leStrade_n8 9 - Page 34 - leStrade. Autostrade, Aeroporti, Ferrovie. Fascicolo di Settembre 2019. 32 8-9/2019 leStrade News Convegni Un ambiente straordinario Già definito il filo rosso che collegherà gli eventi e i contenuti di Ecomondo 2019, 58 novembre, quartiere fieristico di Rimini e a cura di Italian Exhibition Group. Si profila un’edizione sold out, con tutti i padiglioni occupati e un nuovo layout ad hoc. A novembre sono attesi mille e trecento espositori da 30 Paesi, visitatori da 150 Paesi. In programma 150 seminari con mille relatori. Protagonisti anche i soggetti istituzionali più autorevoli, pubblici e privati, che accompagnano IEG nell’organizzazione dei contenuti strategici della manifestazione durante l’arco dell’anno. In contemporanea a Ecomondo si svolgeranno Key Energy per il mondo delle energie rinnovabili e il triennale Sal.Ve, Salone del Veicolo Ecologico. Ecomondo 2019 ospiterà anche l’annuale appuntamento degli Stati Generali della Green Economy, promossi dal Consiglio nazionale della green economy, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e il Ministero dello Sviluppo Economico. Leader europeo per l’economia circolare, incubatore di innovazione per le imprese verso il nuovo modello di business, Ecomondo ha assunto il ruolo di piattaforma dalla quale emergono indirizzi utili a legiferare, gestire e progettare i territori, e soprattutto al fare impresa in funzione della green economy, grazie anche al qualificato e propositivo Comitato Tecnico Scientifico presieduto dal professor Fabio Fava, dell’Università di Bologna. Un approdo ineludibile quello dell’economia verde, secondo il Censis capace di creare in Italia mezzo milione di posti di lavoro entro il 2023. D’ora in avanti, il 20% dei nuovi posti di lavoro creati sarà generato da aziende eco-sostenibili. Quattro i macrosettori di Ecomondo 2019. A Rimini tutta la tecnologia innovativa per gestione integrata e valorizzazione dei materiali a favore dell’efficienza dei processi di lavorazione. L’approvazione dell’UE del Pacchetto sull’Economia Circolare con il successivo recepimento a livello nazionale, offrono alle imprese del recupero e del riciclo l’occasione di affrontare la sfida dell’evoluzione e trasformazione dal riciclo di rifiuti tipici di un’economia lineare a un compiuto sistema di economia circolare. Per la Bioeconomia circolare saranno in primo piano le norme UE che mirano a limitare ed eliminare i prodotti di plastica monouso. Un grande stimolo all’innovazione, in grado di rafforzare la competitività nel mercato mondiale dei prodotti sostenibili, già in piena espansione. Ecomondo in questi anni ha visto protagoniste prima le case histories, poi i progetti e da tempo gli straordinari risultati conseguiti da grandi imprese italiane all’avanguardia nel mondo. La leadership nelle bioplastiche biodegradabili e compostabili ha garantito la possibilità di ripensare un prodotto critico per l’ambiente. Altro macrosettore espositivo quello delle Bonifiche dei siti contaminati e la conseguente riqualificazione, che vedrà partecipare i key players del settore. Protagoniste le aziende che eccellono nelle attività di Decommissioning, per il riutilizzo dei Brownfield, delle aree industriali dismesse, dei quartieri degradati e abbandonati il cui risanamento e riutilizzo rappresenta oggi una grande sfida. Quest’area vedrà anche il debutto del nuovo settore sul rischio idrogeologico, dedicato a sistemi e soluzioni di prevenzione e ai principali rischi climatici, quali le inondazioni e l’erosione delle coste. Infine, nell’area dedicata al ciclo integrato delle acque con un raddoppio della superficie espositiva e le imprese della filiera del percorso idrico, dalla captazione alla restituzione all’ambiente. ECOMONDO.COM NewsConvegni 32_33_NEWS CONVEGNI.qxp_cittaeterritorio 13/09/19 17:26 Pagina 32 Il programma 10.00 Apertura lavori. Arianna Censi, Vice Sindaco Città Metropolitana di Milano: Michele Turrini, Presidente SITEB; Maria C. Pinoschi, Direttrice infrastrutture Città Metropolitana; moderatore: Salvatore Crapanzano, Ordine Ingegneri Provincia di Milano 10.20 Relazione generale. La regola d’arte e la situazione attuale: criticità e prospettive negli interventi costruttivi e manutentivi infrastrutturali - Prof. Maurizio Crispino - DICA, Politecnico di Milano 11.00 Approfondimenti tematici. Pavimentazioni in conglomerato bituminoso - Prof. Carlo Giavarini, SITEB; Strutture in calcestruzzo armato - Prof. Roberto Felicetti, DICA, Politecnico di Milano; Dal monitoraggio alle priorità di intervento - Paola Vigo, Regione Lombardia; Regolamenti e Norme tecniche sulle Costruzioni - Prof. Donato Carlea, Presidente Consiglio Superiore LLPP 14.30 La progettazione sostenibile per lo sviluppo economico del settore stradale - Marco Capsoni, SITEB; Il Protocollo Envision per la certificazione di sostenibilità delle infrastrutture - Lorenzo Orsenigo, Vice Presidente ICMQ Istituto; Elementi di economia circolare applicata alla strada - Stefano Ravaioli, SITEB; Milano: viabilità e nuovo approccio alla manutenzione stradale - Gabriele Olivari, Alessandra Tadini, Città Metropolitana di Milano; Moderatore: Antonio Cianciullo, La Repubblica 15.50 Tavola Rotonda. Città sostenibile: viabilità, mobilità e sicurezza stradale nella città futura (intervengono: MIT, ANAS, Regione, Città Metropolitana, Legambiente, SITEB, Ordine ingegneri e architetti, imprenditori di settore) A Milano le strade a regola d’arte Appuntamento a Milano, il 17 ottobre, per il Convegno SITEB “Strade a regola d’arte - Riflessioni sugli interventi costruttivi e manutentivi delle infrastrutture stradali: i materiali, le tecniche, le norme, i controlli”. Il Convegno, organizzato con la Città Metropolitana di Milano, ha il patrocinio della Regione Lombardia e dell’Ordine degli Ingegneri di Milano. L’iniziativa è sponsorizzata dalle aziende associate: Controls, Ecopneus, ICMQ, Iterchimica, Simex e Wirtgen. L’obiettivo è illustrare metodologie per il rifacimento e la manutenzione delle infrastrutture stradali, partendo dal comportamento dei materiali tradizionali, ma ispirandosi anche a criteri innovativi orientati alla durabilità e ai principi di sostenibilità ambientale. Il riciclaggio delle pavimentazioni esistenti, l’impiego di materiali alternativi, le nuove NTC e le opportunità offerte dall’Economia Circolare sono alcuni degli argomenti che il Convegno intende affrontare senza escludere le novità normative e i controlli. Concluderà i lavori una Tavola Rotonda, ispirata alla mobilità sostenibile e alle strade del futuro, con i rappresentanti delle maggiori istituzioni nazionali e territoriali, del Comune di Milano, dell’Anas, di Legambiente, dell’Ordine degli Ingegneri. La partecipazione è gratuita con iscrizione obbligatoria; agli ingegneri che ne faranno richiesta saranno concessi i CFP. Il modulo è disponibile sul sito. SITEB.IT NewsConvegni 33LSLS 8-9/2019 A Rho con l’industria delle ferrovie Via a EXPO Ferroviaria 2019, a Rho Fiera Milano dall’1 a 3 ottobre. Tante le news. Alstom debutterà con la nuova brand identity “mobility by nature” presentando le sue soluzioni innovative e sostenibili per la mobilità. Tra le molte novità presentate Coradia iLint, il primo treno al mondo alimentato da una cella a combustibile a idrogeno, che produce l’energia elettrica per la trazione. Hitachi Rail SpA porterà all’evento un mock up in scala reale del nuovo treno regionale “Caravaggio”, il nuovo treno ad Alta Capacità, destinato alle linee ad alta frequentazione, che entrerà in servizio in Lombardia a partire da maggio 2020. Standler Rail AG presenterà, per la prima volta, il modello FLIRT DMU realizzato per il gruppo FNM, che rientra nell’accordo quadro sottoscritto per la fornitura di 50 treni dotati di tecnologia diesel-elettrica ed ibrida a batterie per il trasporto regionale dall'elevata efficienza energetica. Il 2 ottobre si svolgerà la premiazione della gara europea “ERCI Innovation Award 2019” che, presso lo stand DITECFER, premierà le migliori innovazioni europee 2019 sviluppate all’interno dei Distretti Tecnologici Ferroviari di ERCI da una Grande Impresa (tra i finalisti europei si citano Bombardier, Siemens, SNCF, Capgemini) e da una PMI. Si contano oltre 270 espositori, provenienti da 25 paesi. Lo spazio espositivo del Padiglione 1, conta circa 100 nuove società che prenderanno parte all’evento, tra queste troviamo player come ABB SpA, l’italiana Lucchini RS SpA, dalla Cina CRRC Corporation, dalla Francia Capgemini oltre ad altri grandi nomi dell’industria come Plasser&Theurer, Vossloh Locomotives, Thermit Italiana, Colas Rail e JSW Steel Piombino, Wabtec, Knorr-Bremse, Hitachi Rail STS, Vossloh e ZF Italia. EXPO Ferroviaria comprenderà un intenso programma di conferenze, seminari, visite tecniche , che intensificheranno l’esperienza dei visitatori con dibattiti e opinioni di rilievo sulle tendenze tecnologiche. Tra questi, il 2 ottobre si terrà la presentazione organizzata da Hyper Poland “Il futuro della rivitalizzazione ferroviaria: da magrail a hyperloop”, come sostituire il trasporto merci dalla strada alla ferrovia? La tecnologia innovativa magrail di Hyper Poland assicura che l’industria ferroviaria e i suoi utenti traggano vantaggio dai progressi tecnologici implementando soluzioni ispirate a hyperloop come aggiornamento dell'infrastruttura ferroviaria di oggi. Inoltre le conferenze organizzate da Ferrovie dello Stato Italiane “Presentazione dei 10 anni del Rapporto di Sostenibilità e degli Obiettivi 2030-2050 del Gruppo FS” e da FerPress in collaborazione con ASSIFER e CIFI “Due driver per l’efficienza dei trasporti 4.0 – Formazione: costo o investimento - Manutenzione: necessità o virtù?”. Le visite tecniche si svolgeranno nel deposito ferroviario di Fiorenza Trenord e nello stabilimento Alstom di Sesto SG. Parte dello spazio espositivo è stato assegnato all’area infrastrutture, sottolineando la grande importanza che questo settore occupa all’interno dell’industria. L’evento è organizzato da Mack Brooks Exhibitions. EXPOFERROVIARIA.COM 32_33_NEWS CONVEGNI.qxp_cittaeterritorio 13/09/19 17:26 Pagina 33 8-9/2019 leStrade 2019 Convegni, Corsi, Eventi SETTEMBRE RemTech Expo 18-20 Settembre 2019 Ferrara REMTECHEXPO.COM Conferenza Internazionale sulla Sicurezza Stradale per i Motociclisti 20 Settembre 2019 Pereto (AQ) AISICO.IT ERF.BE TIS Roma 2019 International Congress on Transport Infrastructure and Systems in Changing World 23-24 Settembre 2019 Firenze TISROMA.AIIT.IT Concretezza 26-27 Settembre 2019 Piacenza CONCRETEZZA.ORG No-Dig Florence 2019 30 Settembre 2 Ottobre 2019 Firenze NODIGFLORENCE2019.COM OTTOBRE EXPO Ferroviaria 2019 1-3 Ottobre 2019 Milano EXPOFERROVIARIA.COM GIS 2019 3-5 Ottobre 2019 Piacenza GISEXPO.IT World Road Congress AIPCR 6-10 Ottobre 2019 Abu Dhabi (EAU) PIARC.ORG Forum Nazionale sottofondi, massetti, pavimentazioni e rivestimenti continui 10-11 Ottobre 2019 Rimini CONPAVIPER.ORG Strade a regola d’arte 17 Ottobre 2019 Milano SITEB.IT The Year in Infrastructure Conference 21-24 Ottobre 2019 Singapore BENTLEY.COM ITS World Congress 2019 21-25 Ottobre 2019 Singapore ITSWORLDCONGRESS2019.COM SAIE Bari 24-26 Ottobre 2019 Bari SAIEBARI.IT NOVEMBRE Ecomondo 2019 5-8 Novembre 2019 Rimini ECOMONDO.COM Future Mobility Week 18-19 Novembre 2019 Torino FMWEEK.IT Citytech 20-21 Novembre 2019 Milano CITYTECH.EU Agenda34 News Convegni, Corsi, Eventi 34_34_AGENDA.qxp 13/09/19 17:26 Pagina 34 LS INFRASTRUTTURE &MOBILITÀ INFRASTRUTTURE n L’occasione d’oro delle opere olimpiche n L’opportunità della Via della Seta STRADE n Ponte d’innovazione tra Italia ed EAU n Pavimentazioni a elevata vita utile FERROVIE n Ferrovie, il potenziale dei digital twin 35_35_FRONTESPIZIO_INFRASTRUTTURE&MOBILITA.indd 35 13/09/19 17:27 3636 UN’OPPORTUNITÀ FATTA CON LO STESSO MATERIALE DELLA MEDAGLIA PIÙ AMBITA. PER FAR CRESCERE TERRITORI E COMUNITÀ IN MODO SOSTANZIALE, MA ANCHE ARMONICO E SOSTENIBILE. È QUESTO LO SCENARIO CHE PROIETTA LOMBARDIA E VENETO (E NON SOLO) VERSO IL FARO DEI GIOCHI INVERNALI 2026, UNA GRANDE “GARA” IN CUI AVRANNO UN RUOLO DA PROTAGONISTE PROPRIO LE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO. VEDIAMO COME. Fabrizio Apostolo Infrastrutture Milano Cortina 2026 L’occasione d’oro delle opere olimpiche 1. La storica “Vittoria!” di Milano e Cortina, che ospiteranno i Giochi invernali 2026 1 36_40_INFRASTRUTTURE OLIMPIADI.indd 36 13/09/19 17:27 LS37LS37 C ome a Torino 2006, ma questa volta circa 150 km più a Est, all’ombra della Madonnina e oltre. I Giochi Olimpici Invernali tornano in Italia, sotto le Alpi, a casa nostra. L’evento si svolgerà esattamente vent’anni dopo Torino 2006, manifestazione di cui molto questa rivista ha scritto con riferimento in particolare alle sue infrastrutture (nello stesso anno, l’area torinese aveva tra l’altro ospitato. Sport e trasporti, la storia dunque si ripete. Materie che affratellano, che uniscono, che galvanizzano. Quando poi le cose vanno come devono, ovvero nel rispetto delle regole e con sempre acceso il fuoco (olimpico) della passione e della professionalità, i vantaggi, per la collettività, sono assicurati. Proprio Torino 2006, del resto, ha fatto scuola. Per non parlare dell’Expo di Milano 2015, ancora impresso nella memoria con i suoi ponti che hanno cambiato lo skyline autostradale milanese per chi arriva da Ovest. E questo per restare in Italia e non avventurarci in una materia, quella che va sotto la denominazione di “Olimpiadi e infrastrutture” di vivo interesse planetario, pensiamo solo alle opere di Londra 2012. I Giochi come occasione di costruzione, ma soprattutto, vivendo noi nell’era della sostenibilità, di riqualificazione, ammodernamento, dialogo serrato tra infrastrutture materiali e 8/9/2019 Infrastrutture 2. Dall’Expo 2015 verso il futuro olimpico: il capoluogo ambrosiano non si ferma 3. L’esultanza del Sindaco Beppe Sala ©ComunediMilano ©ComunediMilano 2 immateriali. Ambiente e tecnologia. Mobilità pulita e accessibilità. Progettazione avanzata e messa in sicurezza delle opere. Resilienza. L’occasione è importante, da non sprecare, e le premesse per fare bene ci sono tutte. Per l’intero quadrante padano e alpino e anche e soprattutto per la Grande Milano, l’area di cui ci vogliamo occupare in questa sede. Dai binari al Villaggio La notizia, come è noto, è benevolmente tuonata dalla fonte CIO (Comitato Olimpico Internazionale) il 24 giugno scorso. L’Italia, tra Milano e Cortina d’Ampezzo, ha portato a casa i terzi Winter Games della sua storia, dopo Cortina 1956 e, appunto, Torino 2006. La cerimonia di apertura si svolgerà a San Siro, quella di chiusura all’Arena di Verona. Altre location saranno in Trentino e in Alto Adige. In esultanza permanente effettiva (e giustificata) il sindaco di Milano Beppe Sala, che ha subito illuminato Palazzo Marino e stampato l’inequivocabile parola “Vittoria!” sul manifesto di candidatura, e il governatore veneto Luca Zaia. Giusto per limitarci, come dichiarato, a quanto accadrà nel capoluogo lombardo, tra i luoghi olimpici, oltre al Meazza, vi saranno il Mediolanum Forum di Assago, che verrà ristrutturato, 3 36_40_INFRASTRUTTURE OLIMPIADI.indd 37 13/09/19 17:27 38 ilPalaSharpdiLampugnanoeilnuovopalazzettodiSantaGiulia. Il media center sarà allestito a Rho Fiera, mentre le premiazioni delle gare svolte in Lombardia si terranno in piazza del Duomo. Ma la Milano Olimpica sarà molto di più, sia sul piano urbanistico sia su quello strettamente infrastrutturale. Prima di toccare entrambi gli aspetti (ma ci ritorneremo a fondo nei prossimi mesi), quello che ci sembra interessante sottolineare in prima battuta è l’aspetto dell’integrazione tra i diversi livelli di pianificazione in campo, quello dei Giochi, quello cittadino/metropolitano e quello regionale. Per la serie: il primo ingrediente di una ricetta di successo è la sua corretta e armonica (nonché sensata) programmazione/progettazione. Leggiamo infatti dal Dossier di candidatura, tra le altre cose, che il progetto olimpico rientra in pieno all’interno del Piano di Sviluppo Urbano Milano 2030, che ha tra i suoi capisaldi, tanto per fare un esempio, la rigenerazione dei sette scali ferroviari dismessi tra cui il sito di Porta Romana dove sorgerà il Villaggio Olimpico ambrosiano (altri due saranno a Cortina e a Livigno). Il delivery partner responsabile del processo di progettazione e costruzione del Villaggio sarà FS Sistemi Urbani, società controllata al 100% da FS Italiane, proprietaria dell’area, che lo completerà in otto mesi prima dell’apertura dei Giochi. A gare finite, il sito sarà trasformato in un campus residenziale per studenti. La candidatura, poi, si integra comodamente anche con il Programma di sviluppo regionale 2018-2023 per la Lombardia, che molto spazio dedica proprio alle infrastrutture di trasporto, prevedendo di attivare, leggiamo, “investimenti finalizzarti a promuovere l’accessibilità alle stazioni e creazioni di collegamenti più agevoli, miglioramento dell’infrastruttura ferroviaria regionale e del materiale rotabile, sistema integrato di tariffazione e biglietteria intelligente, migliore integrazione tra le reti ferroviarie e stradali e i loro servizi tecnici”. 12/2015 leStrade8/9/2019 leStrade Infrastrutture Infine, per chiudere questa prima cornice generale sull’evento, le date proposte: i Giochi dovrebbero svolgersi dal 6 al 22 febbraio 2026. Le Paraolimpiadi dal 6 al 15 marzo. Per ulteriori informazioni: milanocortina2026.coni.it 4. Una recente visita della commissione CIO a San Siro: lo stadio ospiterà la cerimonia di apertura 5. Anche l’hinterland protagonista: alcune gare si svolgeranno ad Assago 6. Le Olimpiadi in fiera, a Rho-Pero, che ospiterà il media center ©ComunediMilano 4 6 5 36_40_INFRASTRUTTURE OLIMPIADI.indd 38 13/09/19 17:27 Potenziamento di sistema A questo punto, le infrastrutture. Ovvero il potenziamento infrastrutturale di cui sono responsabili gli enti territoriali coinvolti: la Regione Lombardia, la Regione Veneto e le Province Autonome di Trento e Bolzano. Per gestire i processi e supervisionarli, sarà costituita, come avvenuto anche per Torino 2006, un’Agenzia di Progettazione Olimpica, ovvero l’authority delle opere olimpiche nella cui governance saranno rappresentati i principali soggetti pubblici coinvolti. Per quanto riguarda le grandi reti, stradali, ferroviarie e metropolitane, nel 2026 dovremmo poter contare su network fortemente potenziati, opere già in progetto o in realizzazione (anche avanzata) che l’energia olimpica non potrà, si auspica, che “galvanizzare”. A Milano città avremo le attese 5 linee della metropolitana con la M4, e il collegamento con Linate, in funzione già da qualche anno, a cui dobbiamo affiancare le 12 linee ferroviarie regionali suburbane. La prospettiva dei Giochi potrebbe dare anche nuova linfa al progetto della Pedemontana Lombarda, cruciale per snellire il traffico nell’area compresa tra i due aeroporti di Malpensa e di Orio al Serio (in in mezzo la stessa Linate). Pensiamo poi alla grande occasione di riqualificazione che questo travagliato progetto porta storicamente con sé, si pensi alla nuova Milano-Meda che dovrebbe sorgere se i nodi finalmente si sciogliessero. Da poco la concessionaria autostradale che se ne occupa ha un nuovo presidente, Roberto Castelli, lecchese ed ex Ministro. A lui i nostri migliori auguri di buon lavoro. Sul fronte ferroviario la partita decisiva è il completamento della grande T dell’Alta Velocità, chiudendo il “cerchio” da Brescia a Venezia. Ma anche completare i link con gli aeroporti veneti, strategici per chi dovrà raggiungere Cortina (sono intensi e ambiziosi, in generale, i piani di sviluppo dell’aeroporto internazionale di Venezia Marco Polo, uno dei “terminal”, in tutti i sensi, di questa grande rete intermodale olimpica in evoluzione). “Entro il 2026 - si legge nel Dossier - i principali ‘porti ufficiali d’ingresso’ saranno individuati negli aeroporti internazionali di Milano Malpensa e Venezia Marco Polo, entrambi collegati alla linea ferroviaria ad alta velocità”. Altri spunti da un settore, quello aeroportuale, che non si ferma mai: Orio al Serio negli ultimi anni si è rifatto completamente e profondamente il look, l’estate 2019 sarà quella della grande riqualificazione di Linate, di fatto la prima grande opera olimpica milanese con lavori iniziati dopo l’annuncio del 24 giugno. Il Marco Polo di Venezia, da parte sua, ha recentemente attivato investimenti per circa 430 milioni di euro LS39 8/9/2019 Infrastrutture 87 9 7, 8. Nuove opere in progetto e in cantiere, per esempio la stazione M4 di Sant’Ambrogio (7 rendering, 8 il cantiere oggi con la Basilica sullo sfondo) 9. Milano in manutenzione ©ComunediMilano ©leStrade 36_40_INFRASTRUTTURE OLIMPIADI.indd 39 13/09/19 17:27 Infrastrutture 40 12/2015 leStrade8/9/2019 leStrade per il miglioramento della mobilità pedonale e del terminal e ha in serbo un ulteriore piano da svariate centinaia di milioni, nonché il completamento del collegamento ferroviario con la stazione di Venezia-Mestre. Tecnologia per l’ambiente Come si può notare, Pedemontana e Alta Velocità a parte, la maggior parte degli interventi sul tavolo saranno caratterizzati dai fattori potenziamento, riqualificazione, miglioramento, ammodernamento. In questo processo di evoluzione infrastrutturale tipicamente 4.0 non poteva mancare la tecnologia, meglio se foriera di sviluppo sostenibile. A Milano, nel 2026 la flotta di bus sarà composta per il 50% da veicoli elettrici, il 25% da veicoli ibridi e mezzi diesel euro 6. Per il 2030 il parco veicolare sarà interamente elettrico. Già è in vista un uso massiccio della connettività 5 G, con l’introduzione di veicoli elettrici autonomi per i collegamenti tra i vari siti olimpici. Sempre per Milano, il Dossier indica già fin d’ora la realizzazione di 90 km di “corsie olimpiche” nell’ambito della nuova strategia di potenziamento del trasporto pubblico. A Cortina è da tempo in fase di test il progetto Smart Mobility Cortina 2021, sviluppato in stretta collaborazione con Anas, che entrerà a regime in occasione dei Campionati del Mondo di Sci Alpino del 2021, “prova generale” di primo livello delle Olimpiadi. Gli ITS sul podio, insomma, c’è da giurarci. L’intelligenza, naturale o artificiale che sia, anche. Badiamo bene di non sprecare nemmeno un grammo di questa storica occasione (d’oro). nn Dal piccolo al grande, il mondo del construction a vele spiegate verso gli obiettivi del miglioramento e del potenziamento infrastrutturale. Due esempi su tutti, molto diversi tra loro ma entrambi emblematici delle progettualità in campo. Il laboratorio fondato e guidato da Davide Noti già il giorno dopo l’assegnazione ha sfornato un prototipo di impiego olimpico del suo TrialSystem, ovvero il rivestimento di pali cittadini (o “palo” esso stesso) dai molteplici benefici: in PVC riciclabile al 100%, grazie al suo design e alla sua tecnologia migliora la sicurezza in caso di urti, quindi diventa esso stesso un piccolo grande “centro media”, grazie alla stessa superficie illustrabile, ai QR Code o ai tag NFC. Da anni, TrialSystem rappresenta una forma ipersostenibile e intelligente di evoluzione della segnaletica urbana (la prima applicazione avvenne molti anni or sono a Buccinasco, poco lontano dal sito olimpico del Forum di Assago), poi sono seguite piste ciclabili, percorsi di interesse naturalistico, centri commerciali. E domani? Magari proprio le Olimpiadi, e magari una medaglia di metallo nobile, per la sua grande passione e la sua rara serietà, Noti se la meriterebbe davvero... Dal piccolo al grande, dicevamo. E dalla Lombardia al Veneto. È stato recentemente completato l’assemblaggio della TBM costruita ad hoc per la JV Cepav Due, di cui è capofila Saipem (insieme a Pizzarotti e ICM). Il macchinario contribuirà alla costruzione proprio della succitata linea ad alta velocità Milano-Verona ,che prevede la realizzazione di un tracciato ferroviario di circa 48 km tra Lombardia e Veneto. L’utilizzo della TBM è previsto in una delle opere più articolate e complessedelprogetto,lacostruzionedellagalleria di Lonato del Garda, lunga 7.950 m, e ne garantisce la salvaguardia e il totale rispetto dell’ambiente circostante grazie all’alta tecnologia applicata durante lo scavo, il rivestimento in cemento armato perdareimmediatastabilitàeimpermeabilizzazione alla galleria, e la peculiarità di operare in differenti conformazioni del terreno, e a diversi livelli di profondità, il tutto in presenza di acqua. Dai pali intelligenti alle TBM pronte a partire Due casi di imprese in piena corsa olimpica 10. Nuova energia “olimpica” anche per la Pedemontana Lombarda oggi aperta per soli 20 km? 11. Potenziamento aeroportuale: si parte da Linate, in cantiere nell’estate 2019 ©LuigiFontana/Facebook ©leStrade 12 13. La TBM Creg di Cepav Due 12. Palo intelligente TrialSystem 36_40_INFRASTRUTTURE OLIMPIADI.indd 40 13/09/19 17:27 4242 ITALIA TERMINAL EUROPEO DELLA NUOVA SILK ROAD, IL GRANDE PROGETTO GLOBALE AVVIATO DALLA CINA? UN SOGNO, MA ANCHE UNA POSSIBILITÀ CONCRETA DATO IL BLASONE TECNICO E LA STRATEGICITÀ DEL NOSTRO PAESE. OCCORRE, PERÒ, USCIRE UNA VOLTA PER TUTTE DALL’IMMOBILISMO INFRASTRUTTURALE, COME HA MESSO IN LUCE UN SEMINARIO SUL TEMA. Infrastrutture Scenari Internazionali L’opportunità I l 26 giugno scorso presso la prestigiosa sede del Parlamentino del Consiglio dell’Economia e del Lavoro (CNEL) di Roma si è svolto il seminario dal titolo “ITALIA terminal europeo della nuova Via della Seta” co-organizzato dalla Fondazione Fastigi e da Neos Magazine. In apertura, l’intervento di benvenuto del Presidente del CNEL, professor Tiziano Treu (già MinistrodelLavoroeMinistrodeiTrasporti),chehaincoraggiato a portare avanti iniziative di questo genere, tralasciando le polemichepolitiche,econcentrandosisulleprospettiveoperative, commerciali e industriali che si prospettano per il nostro Paese. Ilseminario,sottoilcoordinamentodiGiovanniMariaChessadi Neos Magazine, è stato aperto dall’ingegner Alessandro Focaracci, Presidente della Fondazione Fastigi. “Il titolo del seminario intende essere più che uno slogan - ha esordito Focaracci -, ovvero un sogno da perseguire e un auspicio. Ma più facciamo passareiltemposenzafarenullaepiùrischiadidiventareun’utopia”. I temi trattati nel suo intervento, in sintesi, sono stati: il ruolo dell’Italia nel bacino del Mediterraneo, gli investimenti infrastrutturaliinItalianegliultimianni,gliinvestimentiinfrastrutturali in Europa, la presenza degli investimenti cinesi in Europa e, infine, il grande progetto industriale della Via della Seta. Con un excursus storico, Focaracci ha ripercorso le diverse epoche attraversatedalnostroPaesecaratterizzatedaun'alternanzadi periodi di grande sviluppo sociale, politico e culturale a periodi 1 di profonda depressione. Ha evidenziato, inoltre, come la lungimiranza politica a volte innesca crescita tecnologica, culturale e molto altro (citando Cavour e il Tunnel del Moncenisio). Ne consegue l’importanza di investire in infrastrutture. Nel 2001 la Legge Obiettivo ha visto la luce dando avvio a un nuovo momento di crescita e infrastrutturazione del Paese. Questa Legge, che ci ha portato a recuperare buona parte del gap rispetto gli altri Paesi centro-europei, ha raggiunto risultati oggettivi ed evidenti, indipendentemente dalle distinte scelte politiche, ma da allora “niente” più è stato fatto. Nel gennaio 2016 la Cina ha quindi istituito la Asian Infrastructure Investment Bank (AIIB) con l’obiettivo di finanziare gli interventi infrastrutturali lungo la Via della Seta, con una dotazione di capitale di 100 miliardi di dollari, a cui l’Italia ha partecipato con 2,7 miliardi di dollari. Partecipiamoalfinanziamento,manonstiamopartecipandoné con le nostre imprese, né con il nostro know-how. La cultura dei corridoi Riallacciandosi all’immobilismo infrastrutturale citato da Focaracci e dalla paure infondate “che a volte ci creiamo da soli”, il professor Michele Dau ha introdotto una riflessione sul fatto che, per quanto la Cina stia acquisendo rapidamente un peso semprepiùimportantenelpanoramageopolitico,devesempre fronteggiare un problema di evoluzione interna e di povertà. Veronica A. Fabbi Fondazione Fastigi 8-9/2019 leStrade 1. La Nuova Via della Seta: una “partita” in cui anche l’Italia può essere protagonista, proprio grazie alle infrastrutture della Via della Seta 42_43_INFRASTRUTTURE FASTIGI.indd 42 13/09/19 17:28
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