dalle sue esigenze e dalla risoluzione delle sue difficoltà. Si Gallerie LS65 8-9/2019 15. Grandi cantieri esteri underground: Cityringen a Copenaghen, in Danimarca 16. Linea 2 della metropolitana di Varsavia, in Polonia 15 16 ©Metroen©LUG 60_66_GALLERIE LUNARDI.indd 65 13/09/19 17:33 tratta di un modello molto diverso da quello di alcuni giganti internazionali che sono dei campioni in ambito procedurale, ma poi talvolta difettano in elasticità nella gestione delle criticità nel cuore del cantiere. leStrade. Progettisti sempre di più nel vivo dell’esecuzione delle opere, dunque. È questo un identikit possibile del “designer” di infrastrutture, e di gallerie, del 2019? Lunardi. È così. Ma Rocksoil, da questo punto di vista, ha precorso i tempi, dato che siamo nati affiancando chi costruisce. Il nostro “main core”, infatti, è proprio il supporto alle imprese durante l’esecuzione, anche per questo abbiamo sviluppato numerosi brevetti. Chi ha fatto il percorso inverso, iniziando dall’ufficio, oggi incontra maggiori difficoltà. Imprevisti, criticità, logistiche di cantiere sono da sempre il nostro pane quotidiano. leStrade. Spostiamo l’accento, in conclusione, sul tema della manutenzione e dell’adeguamento delle gallerie, con riferimento, in particolare, alle prescrizioni della Direttiva europea del 2004 riguardante i tunnel della rete TEN superiori ai 500 m di lunghezza. Qual è il suo punto di vista sulla questione? Lunardi. La manutenzione è un tema fondamentale, in quanto stiamo parlando di un patrimonio - infrastrutturale ma anche industriale - che dobbiamo in tutti i modi salvaguardare. Pensiamo anche al fatto che la manutenzione è programmabile, ha costi inferiori rispetto alle nuove opere e può garantire in tempi rapidi la sussistenza di tutto il sistema infrastrutturale e industriale di riferimento. Per quanto riguarda il nostro specifico, va solo aggiunto che le gallerie sono tra le opere più resilienti, dal momento che la loro manutenzione riguarda, di fatto, solo i rivestimenti in calcestruzzo armato e non e l’impiantistica. Anche in questo ambito, tuttavia, puntare con decisione sulla manutenzione, a partire da una mappatura sempre più raffinata e completa delle problematiche esistenti, è un’opzione non più rinviabile. nn 17. Ancora un’immagine dell’ingegner Giuseppe Lunardi: per l’ITA si occuperà, tra l’altro, di industry e Young Members 18. Tra le grandi opere sotterranee in corso in Italia, ecco il Terzo Valico dei Giovi 66 12/2015 leStrade8-9/2019 leStrade Gallerie 17 18 ©COCIV ©leStrade 60_66_GALLERIE LUNARDI.indd 66 13/09/19 17:33 1-2-3 ottobre 2019, Rho Fiera, Milano L’evento chiave dell’industria ferroviaria in Italia! 9ª Esposizione Internazionale dell’Industria Ferroviaria www.expoferroviaria.com Registratevi online per la vostra entrata gratuita ■ Oltre 300 espositori da 20 paesi: dalle maggiori società internazionali alle PMI ■ Sezioni di binari per l’esposizione di tecnologie per l’infrastruttura ■ 8,000 visitatori provenienti da tutto il mondo ■ 3 giorni di conferenze, seminari e presentazioni degli espositori ■ Visite tecniche ai punti focali ferroviari nell’area di Milano Venite a discutere degli ultimi prodotti e sistemi ferroviari con i fornitori leader dell’industria Informatevi riguardo i trend tecnologici e gli sviluppi delle politiche ferroviarie Instaurate preziosi contatti commerciali in un’occasione di networking unica nel suo genere Unitevi ai leader del settore all’evento ferroviario più importante d’Italia! Partner dell’esposizione: Sponsor Area Infrastrutture: Partner Mediali: LSAeroporti Autostrade Ferrovie leStrade 1-2-3 ottobre 2019, Rho Fiera, Milano L’evento chiave dell’industria ferroviaria in Italia! 9ª Esposizione Internazionale dell’Industria Ferroviaria www.expoferroviaria.com Registratevi online per la vostra entrata gratuita ■ Oltre 300 espositori da 20 paesi: dalle maggiori società internazionali alle PMI ■ Sezioni di binari per l’esposizione di tecnologie per l’infrastruttura ■ 8,000 visitatori provenienti da tutto il mondo ■ 3 giorni di conferenze, seminari e presentazioni degli espositori ■ Visite tecniche ai punti focali ferroviari nell’area di Milano Venite a discutere degli ultimi prodotti e sistemi ferroviari con i fornitori leader dell’industria Informatevi riguardo i trend tecnologici e gli sviluppi delle politiche ferroviarie Instaurate preziosi contatti commerciali in un’occasione di networking unica nel suo genere Unitevi ai leader del settore all’evento ferroviario più importante d’Italia! Partner dell’esposizione: Sponsor Area Infrastrutture: Partner Mediali: LSAeroporti Autostrade Ferrovie leStrade Gallerie Impermeabilizzazioni I cinquant’anni della nuova M2 Stefano Chiara TRA GLI INTERVENTI TECNICAMENTE PIÙ AVANZATI IN CORSO DI ATTUAZIONE PROPRIO NELL’ANNO DELLE CINQUANTA PRIMAVERE DELLA LINEA METROPOLITANA VERDE DI MILANO RIENTRA QUELLO DELL’IMPERMEABILIZZAZIONE DELLE GALLERIE COMPRESE TRA PIOLA E LAMBRATE, CHE HA GIÀ COMPORTATO NUMEROSE OPERE DI SUPERFICIE. NEL LUGLIO SCORSO SONO INIZIATE ANCHE LE LAVORAZIONI UNDERGROUND. M entre la nuova Blu avanza a ritmo serrato, la “vecchia” Verde si rinnova come meglio non si potrebbe, grazie a una grande opera di manutenzione che vede alleate Comune di Milano, MM e ATM. Siamo nel sottosuolo di Milano, dove nel mese di luglio è stato dato avvio alle attività di impermeabilizzazione di alcune gallerie della M2, la più lunga linea underground della città con un’estensione di 40 km e ben 35 stazioni, sotto i ferri di un grande restyling 68 8-9/2019 leStrade che prevede un investimento complessivo pari a circa 440 milioni di euro. Tra gli interventi, oltre al waterproofing, la riqualificazione del sistema di segnalamento, il rinnovo dei convogli, la sostituzione dei tornelli, il rifacimento della rete elettrica, l’abbattimento delle emissioni rumorose e il miglioramento ©AlessiaSusani/LineaDirettaATM 1 2 1. Approdo in banchina di uno dei nuovi convogli della M2 Verde di Milano 2. Il rinnovamento cade proprio in occasione dei 50 anni dell’infrastruttura 68_69_GALLERIE M2.indd 68 13/09/19 17:34 Gallerie LS69 8-9/2019 dell’accessibilità. Il più importante e anche il più lungo degli interventi sulla M2 - fanno sapere da ATM - riguarderà proprio il nuovo sistema di segnalamento che regola la circolazione dei treni, così come già fatto con la M1 nel 2011. Il nuovo apparato consentirà di aumentare la frequenza dei convogli, da uno ogni 150 secondi si passerà a uno ogni 90-120 secondi, aumentando la capacità di trasporto del 30% (da 40mila a 52mila passeggeri l’ora). Queste specifiche lavorazioni, il cui termine è previsto nel 2024, verranno eseguite esclusivamente in orario notturno per non interrompere la linea. Lavori sopra e sottoterra Gli interventi riguardanti l’impermeabilizzazione sono stati invece progettati da MM con l’obiettivo finale di evitare gli allagamenti causati dall’innalzamento della falda acquifera e riguardano, nello specifico, le gallerie della tratta Piola-Lambrate, già sottoposte a una prima fase di lavorazioni nel 2016 che ha portato al risanamento dell’arco rovescio con iniezioni di miscela cementizia e l’installazione di tiranti con l’obiettivo di consolidare staticamente la galleria. “La seconda fase dei lavori - riporta Stefano Corrada, sul magazine ATM Linea Diretta - è iniziata in superficie lo scorso mese di febbraio attorno a via Pacini, con iniezioni di consolidamento del terreno (allo scopo di creare e assicurare definitivamente l’impermeabilità e la statica della galleria) e altre lavorazioni sia all’interno della galleria, sia al piano stradale. Inoltre in questi mesi sono state fatte delle verifiche tecniche di ingombro delle macchine utilizzate nelle lavorazioni e delle verifiche sulla modifica dei percorsi dei mezzi pubblici. Queste hanno comportato una modifica della viabilità, con chiusura della carreggiata verso piazza Piola e deviazione del traffico sulla carreggiata in direzione Lambrate. Sulla restante tratta di via Pacini, compresa tra le vie Teodosio e Ampere, le attività sono fissate nel periodo 2020-2021”. Quindi, da luglio, di nuovo in sotterranea. Per eseguire ulteriori iniezioni di cemento e silicati questa volta sulla la copertura delle gallerie con lo scopo di formare una sorta di “guscio” che ne aumenterà la stabilità. I lavori per l’impermeabilizzazione sono proseguiti nel mese di agosto, e verranno proseguiti nell’agosto 2020. Manutenzione programmata M2 Verde, da Gessate/Cologno ad Abbiategrasso/Assago. Una linea che proprio quest’anno compie le 50 primavere. La sua riqualificazione, con particolare riferimento a un aspetto cruciale come è quello dell’impermeabilizzazione, rappresenta un buon esempio di gestione programmata della manutenzione, dato che i soggetti in campo è da molto tempo che lavorano a un pacchetto di interventi peraltro pluriennale. Sulla questione si è espresso recentemente anche il Direttore delle costruzioni di ATM, l’ingegner Massimiliano Riboli, intervistato da Daniele Marzano sempre su Linea Diretta. “Nel caso della M2 ATM - ha detto il manager - si è già attivata da tempo concentrandosi principalmente sugli interventi di impermeabilizzazione delle gallerie, sia per contrastare gli effetti dell’innalzamento della falda (infiltrazioni d’acqua), sia per consolidare le strutture maggiormente usurate. Nel contempo l’azienda sta intervenendo anche su altri fronti con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio offerto: rinnovare l’armamento della metropolitana, abbattere le barriere architettoniche installando nuovi impianti di trasporto verticale (ascensori, scale mobili e montascale) e interventi migliorativi sul fronte della sicurezza”. Alla domanda sulla necessità di svolgere i lavori in più fasi, ovvero nello specifico in due estati, Riboli ha risposto: “Quello che stiamo facendo è creare una sorta di barriera impermeabile attorno alla galleria, per impedire le infiltrazioni dell’acqua di falda, iniettando nel terreno una particolare miscela cementizia. La maggior parte delle iniezioni viene eseguita dal livello della strada, lungo via Pacini. Dalla quota di superficie però non è possibile raggiungere la zona sotto l’arco rovescio, pertanto dobbiamo eseguire parte delle iniezioni anche dall’interno del tunnel, mediante trivelle che non permettono il contemporaneo passaggio dei treni. I lavori dureranno complessivamente due anni, mentre quelli in galleria hanno una durata stimata di circa due mesi. Per impattare il meno possibile sull’utenza, abbiamo deciso di interrompere il servizio solo nel mese di agosto, quello con meno passeggeri, per due anni consecutivi”. nn 3. L’ingegner Massimiliano Riboli di ATM 4. Dal deposito al cuore della city ambrosiana: l’intervento di impermeabilizzazione riguarda alcune gallerie comprese tra le stazioni di Piola e Lambrate COPY Alessia Susani/Linea Diretta ATM ©AlessiaSusani/LineaDirettaATM ©StefanoCorrada/LineaDirettaATM 68_69_GALLERIE M2.indd 69 13/09/19 17:34 Gallerie Innovazione Tecnologica Diffusione sonora di emergenza Davide Barillà Thermostick Elettrotecnica Srl SUPERARE I PROBLEMI DELLA PROPAGAZIONE DEI MESSAGGI DI EMERGENZA IN UN AMBIENTE COMPLESSO COME QUELLO DELLA GALLERIA È OGGI POSSIBILE ATTRAVERSO L’IMPIEGO DI DIFFUSORI A TROMBA INNOVATIVI ASIMMETRICI CARATTERIZZATI DA UN’ALTA DIRETTIVITÀ DEL FASCIO ACUSTICO. 1 70 8-9/2019 leStrade 1. A road tunnel 2. Innovative speaker TH-100 Road tunnels are extremely critical environments for distribution of intelligible audio messages, due to their intrinsical characteristicssuchas:highreverberationtime,buildingmaterials, background noise produced by ventilation systems, by motors and by rolling tires of vehicles in transit. These parameters decrease dramatically the quality of the message perceived by the user and point out the “qualitative” limits of systems based on traditional horn loudspeakers that we can summarize as follows: • low directivity • limited frequency band reproduced • low sound pressure level • high distortion value at high sound pressure levels. Toovercometheselimits,themostrecentrealizationsusehorn speakers expressly designed for this specific application. They areasymmetricspeakersdesignedtobeinstalledneartheceiling of the tunnel, and characterized by high directivity of the emitted acoustic beam and able to minimize, thanks to its particular geometry, the problems due to environmental acoustic reflections. EnglishVersion EXCEEDING THE PROBLEMS OF PROPAGATION OF EMERGENCY PUBLIC ADDRESS IN A COMPLEX ENVIRONMENT AS THE ROAD TUNNEL IS NOW POSSIBLE THROUGH THE USE OF INNOVATIVE, ASYMMETRIC SPEAKERS CHARCTERIZED BY HIGH DIRECTIVITY OF THE EMITTED ACOUSTIC BEAM. Emergency Public Address for Tunnel Applications I tunnel stradali sono ambienti estremamente critici per la diffusione di messaggi audio intelligibili, per proprie caratteristiche intrinseche quali: elevato tempo di riverberazione, materiali da costruzione impie2 1. Un tunnel stradale 2. Diffusore innovativo TH-100 3. Tromba convenzionale e asimmetrica 4. Diagramma polare gati, rumore di fondo prodotto da sistemi di ventilazione, rumore di fondo generato dai motori e dal rotolamento degli pneumatici dei mezzi in transito. Questi parametri influiscono negativamente sulla qualità del messaggio 70_71_GALLERIE THERMOSTICK.indd 70 13/09/19 17:35 Gallerie LS71 8-9/2019 3. Standard and asymmetric speaker 4. Polar diagram 5, 6. Possibile configuration for a road tunnel 1,000 long Of course, these products must be certified according to EN 54-24 and the frequency response must be such as not to require external correction elements to comply with the parameters established by the EVAC regulation. The very high efficiency of these innovative loudspeakers allows them to be installed with an interdistance up to 5 times than traditional horn loudspeakers. This beahvior, in addition to a substantial saving cost of installation, permits also lower maintenance costs and lower energyinvolvedwithapositiveimpactalsoonenergyconsumption. Thermostick Elettrotecnica in this market also offers preventive electroacoustic simulations for the optimization of audio systems, using the EASE software (Enhanced Acoustic Simulator for Engineers). nn 5, 6. Possibili configurazioni per una galleria stradale di 1.000 m percepito dall’utente e fanno emergere i limiti “qualitativi” dei sistemi basati su diffusori a tromba tradizionali, che possiamo così riassumere sinteticamente: • bassa direttività • limitata banda di frequenze riprodotte • basso livello di pressione sonora • elevato valore di distorsione ad alti livelli pressione sonora. Per il superamento di questi limiti, le più recenti realizzazioni utilizzano diffusori a tromba espressamente progettati per questa specifica applicazione. Si tratta di diffusori asimmetrici pensati per essere installati in prossimità della volta del tunnel, e caratterizzati da un’alta direttività del fascio acustico emesso in grado di minimizzare, grazie alla sua particolare geometria, i problemi dovuti alle riflessioni acustiche ambientali. Naturalmente tali prodotti devono essere certificati secondo la EN 54-24 e la risposta in frequenza deve essere tale da non richiedere elementi esterni di correzione per conformarsi ai parametri stabiliti dalla normativa EVAC. L’altissima efficienza di questi innovativi diffusori, consente di poterli istallare con un’interdistanza fino a 5 volte superiore rispetto ai tradizionali diffusori a tromba. Questo comporta, oltre a un notevole risparmio di costi di istallazione, anche minori costi di manutenzione e minori potenze in gioco con una ricaduta positiva anche sui consumi energetici. Thermostick Elettrotecnica in questo settore propone anche simulazioni elettroacustiche preventive per l’ottimizzazione degli impianti audio, utilizzando il software EASE (Enhanced Acoustic Simulator for Engineers). A titolo di esempio si riportano alcune possibili configurazioni per una galleria lunga 1.000 metri. nn 4 3 5 6 Dapiùdi55anniTHERMOSTICKElettrotecnica si dedica con passione e ingegno alle problematiche della rivelazione incendi rappresentandooggiunpuntodiriferimentonella fornitura di tecnologie adatte alle più diverse applicazioni tra cui le gallerie (stradali e ferroviarie), le stazioni, le installazioni bordo treno e le aree ad alto rischio (Oil & Gas). thermostick.it For over 55 years THERMOSTICK Elettrotecnica has dedicated itself with passion and brain to the problems of fire detection, today representing a point of reference in the supply of technologies suitable for the most applications, including tunnels (road and rail), stations, on-board train installations and high risk areas (Oil & Gas). Le aziende /TheCompanies 70_71_GALLERIE THERMOSTICK.indd 71 13/09/19 17:35
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