AIATL E Zine Agosto 2019 - Page 6 - 7 Ciotole Con La Tecnica Di Mike Shuler Tornitura del mese Recensione a cura di Michelangelo Colazzo Agosto “Anche questa volta la mia scelta cade sul lavoro di Luigi, per il vaso “Elegant box” impreziosito dal certosino lavoro di piercing, il vaso presenta un ottimo equilibrio delle parti, base e coperchio creano un tutt’uno elegante e inusuale, buona l’essenzialità della forma e della finitura. Luigi D’Amato 2019 Elegant box 8 Mauro Kozina Calice 9 Francesco La Tegola Vaso con varie texture Ciao a tutti, ecco la mia ultima prova.. Vaso in noce, lavorato esternamente con texture utilizzando il pirografo, ed all’interno sabbia per contrastare il nero. 10 Marino Casadei Vasetti portaspezie messicani Legni: Acero Canadese e Padouk 11 Roberto Cecconello Il tasso di Matthias Matthias è stato così gentile da regalarmi un pezzo di Tasso e quindi qualcosa dovevo tornirci! Dico sinceramente che mi attendevo un legno diverso sotto le sgorbie e non mi ha entusiasmato ma comunque è stato gradevole e unito ad un pezzetto di Acero ho tirato fuori questa scatola. La qualità della foto non è il massimo:devo ricrearmi la mia photobox Finitura solo turapori nitro;altezza circa 9 cm e diametro 24 cm. C&C benvenuti Gabriele Bosio Carrellata Natural Ultimamente ho postato pochi lavori, ma non vuol dire che il mio piccolo leman sia li a prender solo polvere!! Qualche foto di lavori vecchi e nuovi tutti sullo stesso genere! Mandorlo amara (Marino) - tornito verde Quercia (briccole di Venezia) Quercia (novedratese) tornito verde -un bosco italiano 2019 Quercia (briccole di Venezia) Totem 2018 saluti a tutti 15 Luigi D’Amato 2 Scatoline Con Tecniche Diverse Ciao a tutti ecco qui due scatoline che ho realizzato utilizzando tecniche diverse: 1) Thresor in the Box ( Metallic Paint, e decorazione con carving e piercing) Simulazione di una scatolina rinvenuta da un fondale marino in una nave pirata, con tanto di piccoli dobloni Elegant Box ( pirografia e piercing) 16 Elegant Box ( pirografia e piercing) 17 Segmentato aperto Agosto....è tempo di vacanze. Qualcuno ne approfitta per dedicare più tempo alla tornitura, molti, magari loro malgrado, salutano i laboratori per poi raggiungere lidi assolati e sabbiosi o verdi e fresche alture. Figuriamoci se in tal frangente, qualcuno ha voglia di cimentarsi in un tutorial didattico da condividere con gli altri: giustamente. Allora si ricorre nuovamente a quel pozzo, quasi senza fondo, del forum della nostra Associazione. Il Presidentissimo in passato è stato davvero prodigo di divulgazioni didattiche e sono sicuro che molti di noi hanno iniziato a maneggiare le sgorbie proprio grazie alle sue indicazioni. Quindi, in attesa di qualche gradito volontario che si vuol mettere un pochino in gioco e, perché no, per sottolineare l’importanza della “memoria storica” del forum, che sembra non reggere il passo con i competitivi social, ripeschiamo un vecchio tutorial di Roberto Cecconello sulla tecnica del “segmentato aperto”. Buona lettura. a.b. Un Tutorial al mese 18 di Roberto Cecconello Tutorial-Segmentato Aperto Come richiesto cercherò di spiegare al meglio come si ottiene una costruzione in segmentato con spazi vuoti fra un segmento e l’altro. L’articolo è un pò datato ma sempre funzionale. Prima di iniziare una premessa importante: non pensiate che sia io ad aver inventato questa tecnica; acquistando libri sulla tecnica del segmentato tradizionale, mi sono imbattuto nell’opera scritta da William Smith (che ha ripreso l’idea di un tornitore giapponese)..l’ho acquistato e ne ho seguito i dettami. Ho pensato di dividere le spiegazioni in tre “capitoli”; nel primo vedremo la teoria del sistema, nel secondo i jig necessari nella costruzione ed infine la costruzione vera e propria. Anche se può sembrare pedante,vi invito a non saltare la parte teorica:chi già fa segmentato conosce bene l’importanza di una precisa e meticolosa pianificazione di un’opera.Con il segmentato aperto questa preparazione è fondamentale:ricordatevi che avrete quasi più aria che legno sotto la sgorbia...e le imprecisioni di progettazione le troverete sparse per tutto il laboratorio dopo che il pezzo vi si sarà disintegrato La teoria. Nel disegno “A” vediamo un anello formato da 12 segmenti;ogni segmento “occupa” per così dire 30°.Ma noi accanto ad ogni segmento ligneo dobbiamo creare lo spazio per i “buchi”.Per farlo sottraiamo al segmento solido 1/3 della sua larghezza. La ragione per cui togliamo 1/3 e non 1/4 o 1/2 è che dopo innumerevoli prove il signor Smith garantisce essere la soluzione migliore e almeno inizialmente direi di seguire il consiglio. Nel disegno “B” vediamo che il nostro segmento si è quindi ridotto a 20° (la parte tratteggiata).Immaginando la successione dell’anello avremo quindi:20°legno,10°aria,20°legno,10°aria e così via fino a compiere i 360°. L’angolo con cui tagliare i segmenti (nel caso di 12 segmenti per anello) sarà di 10° (cioè la metà dei gradi occupati dallo spicchio di legno). Per evitarvi calcoli allego una comoda tabellina: Segmenti Gradi di taglio 12. 10° 15 8° 16 7,5° 20 6° 24 5° 25 4,8° Questi sono gli esempi più comuni ed utilizzati;quando sarete così bravi da eseguire Parte prima
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