Opuscolo Farbas - Page 16 - Progetti FARBA - Fondazione Ambiente Ricerca Basilicata per il 2019 FARBAS...VERSOIL2019 14 | grata finalizzato all’elaborazione del documento di SRSvS, in generale, con un focus specifico sulle infrastrutture energetiche e su interventi/progetti in fase di gestione, valutazione e autorizzazione.Particolare aspetto,che investirà anche il ForumTerritoriale della FARBAS,è rappresentato dal coinvolgimento a livello strategico attraverso la valorizzazione delle esperienze pregresse di partecipazione già nella prima fase di individuazione delle scelte strategiche regionali, dell’intero sistema delle istituzioni, dell’innovazione e della ricerca,delle imprese,delle professioni,delle rappresentanze del terzo settore e della società civile,in coerenza con il principio di piena integrazione sancito dall’Agenda 2030. SARIR - Segnalazione Allertamento Rischi Industriali Rilevanti La proposta progettuale prende spunto dall’implementazione delle attività di avviamento e prototipizzazione del CMA della Regione Basilicata, presso ARPAB, ed in particolare in relazione alla manutenzione evolutiva prevista che consente un allineamento delle procedure e delle valutazioni delle emissioni con media minuto, riportando in near-real time eventuali superamenti ed emissioni cumulati tali da attivare segnalazioni agli operatori del Centro di Controllo. Le procedure di segnalazione ed allertamento saranno condivise con il sistema regionale e nazionale di Protezione Civile, proponendosi come sperimentazione a scala regionale e nazionale in relazione alla presenza di impianti a Rischio di Incidente Rilevante (RIR) quali,in particolare,gli impianti estrattivi e di trasformazione e produzione. Strategie integrate per la PRevenzione e il monitoraggio del rischio INcendi la sensibilizzazione delle comunità - SPRINt L’obiettivo generale del Progetto,di durata complessiva pari a 36 mesi,consiste nella definizione di linee guida per l’aggiornamento dei piani AIB e la personalizzazione FARBAS...VERSOIL2019 | 15di un’applicazione smartphone per l’avvistamento di incendi, al fine di fornire uno strumento operativo utile in fase di programmazione delle attività di previsione,prevenzione,monitoraggio e lotta attiva contro gli incendi boschivi.Poiché la presente proposta mira a creare un sistema integrato che accoppia la modellazione numerica sviluppata nel corso degli anni dai partner,con gli strumenti tecnologici in dotazione del Parco, la prima fase sarà tutta incentrata sulla raccolta e sistematizzazione dei dati,sull’individuazione e accoppiamento di modelli per analisi multi-temporali e geometriche sulla copertura vegetale,sull’integrazione tra i modelli e la strumentazione tecnologica.Contestualmente,sarà condotta una ricerca bibliografica dettagliata sulla letteratura scientifica e tecnica di riferimento sui temi di interesse della presente proposta.Una volta reperita tutta l’informazione di base disponibile,si passerà all’armonizzazione e all’immagazzinamento dei dati di input in unico sistema di gestione e all’implementazione del modello di analisi dei dati. Gli output ottenuti al termine delle prime fasi saranno impiegati per la definizione delle linee guide per l’aggiornamentoannualedelPianoAIBeperlaformazionedelpersonaledelParcopredisposto all’aggiornamento dello stesso.In aggiunta,si procederà alla personalizzazione di un tool di un’applicazione smartphone per la segnalazione e l’avvistamento di incendi. Una volta messa a sistema l’intera procedura,seguirà una prima fase di test,scegliendo dei siti di particolare interesse naturalistico, da utilizzare come casi studio. Infine, particolare enfasi sarà rivolta all’attività di formazione e informazione sia ai volontari di protezione civile che alle comunità locali che ricadono all’interno dell’area Parco. BIODIVERSITÀ – Parco Naturale Marino dello Ionio Centrale L’osservazione della dinamica dell’ecosistema,ed in particolare il monitoraggio di bio-indicatori quali i cetacei,rappresentano per la Fondazione strumenti necessari per una corretta gestione e conservazione dell’ambiente marino. Lo studio dei FARBAS...VERSOIL2019 16 | cetacei richiede un approccio interdisciplinare: la collaborazione di fisici, oceanografi, ingegneri, ecologi e biologi permette di avere una visione quanto più globale dell’ecosistema studiato. Nell’ambito dello studio dell’ecosistema pelagico si vogliono traguardare obiettivi a lungo termine quali accrescere lo stato attuale delle conoscenze sull’importanza ecologica dell’area Ionica Centrale per i predatori di vertice della catena alimentare marina e descrivere le baseline conditions necessarie per valutare lo stato di conservazione delle specie presenti anche ai fini della possibilità di instaurare il Parco Naturale Marino dello Ionio Centrale. La“Gap analysis and priorities”del COP5_Inf08 (2013), della Comunità Europea, ha classificato alcune specie marine,quali il delfino,il capodoglio e lo zifio,come specie la cui conoscenza dello stato di conservazione è insufficiente.Per queste specie è quindi prioritario stimarne l’abbondanza,definirne la stagionalità ed identificare le possibili minacce. Nella stessa analisi sono altresì evidenziate una serie di problematiche da affrontare, che verranno trattate nel Progetto, relative al “Marine Traffic” e al “noise”, che sono state classificate con“priorità medio e alta”. Gli obiettivi principali del Progetto sono: • Stima dell’abbondanza relativa e distribuzione stagionale di delfini, capodoglio e zifio attraverso l’unione di dataset italiani; • Creazione di un catalogo di mappe dei descrittori del traffico marittimo; • Attraverso alcuni dei descrittori del traffico marittimo, stimare i livelli di inquinamento acustico originato; • Modellizzazione dell’habitat delle due specie,al fine di valutare il possibile impatto dell’inquinamento acustico di origine antropica; • La creazione di mappe del rischio per le specie; • Diffusione dei risultati. FARBAS...VERSOIL2019 | 17Gli obiettivi del Progetto rispondono quindi alle raccomandazioni formulate nella risoluzione 2:16 di ACCOBAMS“Assessment and impact assessment of man-made noise”.I risultati ottenuti dal Progetto saranno integrati direttamente con le disposizioni del documento“Guidelines to address the impact of noise on anthropogenic cetaceans ACCOBAMS in the area”emesso dallo stesso ACCOBAMS. APEAAree Produttive Ecologicamente Attrezzate – Laghi di Monticchio La proposta progettuale parte dal presupposto creato dall’esperienza di COMUNINMARE in relazione alla verifica delle condizioni di balneazione di specchi d’acqua con particolari caratteristiche che nel possono limitare la fruibilità. In particolare il contributo che si vuole costruire va nella direzione di valutare le modalità secondo cui è possibile fruire ai fini turistico-ricreativi e, quindi, per finalità di sviluppo economico-sociale,specchi d’acqua interni ovvero corpi idrici in genere non regolati dalle autorizzazioni alla balneazione. Più in generale,il Progetto mira a portare a conoscenza il territorio limitrofo ai corpi idrici superficiali interni,e più in generale la comunità regionale,dello stato di qualità della balneazione delle acque dolci, con le procedure di classificazione ormai consolidate dall’applicazione sistematica e metodica della direttiva balneazione 2006/7/CEE così come recepita dal D.Lgs 116/08 ed attuata dal DM 31/03/2010.La modalità di approccio allo studio, prende spunto anche dal quadro normativo Europeo e nazionale in merito alla realizzazione e gestione delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate - APEA, volendo mirare in maniera diretta ad un possibile sfruttamento economico dei contesti interessati. Inoltre, la peculiarità dell’attività di studio è rappresentata dal proporre una valutazione degli effetti della possibilità di sfruttamento dei corpi idrici interni anche in relazione al possibile regime vincolistico di tutela introdotto in alcune aree dalla presenza di parchi regionale e/o FARBAS...VERSOIL2019 18 | nazionali. Da ciò si è scelto il comprensorio dei Laghi di Monticchio, ricadente nel territorio del nascente Parco Naturale Regionale del Vulture, come caso di studio legandosi alle condizioni di vicolo imposte dal parco stesso ma anche dalla criticità derivante dalle attività connesse con il distretto delle acque minerali. Beautiful Mind Rappresenta una sperimentazione di incubatore di ricercatori e/o di alte professionalità andando nella direzione di finanziare, attraverso borse di studio annuali e/o pluriennali, percorsi di studio universitario e post universitario di alta-formazione su tematiche specificatamente ambientali e/o socio-economiche e sanitarie connesse alle dinamiche ambientali, a scala locale o globale, relazionate ad interventi antropici diretti o indiretti. Il percorso proposto vede una selezione di studenti delle scuole medie superiori, particolarmente meritevoli per spiccate capacità e propensione all’apprendimento e crescita culturale, attraverso la valutazione per test specifici del QI. FARBAS:mission e attività FARBAS...VERSOIL2019 20 | La Fondazione, in sintonia con quanto disposto dall’Art. 4, Comma 1, Lettera c) dello Statuto Sociale, per il raggiungimento delle finalità che è chiamata a perseguire, ha sottoscritto, nel corso degli anni, accordi di collaborazione e protocolli d’intesa con importanti Istituzioni, Enti di ricerca e Fondazioni, sia a livello regionale sia a livello nazionale. In particolare con: • Regione Basilicata - Dipartimento Ambiente ed Energia • Università degli Studi della Basilicata • Scuola di Scienze Agrarie,Forestali,Alimentari ed Ambientali - UNIBAS • Scuola di Ingegneria - UNIBAS • Centro di Geomorfologia Integrata dell’Aarea del Mediterraneo • Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale • CNR-Istituto di Metodologie ed Analisi Ambientali • CNR-Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali • ANCI - Basilicata • ARPAB • Acquedotto Lucano • EGRIB • Circolo Velico Lucano • CIMA Foundation • Fondazione Basilicata Ricerca Biomedica • Fondazione Città della Pace • Associazione“il Bibliomotocarro” • Associazione VOLA - Volontari per l’ambiente di Basilicata • Fondazione F.A.R.E.Sud FARBAS FARBAS...VERSOIL2019 | 21In riferimento a quest’ultimo va menzionato il contributo erogato dalla FARBAS per l’istituzione di un centro di educazione ambientale, il quale prevede, tra l’altro, oltre alla costituzione di un C.R.A.S. (Centro di Recupero Animali Selvatici) a servizio dei Comuni e di un giardino botanico, anche l’avvio di corsi di formazione per guardie eco-zoologiche ed attività, soprattutto rivolte ai più giovani, aventi come finalità la sensibilizzazione ad una corretta cultura ambientale. La FARBAS, sistematicamente, ha organizzato, promosso, programmato e patrocinato diverse giornate di studio/seminari ad alto contenuto scientifico,come ad esempio: • Giornata di studio su“Processi valutativi e decisionali per la sostenibilità della bonifica dei siti inquinanti”, tenutosi a Matera in data 2 Dicembre 2016; • Tavola rotonda sul tema “Rischi epidemiologici nei S.I.N. - attuazione piano di bonifica aree Tito e Val Basento”,promosso in collaborazione con i Comuni di Tito e di Pisticci; • Supporto al Convegno “Dalla prospettiva di Area industriale Baragiano-Balvano al Polo trattamento rifiuti?”, tenutosi in data 10 Febbraio 2017, al quale hanno preso parte attiva rappresentanti della FARBAS; • Convegno pubblico sul tema “Acqua, territorio e agricoltura”, organizzato in collaborazione con Tavolo Verde, il giorno 3 Aprile 2017; • Convegno sul tema “La responsabilità del sistema istituzionale nella comunicazione del rischio ambientale e an- FARBAS...VERSOIL2019 22 | tropico”, organizzato e promosso, congiuntamente all’Università degli Studi della Basilicata,il giorno 20 Aprile 2017 presso l’Aula Magna dell’UNIBAS,con il patrocinio della Regione Basilicata e dell’ANCI Basilicata,accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Potenza,il quale ha riconosciuto ai partecipanti interessati tre crediti formativi; • Giornata di studio “Riperimetrazione aree adibite alla balneazione” tenutosi a Scanzano Jonico il 20 Maggio 2017; • Giornata di studio ed informazione dello stato di qualità delle acque di balneazione delle coste lucane, presentazione del Progetto “COMUNINMARE”, organizzata con il gratuito patrocinio della Regione Basilicata, del Comune di Scanzano Jonico e dell’ARPAB,tenutosi a Scanzano Jonico il 1 Giugno 2017; • Patrocinio all’iniziativa“In-Formazione su ambiente, sistema umano e nutrimento: salute, prevenzione e cura”, promosso ed organizzato dall’Associazione NERVI e tenutasi a Matera il 16 e 17 Giugno 2017; • Patrocinio e supporto all’iniziativa organizzata da Goletta Verde Basilicata e Legambiente Basilicata dal titolo“Coast to Coast Goletta Verde Basilicata”tenutosi in data 29 Giugno 2017; • Convegno“S.I.N.Tito e Val Basento: dopo la bonifica verso il recupero delle aree” tenutosi a Tito il giorno 29 Novembre 2017; • Convegno “Il rischio Radon, tecniche di prevenzione e protezione”, tenutosi il 6 Dicembre 2017; • Giornata conclusiva “Lucania Natura Madre”, tenutasi a Grumento Nova il 4 Giugno 2018; • Convegno Nazionale GNRAC“Valorizzazione della costa:Protezione,Governance ed Ecoturismo”tenuto a Matera dal 21 al 23 Giugno 2018; • Manifestazione“Sulla stessa barca”tenutasi a Policoro i giorni 28 e 29 Settembre 2018. FARBAS...VERSOIL2019 | 23Sono costantemente in fase di programmazione e organizzazione altri eventi specifici relativi alle tematiche ambientali. La Fondazione, periodicamente e, per il tramite del suo Forum Territoriale, ha inoltre organizzato diversi focus group nell’ambito dell’accordo con l’ARPAB, ai quali hanno preso parte i rappresentanti delle principali associazioni ambientaliste presenti sul territorio regionale.I temi trattati,di interesse condiviso,hanno abbracciato vari ambiti ed in particolare: • Incontro del 6 Dicembre 2016 sul tema“amianto”; • Incontro del 29 Dicembre 2016 ad oggetto“bonifica dei siti inquinati”; • Incontro del 8 Maggio 2017 sul tema “emissioni in atmosfera e qualità dell’aria”; • Incontro del 12Dicembre2017sul tema“impatto acustico nei parchi eolici”; • Incontro del 21 Dicembre 2017 sul tema“monitoraggio dei campi elettromagnetici”; • Incontro del 4 Dicembre 2018 sul tema“qualità delle acque di balneazione lucane”; • Incontro del 11 Dicembre 2018 sul tema “qualità dei corpi idrici superficiali”. Nel corso del 2019 saranno realizzate altre attività di questo genere.
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