leStrade_n8 9 - Page 53 - leStrade. Autostrade, Aeroporti, Ferrovie. Fascicolo di Settembre 2019. Strade Modifica con compound polimerici Come internazionalmente riconosciuto, i metodi utilizzabili per migliorare le prestazioni dei conglomerati bituminoso sono sostanzialmente due: • Bitumi modificati (Polymer-modified Bitumen - PmB, Metodo Wet); • Modifica diretta delle miscele (Polymer-modified Asphalt, D-PmA, Metodo Dry). Il bitume modificato (Metodo Wet) è un legante le cui proprietà reologiche sono state migliorate attraverso l’utilizzo di gomma naturale, polimeri sintetici, cere, etc., incrementando le relative prestazioni fisico-meccaniche. Tecnicamente la modifica del bitume si ha quando avviene l’inversione di fase che indica una totale interazione fra bitume e polimero. La lavorazione è eseguita in un impianto produttivo dedicato e in condizioni controllate. Rispetto al bitume tal quale, il bitume modificato con polimeri possiede maggiore elastoplasticità, maggiore resistenza a fatica, maggiore resistenza alle alte temperature e minore fragilità alle basse temperature. Con il Metodo Dry, viceversa, la modifica della miscela è eseguita direttamente all’impianto durante la produzione del conglomerato bituminoso, utilizzando come legante il bitume tal quale. I prodotti utilizzati per la Modifica Dry sono compound polimerici composti normalmente da plastomeri ed elastomeri, introdotti nel mescolatore dopo gli aggregati e prima del bitume. La temperatura degli aggregati dipende dalla tipologia di compound polimerico, il cui quantitativo dipende invece dalle prestazioni da raggiungere e dalla qualità del bitume tal quale utilizzato. Questa tipologia di modifica, rispetto alle miscele con bitume tal quale, in generale conferisce maggiori resistenze meccaniche (resistenza alla trazione indiretta, resistenza all’ormaiamento e alla fessurazione per fatica, rigidezza, capacità di distribuire le sollecitazioni, riduzione delle deformazioni verticali, resistenza alla fatica, etc.). Dal punto di vista logistico, le tecnologie Dry in generale non necessitano di stoccaggio separato come per i bitumi modificati, hanno maggiore versatilità sia nell'utilizzo sia nella scelta delle tempistiche e del quantitativo di polimeri per la modifica, permettono di eliminare i costi di produzione e stoccaggio afferenti ai bitumi modificati, rendendone quindi possibile l’utilizzo anche in aree ancora in via di sviluppo con elevate problematiche di comunicazione e trasporto. In realtà, negli ultimi cinque anni, l’evoluzione tecnologica dei compound polimerici ha permesso la messa a punto di Sistemi Polimerici Polifunzionali (PPS - Polymeric Polyfunctional System), ovvero pellet contenenti anche fibre di diversa natura (cellulosica, sintetica, minerale, etc.) e additivi specifici. L’aggiunta di fibre permette di produrre tutti quei conglomerati bituminosi che richiedono prodotti per evitare la percolazione di bitume dovuto alle curve granulometriche discontinue degli aggregati che comportano un elevato contenuto di vuoti (semidrenati, Splitmastic Asphalt-SMA, etc.). Il grafene dentro la strada Rimandando al documento integrale la trattazione di aspetti riguardanti diverse tipologie di compound ad alte prestazioni ed elevata sostenibilità, ci soffermiamo in conclusione su un prodotto “di frontiera” come è a tutti gli effetti il compound polimerico supermodificante a base grafenica. In conformità ai concetti di ecosostenibilità e Perpetual Pavement, la ricerca sviluppata ha avuto come obiettivo la produzione di un compound polimerico supermodificante per conglomerati bituminosi. I concetti principali su cui si è lavorato sono stati: • ecosostenibilità; • sistema produttivo ad alta efficienza e sostenibilità, caratterizzato da minori consumi energetici; • impiego di polimeri poliolefinici, di cui una quota parte da recupero, se possibile; • composizione additivata con grafene, per incrementare le prestazioni rispetto ai tradizionali compound polimerici (si veda fig. 7); • metodo di modifica tipo Dry; • versatilità e facilità di utilizzo per la produzione dei CB. Dal punto di vista delle materie prime che compongono il compound, il grafene rappresenta sicuramente la novità maggiore. Scoperto nel 1947 da P. R. Wallace e isolato nel 2004 da Geim e Novoselov (Premio Nobel per la Fisica nel 2010), esso è in generale un singolo strato monoatomico di atomi di carbonio disposti in una “struttura a nido d’ape”. Derivante da anni di ricerca, il grafene utilizzato per questo progetto è composto da nanoparticelle di grafite purissima, ottenuto attraverso un processo brevettato basato sulla trasformazione fisica della grafite naturale, ed è altamente prestazionale, senza additivi chimici, certificato non tossico e conforme ai requisiti REACH. L’additivo originariamente è in polvere con caratteristiche morfologiche e strutturali ottimizzate, ma quello utilizzato all’interno del supermodificante a base grafenica si presenta come un pellet molto fine, composto per il 100% da grafene, facilmente integrabile nel processo industriale di realizzazione del compound. La caratteristica principale apportata è il potenziamento delle proprietà meccaniche di resistenza delle miscele bituminose rispetto a tutte le tecnologie di modifica attualmente in uso. Il compound polimerico supermodificante è un granulo con le seguenti principali caratteristiche: • percentuale ottimale di utilizzo pari allo 2÷8% sul peso del bitume; • diametro medio del pellet pari a 1,0÷4,5 mm; • densità apparente pari a 0,40÷0,60 g/cm3 ; • punto di rammollimento minore di 180°C. nn LS51 Bibliografia [1] Towards Decarbonisation of the Economy - Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, 2018. [2] Asphalt in Figures 2016 - EAPA, version 22-01-2018. 6 7 6. Azione di un attivante chimico funzionale 7. Compound polimerico supermodificante a base grafenica 8-9/2019 48_51_STRADE ITERCHIMICA.indd 51 13/09/19 17:29 Ferrovie Ferrovie, il potenziale dei digital twin 52 Railway Innovation 8-9/2019 leStrade EnglishVersion DIGITAL TWIN TECHNOLOGY HAS EXISTED IN INDUSTRIES LIKE MANUFACTURING FOR MANY YEARS, DRIVING LEAN PROCESSES, IMPROVING PERFORMANCE, AND PREDICTING AND HIGHLIGHTING COMPONENTS AT RISK OF FAILURE. ADDITIONALLY, DIGITAL TWIN TECHNOLOGY ENSURES THAT THE LESSONS LEARNED CONTRIBUTE TO DESIGN ENHANCEMENT AND ARE APPLIED TO FUTURE PRODUCTS AND SYSTEMS. THE RELEVANCE AND INFLUENCE OF DIGITAL TWINS ARE SIGNIFICANT WHEN APPLIED TO RAIL INFRASTRUCTURE. Digital twins have become one of the most talked about topics because of their promise to leverage innovation to improve design, visually enhance collaboration, and increase asset reliability and performance. However, rail is a very traditional and safety-sensitive industry, and with the backdrop ofowner-operatorsandprojectdeliveryfirmsneedingtowork withintighterbudgets,shorterdeadlines,andwithincreased legislation, change can be slow and challenging. While the EnglishVersion RealizingthePotentialforDigitalTwinsinRail risks associated with changing a tried-and-true formula weigh heavily on the minds of those responsible, the upside is that the highlycomplexnatureofrailnetworksandsystemsallowforthe opportunity to innovate and leverage technology to change the way rail networks do business. Many owner-operators around the world have recognized the potential for digital twins in their work and have begun to explore the opportunities for applying big data analytics, artificial intelligence (AI), and machine learn©BentleySystems 1 52_56_FERROVIE BENTLEY.indd 52 13/09/19 17:30 Ferrovie I digital twin sono diventati uno dei temi più dibattuti degli ultimi anni, perché consentono di sfruttare l'innovazione per migliorare la progettazione, incrementare visivamente la collaborazione e aumentare l'affidabilità e le performance delle infrastrutture. Il settore ferroviario, però, rimane un ambito molto conservatore ed estremamente attento alla sicurezza. Pertanto, con un panorama in cui gli operatori-proprietari e le aziende di project delivery hanno a disposizione budget sempre più ridotti, scadenze più pressanti e requisiti normativi stringenti, il cambiamento può spesso essere lento e complesso. Mentre i rischi associati alla modifica di una formula testata possono preoccupare i responsabili di progetto, il lato positivo è che la natura altamente complessa della rete e dei sistemi ferroviari offre l'opportunità di innovare e sfruttare le tecnologie per cambiare il modo in cui essi operano. Molti operatori-proprietari in tutto il mondo hanno riconosciuto il potenziale dei digital twin nel loro lavoro e hanno iniziato a esplorare le opportunità applicative dell'analisi dei Big Data, dell'intelligenza artificiale (IA) e del machine learning (ML) nelle fasi di progettazione, costruzione, gestione e manutenzione di reti ferroviarie e trasporti. Cos'è un digital twin? Un digital twin è la rappresentazione digitale di un asset fisico, un processo o un sistema, con informazioni che consentono di capirne e regolarne le performance. Per chiarire ulteriormente il concetto, è possibile definire un digital twin come l'equivalente (o gemello) digitale altamente dettagliato di un asset fisico. Il concetto di asset è molto esteso e può includere da una biglietteria automatica o una scala mobile in una stazione, agli scambi e agli incroci ferroviari, alle infrastrutture correlate come cavalcavia o strutture di linee elettriche aeree, fino a un'intera città. I dispositivi e i sensori connessi all'asset fisico raccolgono dati relativi alle condizioni o alle performance, che possono essere mappati sul digital twin per comprendere come opera l'asset fisico nel mondo reale. Inoltre possono essere impiegate analisi e simulazioni in grado di riprodurre il funzionamento dell'asset in un momento futuro o in presenza di diversi parametri. Perché i digital twin sono così importanti? La tecnologia dei digital twin esiste da anni nell'industria manifatturiera e ha permesso di snellire i processi, migliorare le performance, prevedere ed evidenziare i componenti a rischio di guasti. Inoltre, tale tecnologia assicura che qualsiasi lezione appresa si trasformi in miglioramenti effettivi da applicare a prodotti e sistemi futuri. L'importanza dei digital twin, utilizzabili lungo l'intero ciclo di vita degli asset, è essenziale se si applica alle infrastrutture ferroviarie. Durante la pianificazione, la progettazione e la costruzione di una nuova ferrovia o in caso di ristrutturazioni significative, i digital twin permettono di ottimizzare la progettazione in base ai requisiti operativi e riducono i rischi di ritardi o mancate LS53 LA TECNOLOGIA DEI DIGITAL TWIN ESISTE DA ANNI NELL’INDUSTRIA MANIFATTURIERA E HA PERMESSO DI SNELLIRE I PROCESSI, MIGLIORARE LE PERFORMANCE, PREVEDERE ED EVIDENZIARE I COMPONENTI A RISCHIO GUASTI. INOLTRE, TALE TECNOLOGIA ASSICURA CHE QUALSIASI LEZIONE APPRESA SI TRASFORMI IN MIGLIORAMENTI EFFETTIVI DA APPLICARE A PRODOTTI E SISTEMI FUTURI. L’IMPORTANZA DEI DIGITAL TWIN È ESSENZIALE SE SI APPLICA ALLE INFRASTRUTTURE FERROVIARIE. Meg Davis Senior Product Marketing Manager Asset Performance Bentley Systems 8-9/2019 through analysis or simulation, how it might perform in the future or with a different set of parameters. Why Are Digital Twins Important? Digital twin technology has existed in industries like manufacturing for many years, driving lean processes, improving performance, and predicting and highlighting components at risk of failure. Additionally, digital twin technology ensures that the lessons learned contribute to design enhancement and are applied to future products and systems. The relevance and influence of digital twins, which span the entire asset lifecycle, are significant when applied to rail infrastructure. During the planning, design, and construction of a new railway or major upgrade, project digital twins can enable the optimization of design in line with operational requirements and reduce the risk of delayed or nonconformant construction through simulation. 1. The digital twins cover the entire life-cycle of the rail assets ing (ML) throughout the design, construction, operation, and maintenance of rail and transit networks. What Is a Digital Twin? A digital twin is a digital representation of a physical asset, process, or system, as well as the engineering information that allowsustounderstandandmodelitsperformance.Plainlystated, adigitaltwinisahighlydetaileddigitalmodelthatisthecounterpart (or twin) of a physical asset. That asset might be anything fromaticketmachineorescalatorinastation,throughtrackand theswitchesandcrossingswithinit,torelatedinfrastructurelike overpasses or overhead line structures, right up to and including an entire city. Connected devices and sensors on the physical asset collect data that might relate to condition or performance that can be mapped onto the digital twin to understand how the physical asset is performing in the real world, but also, 1. I digital twin coprono l’intero ciclo di vita degli asset ferroviari 52_56_FERROVIE BENTLEY.indd 53 13/09/19 17:31 Ferrovie in combinazione con i dati provenienti da dispositivi connessi all'IoT (Internet of Things), come ad esempio droni, che trasmettono costantemente rilevamenti, tracciando in tempo reale modifiche agli asset in situazioni effettive. Questa trasparenza aiuta operatori-proprietari a stabilire le priorità e a ottimizzare le operazioni di manutenzione o ristrutturazione. Ne consegue che un sistema ferroviario o di trasporti 54 12/2015 leStrade8-9/2019 leStrade conformità tramite la simulazione. I digital twin di un progetto possono anche migliorare la logistica e la comunicazione all'interno della catena di fornitura, permettendo consegne puntuali e in linea con il budget previsto. Durante le attività di costruzione, i digital twin diventano ancora più importanti. Gli operatori-proprietari possono ottenere informazioni preziose usando le rappresentazioni digitali EnglishVersion Project digital twins can also improve logistics and communicationwithinthesupplychain,whichcanhelpmaintainthe schedule and budget. During operations, performance digital twins become the most valuable. Owner-operators gain insight when inputs from Internet of Things (IoT) connected devices, such as drones that deliver continuous surveys to provide real-time tracking of asset changes in real-world conditions, add to the digital representation. This transparency helps owner-operators prioritize and improve maintenanceorupgrades.Consequently,themostsignificantvalue a rail or transit system can achieve is through the successfulimplementationofdigitaltwintechnology.Byusingdigital twins to plan, design, and build the network, and utilizing the digital twin during operations, a rail or transit owner-operator will improve performance and reliability. With the application of AI and ML, analytics visibility gained EnglishVersion from big data can provide insight and immersive digital operations to enhance the effectiveness of operations and maintenance. In this instance, access to performance digital twins might enable staff to anticipate and avoid issues before they arise or improve reaction times to system failures to reduced downtime. With the application of drones and robots, plus AIbased computer vision, automating inspection tasks via a digitaltwinexpertscanconductinspectionsremotely,increaseproductivity, leveraging the value of specialists, and reducing the risk of exposing team members to dangerous environments. Realizing the Potential of Digital Twins There must be practical solutions for the synchronization of the physicalasset’schangingconditiontorealizethefullpotentialof digital twins. The timing and scope of this synchronization is key because certain assets update in near real-time, which can be 2. I digital twin aiutano gli operatori-proprietari di ferrovie e trasporti a migliorare le performance e l’affidabilità 2. The digital twins help the transportation and railway operators/owners to improve the performances and the reliability ©BentleySystems 2 52_56_FERROVIE BENTLEY.indd 54 13/09/19 17:31 Ferrovie può trarre il massimo vantaggio dall'implementazione della tecnologia dei digital twin. Utilizzando quest'ultima per pianificare, progettare e costruire la rete o durante le attività di costruzione, un operatore-proprietario migliorerà le performance e l'affidabilità. Con l'utilizzo dell'intelligenza artificiale e del machine learning, le analisi dei Big Data possono fornire informazioni e simulazioni immersive, per migliorare l'efficienza delle operazioni e degli interventi di manutenzione. In questo caso, l'impiego dei digital twin può permettere al team di anticipare e prevenire eventuali problemi prima che sorgano o migliorare i tempi di reazione ai guasti di sistema per ridurre i periodi di inattività. Con l'utilizzo di droni e robot, in aggiunta all'intelligenza artificiale applicata alla computer vision, l'automazione delle attività di ispezione tramite digital twin in tempo reale permetterà agli esperti di condurre le loro operazioni da remoto, incrementandone la produttività, aumentando la collaborazione tra gli specialisti e riducendo il rischio di esporre i membri del team ad ambienti pericolosi. Il potenziale dei digital twin Per realizzare il pieno potenziale dei digital twin, devono essere disponibili soluzioni pratiche che possano sincronizzare le condizioni mutevoli dell'asset fisico. Le tempistiche e la portata di questa sincronizzazione sono fondamentali perché alcuni asset vengono aggiornati quasi in tempo reale, cosa fondamentale per la loro affidabilità. In altri casi, potrebbe essere sufficiente un aggiornamento settimanale, mensile o annuale delle condizioni. Pertanto, è importante che le organizzazioni e i professionisti coinvolti abbiano una strategia chiara durante l'impostazione dei criteri per la sincronizzazione, decidendo ad esempio quali asset debbano essere analizzati, quando e con quali parametri. In ogni caso, la semplice acquisizione e rappresentazione delle condizioni fisiche (anche con l'impiego di dispositivi IoT) non può mai essere sufficiente a comprendere, analizzare o modellare i miglioramenti desiderati, se non si comprendono anche le informazioni di ingegneria digitale utilizzate nella progettazione e nelle specifiche tecniche del progetto o dell'asset. Le informazioni di ingegneria digitale sono come il “DNA digitale” per gli asset infrastrutturali. Proprio come i medici possono analizzare il DNA umano per prevedere possibili problemi e personalizzare le cure, le aziende di project delivery possono sfruttare le informazioni di ingegneria digitale per dare vita a collaborazioni, migliorare il processo decisionale e ottenere risultati più affidabili. Per i proprietari, sfruttare il “DNA digitale” significa creare e utilizzare i digital twin al loro massimo potenziale, personalizzando la manutenzione degli asset e massimizzandone l'affidabilità e l'uptime. Si tratta di creare un ambiente dati aperto e interconnesso® (CDE) che fornisca informazioni attendibili ovunque e in qualsiasi momento per per agevolare la progettazione, costruzione e manutenzione degli asset fisici. I proprietari potranno utilizzare i digital twin per prendere decisioni migliori, aumentare l'efficienza e migliorare le performance. Le reti attuali? Digital twin dei progetti futuri Ogni giorno e in tutto il mondo, gli utenti delle applicazioni Bentley innovano i loro flussi di lavoro digitali, utilizzano componenti intelligenti e contesti digitali per migliorare la project delivery e/o ottenere migliori performance degli asset. Un'organizzazione che sta raggiungendo questi obiettivi è la metro Maharashtra (Maha Metro) a Nagpur, India. L'implementazione della soluzione OpenRail di Bentley in Maha Metro utilizza iModels come formato di consegna finale grazie alla capacità di fornire modelli di asset affidabili e di lunga durata come riferimento. Tale organizzazione impiega un approccio operativo che segue l'intero ciclo di vita dell'asse e si affida a un sistema di project delivery digitale con l'ambiente interconnesso di dati (CDE) di OpenRail, che comprende ogni fase del ciclo di vita, dalla pianificazione alle performance finali. Il CDE di Maha Metro è configurato per registrare tutti i dati e utilizza i tag degli asset per collegare i componenti creati con le applicazioni di open modeling di Bentley, come il sistema di pianificazione delle risorse aziendali. Centinaia di migliaia di disegni e documenti vengono scambiati tra circa 400 utenti all'interno del CDE, fornendo l'accesso in tempo reale LS55 8-9/2019 Forowners,leveraging“digitalDNA”isallaboutcreatingandusingdigitaltwinstotheirfulladvantage-personalizingassetmaintenance and maximizing asset reliability and uptime. It is about creatinganopen,connecteddataenvironment®(CDE)thatprovidestrustedinformationwhereverandwheneveritisneededto helpdesign,build,operate,andmaintainphysicalassets.Then, ownerswillusedigitaltwinstomakebetterdecisions,gainmore efficiency, and improve performance. Current Networks are the Digital Twins for Future Projects Bentley sees its users advancing digital workflows and using intelligent components, and digital context to improve project delivery and/or enable assets to perform better, every day and all aroundtheworld.Oneorganizationachievingtheseobjectivesis MaharashtraMetro(MahaMetro)inNagpur,India.MahaMetro’s criticaltotheirreliability.Forothers,aweekly,monthly,orevenannualupdateonconditionmaybesufficient.Therefore,itisimportantthattheorganizationsandprofessionalsinvolvedhaveaclear strategy when setting the criteria for synchronization, including whichassetsshouldbeanalyzed,when,andbywhatparameters. However, merely capturing and representing physical conditions, including IoT inputs, can never be sufficient enough to understand,analyze,ormodelintendedimprovements,without also comprehending the digital engineering information used in the project’s or asset’s engineering design and specification. Digital engineering information is like the “digital DNA” for infrastructureassets.JustasdoctorscananalyzehumanDNAto anticipate health issues and personalize care for better health outcomes, project delivery firms can harness digital engineering information to enable collaboration, improve decision making, and deliver better project outcomes. 52_56_FERROVIE BENTLEY.indd 55 13/09/19 17:31 Ferrovie a informazioni attendibili ovunque e in qualsiasi momento. IL CDE esteso permette anche la mobilità dei dati, per colmare le lacune di comunicazione, velocizzare la risoluzione dei problemi di progettazione e le approvazioni, ottenendo risparmi sui costi di milioni di dollari. Il DNA digitale che Maha Metro e la sua supply chain stanno creando, durante le fasi di progettazione e costruzione, consentiranno all'organizzazione di gestire gli asset attuali, futuri e ristrutturati. Assicurando la costante accessibilità delle informazioni aggiornate, il sistema consentirà di prendere decisioni strategiche, stabilirà un monitoraggio basato sulle condizioni e porterà verso strategie di manutenzione predittiva, che si prevede consentiranno di risparmiare almeno 222 milioni di dollari in 25 anni di vita operativa della ferrovia. Decisamente,idigitaltwinstannoacquisendosempremaggiore slancio, in particolare nelle organizzazioni che attualmente hanno iniziative IoT. Le caratteristiche dei digital twin richiederanno obiettivi di business chiari e un approccio agile per sperimentare e imparare dall'esperienza. Proprio come Maha Metro sta definendo il programma e la direzione del settore, Bentley si aspetta che l'uso e l'adozione dei digital twin diventino pratica comune tra i proprietari di ferrovie e le loro supply chain. nn 56 8-9/2019 leStrade EnglishVersion implementation of Bentley’s OpenRail solution uses iModels as its final delivery format due to their ability to provide reliable,long-lastingassetmodelsforreference.Theorganization is committed to a full lifecycle approach and has deployed a digitalprojectdeliverysystemwithOpenRail’sconnecteddata environment(CDE)atitscoreandencompassingeveryphase oftheassetlifecyclefromplanningtoperformance.MahaMetro’sCDEisconfiguredtorecordalldataandusesassettagsto link components created with Bentley’s open modeling applications,suchasitsenterpriseresourceplanningsystem.Hundredsofthousandsofdrawingsanddocumentsaretransacted among approximately 400 users within the CDE currently, providingreal-timeaccesstotrustedinformationwhereverand wheneveritisneeded.TheexpansiveCDEalsoprovidesdata mobilitytoclosecommunicationgaps,speedupdesignissue resolutionandapprovals,andachievemillionsofUSdollarsin EnglishVersion costsavings.ThedigitalDNAMahaMetroanditssupplychainis creating during design and construction will allow the organizationtomanagecurrent,future,andrefurbishedassets.Byensuring this trusted information remains current and accessible, the organization’s system will enable strategic decision making, establishcondition-basedmonitoring,andprogresstowardpredictivemaintenancestrategiesthatareexpectedtosaveatleastUSD 222 million over 25 years of the railway’s operational life. It is clear that digital twins are gaining momentum, particularly within organizations that presently have IoT initiatives. The emergent nature of digital twins will require an approach with clear business objectives and an agile approach to experiment and learn from experiences. Just as Maha Metro is setting the agendaanddirectionfortheindustry,weatBentleyfullyexpect to see the use and adoption of digital twins become common place within rail owners and their supply chains. nn 3. Ujwal Nagar Station - Nagpur Metro Project 3. Stazione Ujwal Nagar - Nagpur Metro Project ©MaharashtraMetroRailCorporationLimited 3 52_56_FERROVIE BENTLEY.indd 56 13/09/19 17:31 LS GALLERIE&OPERE IN SOTTERRANEO INQUESTONUMERO n News n Lo stile italiano nel mondo dei tunnel n I cinquant’anni della nuova M2 n Diffusione sonora di emergenza 57_57_FRONTESPIZIO_GALLERIE.indd 57 13/09/19 17:31 Sopralluogo a Chiomonte A meno di due mesi dal suo insediamento quale Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio ha effettuato il 9 agosto scorso un sopralluogo al cantiere italiano della Torino-Lione a Chiomonte, accompagnato dai membri della giunta regionale. Il direttore generale di TELT Mario Virano, insieme al direttore costruzioni Piergiuseppe Gilli, ha accolto la delegazione e ha illustrato l’avanzamento dei lavori italiani e francesi per l’opera che fa parte del Corridoio Mediterraneo, una delle 9 dorsali della rete di trasporto ferroviario TEN-T. L’infrastruttura, finanziata dall’Unione Europea, è al 18% di realizzazione: scavati circa 9 km di tunnel in cui passeranno i treni; già appaltato il 21% delle opere previste; avviate le procedure dell’affidamento lavori per tutto il tunnel di base; quattro cantieri aperti al momento, per un totale di circa un migliaio di risorse impiegate. Sono stati inoltre confermati i prossimi step operativi, tra cui l’ampliamento del cantiere della Maddalena (in autunno), il prossimo lancio delle gare d’appalto per la realizzazione dello svincolo autostradale da parte di Sitaf (entro ottobre) e l’affidamento dei lavori per le nicchie d’interscambio (fine 2019), funzionali all’avanzamento dei lavori. Il direttore generale ha inoltre ricordato che al servizio del cantiere sorgerà a Salbertrand la fabbrica dei conci, grazie al recupero di un’ampia area exindustriale destinata alla valorizzazione dei materiali di scavo estratti a La Maddalena. La fabbrica, con uffici, aree di stoccaggio e depurazione delle acque, avrà lo scopo di produrre i conci di rivestimento del tunnel di base e impiegherà fino a 100 persone. Il governatore del Piemonte è entrato nel cunicolo de La Maddalena, dove è stata scavata una galleria geognostica di oltre 7 km e che ospiterà il maggiore cantiere italiano per il tunnel di base della grande opera transfrontaliera. Qui sono in corso i monitoraggi ambientali e i lavori per la manutenzione del cunicolo esplorativo, che sarà utilizzato per il transito dei mezzi che lavoreranno in galleria. Al sopralluogo hanno partecipato il vice presidente della Giunta Regionale Fabio Carosso, l’assessore ai Trasporti e Infrastrutture Marco Gabusi, l’Assessore all’Ambiente Matteo Marnati, l’Assessore alla Cultura Vittoria Poggio, l’Assessore all’Agricoltura Marco Protopapa, l’assessore ai Rapporti con il Consiglio Regionale Roberto Rosso, l’Assessore al Bilancio Andrea Tronzano, il presidente del Consiglio Regionale Stefano Allasia, il presidente e il vice presidente della Commissione Infrastrutture e Trasporti del Consiglio regionale Mauro Fava e Paolo Ruzzola. Presente anche il sindaco di Chiomonte Roberto Garbati e quello di Susa, Piero Genovese. TELT-SAS.COM 58 8-9/2019 leStrade News Gallerie Visita tecnica al cantiere COCIV Il 12 luglio si è svolta la quarta Visita Tecnica della Società Italiana Gallerie (SIG) ai cantieri della linea AV/AC Milano-Genova “Terzo Valico dei Giovi” e più precisamente al cantiere Cravasco (CSL2). Grazie al committente RFI, al Project Management e Direzione Lavori di Italferr e al General Contractor Consorzio COCIV, composto da Salini Impregilo per il 64%, da Società Italiana Condotte d’Acqua SpA per il 31% e da CIV per il 5%, nella prima parte della mattinata si è avuto modo di apprezzare la complessità dell’opera. In particolare si è parlato dell’inquadramento dell’opera dal punto di vista contrattuale con l’ing. Vercellone, Project Manager Italferr, degli aspetti construttivi con l’ing. Filippo Giunta, Direttore del Cantiere Cravasco, degli aspetti logistici con il geom. Mario Tonelli, Direttore Consorzio Tunnel dei Giovi appaltatore dei lavori, degli aspetti progettuali, con l’ing. Bellocchio progettsita Rocksoil e degli aspetti legati alla Direzione dei Lavori (ing. Trapani) e al ruolo dell’ingegneria di campo con l’ing. Alessandra Sciotti, Responsabile Gallerie Italferr. SOCIETAITALIANAGALLERIE.IT NewsGallerie 58_59_NEWS GALLERIE.qxp_cittaeterritorio 17/09/19 12:18 Pagina 58 Storie milanesi dal sottosuolo Di fronte alla Basilica di San Vittore al Corpo, nei pressi del cantiere della Stazione Sant’Ambrogio di M4, a Milano, si è conclusa in agosto la prima fase degli scavi archeologici nel manufatto che ospiterà le TBM per la manutenzione. In quest’area sono stati ritrovate tantissime sepolture di epoca diversa, ben 250 gli scheletri individuati ma sono molti di più se consideriamo anche quelli depositati in fosse comuni. “Quest’area - ha spiegato Antonella Ranaldi, soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano - ha conservato nel tempo, dall’epoca romana fino al sedicesimo secolo, una destinazione a necropoli”. Ma perché sono importanti questi ritrovamenti? Lo chiarisce Cristina Cattaneo, medico legale e direttrice di Labanof, il Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense dell’Università degli Studi di Milano: “Gli scheletri sono fondamentali per la ricostruzione della storia di Milano. Alcune scoperte sono estremamente interessanti, ad esempio il primo caso di tubercolosi. Proprio qui, infatti, abbiamo trovato una spina dorsale con le lesioni tipiche della tubercolosi. Nelle fosse comuni abbiamo rinvenuto scheletri con segni di lesioni contusive alla testa e pensiamo si tratti di esecuzioni capitali”. Gli scavi hanno portato alla luce anche lo scheletro di un cavallo. L’archeologa Giuliana Cuomo, responsabile di cantiere per la Cooperativa Archeologia, chiarisce come sia “il primo caso di sepoltura equina rinvenuta a Milano”. “E’ un fatto di per sé insolito - aggiunge la soprintendente Ranaldi - che incuriosisce e pone degli interrogativi sul perché si trovasse proprio in quest’area dove esistevano delle tombe pregiate. Insieme allo scheletro non abbiamo trovato altro e, quindi, resta l’interrogativo. Se gli hanno dedicato una sepoltura in quest’area sicuramente sarà appartenuto a qualche personaggio importante”. Questa fase di scavi archeologici è terminata. Va chiarito che tutti i ritrovamenti sono stati rimossi dal cantiere (non sono quindi più visibili e comunque il cantiere non è accessibile al pubblico) per essere catalogati e studiati. Gli scavi in una seconda fase si sposteranno verso la chiesa dove, spiega la soprintendente, “contiamo di trovare l’antica abside della Chiesa di San Vittore al Corpo”. I lavori per la realizzazione di M4 proseguono regolarmente. Nella tratta centro le due TBM, le talpe, destinate alla realizzazione delle gallerie si trovano a San Babila e in Largo Augusto. METRO4MILANO.IT 58_59_NEWS GALLERIE.qxp_cittaeterritorio 13/09/19 17:32 Pagina 59 Gallerie World Tunnel Congress 2019 Lo stile italiano nel mondo dei tunnel Fabrizio Apostolo DOPO IL WTC DI NAPOLI 2019, ABBIAMO INCONTRATO GIUSEPPE LUNARDI, CEO DI ROCKSOIL E VICEPRESIDENTE DEL NUOVO BOARD ITA, CON L’INCARICO DI VICEPRESIDENTE. TRA I TEMI TOCCATI: LE ATTIVITÀ DELL’INTERNATIONAL TUNNELLING ASSOCIATION E LE OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO ECONOMICO, INNOVAZIONE E TUTELA AMBIENTALE OFFERTE DALLA “QUARTA DIMENSIONE”, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI CONTESTI URBANI. DI SEGUITO, L’INTERVISTA. UN’ESCLUSIVA DI LESTRADE. 60 8-9/2019 leStrade 1 ©BBT 60_66_GALLERIE LUNARDI.indd 60 17/09/19 12:14
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