AIATL E Zine Ottobre 2019 - Page 44 - woodturning 44 Atto terzo: la natura fa ancora capolino. Grazie alla già nota caparbietà delle popolazioni locali, il territorio bene o male anche questa l’ha passata. La stagione sciistica inizia senza troppi disagi salvo quello intimo, per alcuni sciatori con in seno ancora una parte poco materiale, costretti a sorvolare, con le cabinovie, interi scenari apocalittici. L’inverno scivola via con le ciminiere delle segherie sempre fumanti per il carico di lavoro cui inevitabilmente sono state, malgrado tutto, sottoposte. Arriva la primavera. In zone poco distanti, risparmiate da Vaia (a proposito, sapevate che l’evento ha casualmente preso il nome della signora Vaia Jakobs, manager di un grande gruppo multinazionale, grazie a un regalo del fratello, dal momento che in Europa esiste la possibilità di pagare per poter dare il proprio nome a un evento meteorologico: l’Istituto di Meteorologia della Freie Universität di Berlino fin dagli anni ‘50 del secolo scorso mette a disposizione un nome di donna in modo da assegnarlo in modo casuale a uno specifico evento)* succede una cosa particolare. Ben conosciamo il fenomeno della fotosintesi clorofilliana, quel processo chimico per mezzo del quale le piante verdi e altri organismi producono sostanze organiche, principalmente carboidrati, a partire dal primo reagente, l’anidride carbonica atmosferica e l’acqua metabolica, in presenza di luce solare. In virtù di questo ciclo, ai primi raggi della primavera, le piante si inverdiscono, le foglie tornano ad abitare le piante e si aprono verso la fonte primaria vitale: il sole. E cosa fa la natura, quella cosa nata per atto di volontà (divina, ma pur sempre volontà) e consegnata nelle mani dell’uomo sotto il sigillo del dominio??? (tu dominerai sugli uccelli del cielo, sui pesci delle acque e sugli esseri della terra - Genesi 1.11), ti fa cadere una bella * fonte Wikipedia 45 nevicata, quella candida, silenziosa, quei bei fiocconi natalizi tanto cari ai bambini dietro alle finestre, accanto ai focolari. Ma alle piante mica piace tanto, soprattutto adesso che quella neve la trattengono tutta. E aumenta, silenziosa, aumenta, non violenta e rumorosa come lo scirocco, ma lenta, candida. Cade, si deposita e pesa. E quando il peso è insopportabile, la pianta va a terra, esattamente come l’esito prodotto dalla signora Vaia Jacobs in arte, tempesta delle Dolomiti. Eraclito, più di duemila anni fa, ci raccontava che la natura è quella cosa che nessun Dio e nessun uomo fece, che sempre è stata, è, e sarà. E tutto quello che vive in essa, lo fa seguendo un ciclo temporale che di escatologico non ha proprio un bel niente. Si nasce, si cresce, si genera e si muore. E questo, vale per tutti. Non solo per gli alberi. Gli esiti prodotti dalla nevicata primaverile. Alpago, Belluno - Primavera 2019 46 Graziano Landoni Esercizio Di Tornitura N.2 ciao a tutti, purtroppo il lavoro non mi lascia molto tempo per impratichirmi sul tornio, tant’è vero che l’unico lavoro “serio” (il primo) presentato risale a dicembre del 2018. Tuttavia domenica ho deciso di prendermi una pausa dagli strumenti, togliere la copertura polverosa del tornio e riaccenderlo. Ho realizzato questo oggetto, l’interno è scavato con una forstner da 50 (mi manca una punta per entrare in profondità e lavorare di scavo, spero di provvedere prima possibile). La destinazione è ancora quella del portacandele, al momento quello è. 47 Vito Morea Sempre domenica La domenica pomeriggio è per me il momento della settimana che aspetto per concedermi un po di trucioli. Questo sabato, ho visto un video di un tornitore che faceva un portacandela.. un po’ particolare... e mi sono detto: perchè non provare. Questo è il risultato di questo primo esperimento con la tornitura disassata... Ero così preso che l’ho troncato prima di dare una qualsiasi finitura... così è levigato ma senza nulla altro: carteggiato e basta. Il legno è un pezzo di Cedro del Libano... Altezza 15 cm. 48 Giuliano Tordone Stilo In Radica (?) E Resina Buonasera a tutti, è da un po che non creavo . Questa volta è toccata ad una Stilografica in radica (la possiamo chiamare radica) di Acacia con piccoli e discreti inserti in resina pigmentata con verde. Il risultato mi sembra buono ed i colori delle venature sono sorprendenti. La finitura è con olio Shellawax. 49 Stefano Roasio Lanterna Olandese Mi sono fatto ispirare da un viaggio fatto in Olanda, lanterna in faggio, gancio finto ferro battuto (faggio antichizzato) finitura in acrilico perchè deve stare all’esterno aloha!! 50 Gianni Di Gregorio Radica Di Olmo Svuotatasche, natural edge. Finitura olio di lino. 51 Mauro Nicoletta Portapenne di Pisa Finalmente si tornisce! Mi dispiaceva buttarlo nel fuoco e allora il mio primo portapenne in legno di un vecchio ciliegio seccato in piedi. 52 Bruno Bologni Vasetto ispirato a Luc Deroo Vasetto in ontano spalted ebanizzato, ispirata a Luc Deroo, un artista che ammiro molto dimensioni cm 12 per 10 55 ToTem Tornitura Tematica 2015
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