AIATL E Zine Agosto 2019 - Page 12 - Gabriele Bosio Carrellata Natural Ultimamente ho postato pochi lavori, ma non vuol dire che il mio piccolo leman sia li a prender solo polvere!! Qualche foto di lavori vecchi e nuovi tutti sullo stesso genere! Mandorlo amara (Marino) - tornito verde Quercia (briccole di Venezia) Quercia (novedratese) tornito verde -un bosco italiano 2019 Quercia (briccole di Venezia) Totem 2018 saluti a tutti 15 Luigi D’Amato 2 Scatoline Con Tecniche Diverse Ciao a tutti ecco qui due scatoline che ho realizzato utilizzando tecniche diverse: 1) Thresor in the Box ( Metallic Paint, e decorazione con carving e piercing) Simulazione di una scatolina rinvenuta da un fondale marino in una nave pirata, con tanto di piccoli dobloni Elegant Box ( pirografia e piercing) 16 Elegant Box ( pirografia e piercing) 17 Segmentato aperto Agosto....è tempo di vacanze. Qualcuno ne approfitta per dedicare più tempo alla tornitura, molti, magari loro malgrado, salutano i laboratori per poi raggiungere lidi assolati e sabbiosi o verdi e fresche alture. Figuriamoci se in tal frangente, qualcuno ha voglia di cimentarsi in un tutorial didattico da condividere con gli altri: giustamente. Allora si ricorre nuovamente a quel pozzo, quasi senza fondo, del forum della nostra Associazione. Il Presidentissimo in passato è stato davvero prodigo di divulgazioni didattiche e sono sicuro che molti di noi hanno iniziato a maneggiare le sgorbie proprio grazie alle sue indicazioni. Quindi, in attesa di qualche gradito volontario che si vuol mettere un pochino in gioco e, perché no, per sottolineare l’importanza della “memoria storica” del forum, che sembra non reggere il passo con i competitivi social, ripeschiamo un vecchio tutorial di Roberto Cecconello sulla tecnica del “segmentato aperto”. Buona lettura. a.b. Un Tutorial al mese 18 di Roberto Cecconello Tutorial-Segmentato Aperto Come richiesto cercherò di spiegare al meglio come si ottiene una costruzione in segmentato con spazi vuoti fra un segmento e l’altro. L’articolo è un pò datato ma sempre funzionale. Prima di iniziare una premessa importante: non pensiate che sia io ad aver inventato questa tecnica; acquistando libri sulla tecnica del segmentato tradizionale, mi sono imbattuto nell’opera scritta da William Smith (che ha ripreso l’idea di un tornitore giapponese)..l’ho acquistato e ne ho seguito i dettami. Ho pensato di dividere le spiegazioni in tre “capitoli”; nel primo vedremo la teoria del sistema, nel secondo i jig necessari nella costruzione ed infine la costruzione vera e propria. Anche se può sembrare pedante,vi invito a non saltare la parte teorica:chi già fa segmentato conosce bene l’importanza di una precisa e meticolosa pianificazione di un’opera.Con il segmentato aperto questa preparazione è fondamentale:ricordatevi che avrete quasi più aria che legno sotto la sgorbia...e le imprecisioni di progettazione le troverete sparse per tutto il laboratorio dopo che il pezzo vi si sarà disintegrato La teoria. Nel disegno “A” vediamo un anello formato da 12 segmenti;ogni segmento “occupa” per così dire 30°.Ma noi accanto ad ogni segmento ligneo dobbiamo creare lo spazio per i “buchi”.Per farlo sottraiamo al segmento solido 1/3 della sua larghezza. La ragione per cui togliamo 1/3 e non 1/4 o 1/2 è che dopo innumerevoli prove il signor Smith garantisce essere la soluzione migliore e almeno inizialmente direi di seguire il consiglio. Nel disegno “B” vediamo che il nostro segmento si è quindi ridotto a 20° (la parte tratteggiata).Immaginando la successione dell’anello avremo quindi:20°legno,10°aria,20°legno,10°aria e così via fino a compiere i 360°. L’angolo con cui tagliare i segmenti (nel caso di 12 segmenti per anello) sarà di 10° (cioè la metà dei gradi occupati dallo spicchio di legno). Per evitarvi calcoli allego una comoda tabellina: Segmenti Gradi di taglio 12. 10° 15 8° 16 7,5° 20 6° 24 5° 25 4,8° Questi sono gli esempi più comuni ed utilizzati;quando sarete così bravi da eseguire Parte prima 19 variazioni...saprete anche calcolare i gradi di taglio necessari. Nel disegno “C” lo spicchio ombreggiato rappresenta finalmente il nostro segmento così come lo dobbiamo realizzare;la dimensione “D” è quella da ottenere quando effettuiamo il taglio.C’è una bellissima formula:D=tangente (X/2)*Diametro dove X rappresenta i gradi di taglio (nel caso di 12 segmenti X varrà 20°). Oppure più semplicemente (quando l’avrò terminata) potrete consultare una tabella che vi dirà subito gradi di taglio e dimensione “D” per gli anelli con diametro da 5 cm a 25 cm,al variare del numero di segmenti. La profondità del segmento va tenuta almeno superiore ai 2 cm.Garantisce una buona tenuta quando si incolla e non si “truciola” troppo legno quando si tornirà. Spero di essere stato chiaro. Segue. 21 Ora avete un’idea di come si arriva a tagliare una certa dimensione e del perchè. Adesso proseguiamo con la progettazione;a questo punto disegnate il vostro oggetto in scala 1:1 e completatelo delle misure che vi serviranno nella costruzione. Quello che useremo come esempio è denominato “ciotola”;io non uso il computer per disegnare (matita e carta a quadretti) quindi scuserete la misera realizzazione..ma l’importante è comprendere la metodologia. Come vedete nell’allegato a sx c’è la numerazione degli anelli,al centro il diametro di ogni anello (calcolato nel punto più largo ) e a dx trovate la dimensione “D” di ogni segmento.(questo disegno non è in scala..è puramente illustrativo) Le due parti colorate rappresentano i due anelli “solidi”;in genere è bene che siano di dimensione piuttosto generosa..diciamo almeno 4 cm di spessore la base e 3 cm di spessore l’anello sommitale. In fondo alla colonna della “D” trovate la somma per la misurazione del legno occorrente (moltiplicate per 20 e avrete la lunghezza necessaria al progetto:poco più di 5 metri). Quando tagliate le strisce di tavola da cui trarre i segmenti,calcolate un pò di scarto (spazio di taglio e eventuali segmenti difettosi)..diciamo almeno 15 % in più di legname. Per l’esempio userò acero,padauk,noce.L’acero sarà il “fondo” mentre gli altri due legni comporranno un semplice disegno. Preparate le striscie:tagliate dalla costa dell’asse uno spessore 1,3/1,5 cm per un’altezza di almeno 2 cm. Portate lo spessore a misura (1 cm) con pialla o calibratrice;le strisce DEVONO essere perfettamente squadrate per ottenere dei segmenti con tagli giusti e superfici atte a ricevere la colla nel migliore dei modi. Le strisce non devono contenere alcun tipo di imperfezione. Per invogliarvi a continuare l’impresa,vi allego il disegno che schematizza la greca ornamentale della vostra futura ciotola. Il disegno andrà ripetuto a 0°,90°,180° e 270°.Essendo gli anelli composti da 20 segmenti,fra un disegno e la sua ripetizione troveremo due segmenti di fondo (acero). Nell’undicesimo anello eseguiremo invece una semplice alternanza Acero-Padauk (non possiamo inserire la terza essenza per gli ovvi motivi di simmetria) Adesso avete tutti gli elementi per prepararvi le strisce di legno necessarie.Non tagliate ancora i segmenti;stiamo parlando di 240 pezzi..tagliarli tutti insieme e fare un gran casino è semplicissimo.Piuttosto,se già non lo possedete,procuratevi un calibro da meccanici (ventesimale,possibilmente).Vi servirà per controllare la misura dei segmenti (come avrete visto dalla tabella della dimensione “D” occorre controllare il secondo decimale)..fino ai 24/25 segmenti vi basterà.In costruzioni con oltre i 25 segmenti è buona cosa passare al controllo del terzo decimale e il calibro non sarà più sufficiente. 22 Gli accessori necessari. Ora che siamo pronti a tagliare i nostri segmenti,dobbiamo pensare a come posizionarli in modo corretto,preciso e ripetibile. Il primo accessorio è costituito da un cerchio,diviso in 360° e in cui vengono evidenziati i gradi a cui posizionare il segmento. Lo trovate in allegato con il nome “Index.20seg”. Questo è preparato per 20 segmenti e chiaramente ne serve uno per ogni diverso numero di segmenti. Stampatelo.Tagliate da una lastra di polistirolo (Crilex o similare,insomma vetro sintetico) un quadrato che contenga il nostro Index;con colla spray incollate l’Index sul supporto.Quando la colla ha fatto presa,armatevi di seghetto da traforo e ritagliate per benino la vostra ruota graduata;levigate i bordi e poi una bella passata di Fissativo per disegni a carboncino (oppure spray acrilico trasparente).Quest’ultimo trattamento preserverà il vostro Index da polvere e rigacce,così che lo possiate riutilizzare infinite volte. Bene...e questo Index dove lo posizioniamo? Io,lo uso così: 23 In pratica ho fatto due fori sul volantino,poi filettati e con due viti fisso l’index (deve essere coassiale al mandrino);quella specie di “C” con il gambo lungo è il riferimento a cui va pinzato l’Index man mano che procediamo alla posa dei segmenti.Costruito anche lui in Crilex e poi veriniciato per avere un miglior contrasto. Le misure di questi due jig sono legate al posizionamento sul vostro tornio e quindi fornirò le misure su richiesta per chi abbia un Jet 1442.Per altri torni (o posizionamenti diversi dell’Index) dovrete affidarvi al vostro ingegno. Tra l’Index e il gambo di riferimento (la “C” col gambo lungo) lasciate circa 5 mm di spazio:pinzerete i due corpi con una molletta da bucato o una minipinza. Ora passiamo al jig che serve a mettere in posizione,fisicamente,i segmenti: 24 Lo posizionerete con la “L” in alluminio davanti al mandrino e le sue misure non sono rigidamente vincolate.L’unico punto ESSENZIALE è che lo spigolo indicato dalla matita rossa deve essere PERFETTAMENTE allineato al centro del mandrino. Lo stop che vedete agganciato alla “L” serve a regolare la posizione radiale del segmento che stiamo incollando;è realizzato tagliando un’ala della “L” di alluminio (lasciando un paio di mm per fare da riscontro) e una barretta di ferro piegata a “U” su cui ho forato e filettato la sede del pressore. Il funzionamento specifico di questi due accessori vi sarà chiaro quando li vedrete in opera...coraggio,stiamo per arrivarci Un’ultima cosa:procuratevi dei blocchetti di legno (compensato,massello;evitate l’MD che ha la preoccupante tendenza a sfagliarsi) di forma quadrata con lato di 6 cm. e uno spessore di 4 cm. Li userete così: Se avrete cura di segnare le posizioni sulle griffe,potrete togliere e mettere le vostre costruzioni liberando il mandrino e rimanendo centrati. Questo accorgimento vi sarà utile quando affronterete costruzioni complesse,che richiedono tempi lunghi (anche due/tre settimane) e vorrete utilizzare il tornio per altre cose. ...to be continued
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