AIATL Ezine Novembre - Page 1 - woodturning 2 ------------------------cinqSono Kity, nata in Franc Vivo a Roma e son Perchè il Non l So solo che è entrato nella mia vita con So solo che quando mi trovo nel mio laboratorio, sgorbie in mano, mi sento viva, costrutti stermi e diventare quello che voleva lui, lo guardo come quando vedo un bimb Tornando in dietro negli anni, fors Mio padre, nel tempo libero, si chiudeva nel suo garage con dei vecchi pezzi di legno e ne tutto suo e non voleva dividerlo con nessuno. Stavo ore davanti a quella porta chiusa, a se e delle Diventata adulta il caso ha voluto che lavorassi ,per racimolare qualche soldino ,da un arch vo. E quando sapevo che non veniva allo studio, di nascosto, mettevo un pezzetto d Negli anni seguenti, la famiglia, i figli, la vita quotidiana hanno fatto si che tutte queste mer ro nel cassett Arriva il 29 settembre 2007! Arriva il Tornio. I miei ragazzi, a mia insaputa, trasformarono corredato con tre sgorbie di cui all’epoca non sapevo nem I primi mesi passavo ore nell’atelier, a non fare niente, mi accontentavo di odorare, di far capace di tornire e così ogni volta mi dicevo “è la Poi, dopo aver visto diversi filmati su internet (erano diventati come una droga), e vergogn vano investito tanto per quel regalo, mi sono buttata e ce l’ho fatta Con quelle tre sgorbie, per 3 ann Ma sentivo sempre di più la necessità di fare meglio! Vedevo che il mio lavo Ho fatto un primo corso, di due giorni; l’ho fatto però molto superficialmente. Poi tornata a per comprare altre sgorbie) ho lasciato p Ma mi mancavano troppo quei profumi e allora decisi di ritornare al laboratorio e.....al d Nel frattempo frequentando i fori in Rete,conosco amici tornitori e divento sempre più inv re, una sgorbia da sgr Ma non mi ricordo E allora un secondo corso, fatto Sgrossare diventa così semplice. L’uso della profilare? Ma Non diventerò mai un artista del tornio, non farò mai quello che fanno certi Maestri, ma n mio corpo, l’ubriacatura del tornio che gira, e infine dopo aver vissuto tutte ques 3 que------------------------cia, italiana d’adozione. no una tornitrice. l tornio? lo so. n prepotenza, all’alba dei miei 50 anni. ttiva. Quando vedo il mio pezzo di legno prendere la curva che gli volevo dare, oppure resibo che gattona per la prima volta e che so che camminerà e diventerà adulto. se posso trovare una spiegazione. usciva con mobili bellissimi. Io ero piccola e non mi era permesso entrare. Era un mondo entire rumori di trapano, martello, carta vetrata, sega e a inebriarmi con gli odori del legno e cere. hitetto che usava ogni tanto il tornio; quando si metteva a tornire, di soppiatto, lo osservadi legno tra le punte e lo facevo girare, sognando quel che ne avrei potuto ottenere. ravigliose sensazioni,i rumori delle lavorazioni e gli odori del legno e delle cere,rimanessetto dei sogni. una vecchia cantina in laboratorio, con sega a nastro, trapano, una troncatrice e il tornio mmeno il nome. Il mio regalo fu la chiave di quel paradiso. r finta di tornire, di sognare quello che avrei voluto realizzare. Avevo paura di non essere a volta buona, oggi faccio sul serio” e invece no. nandomi delle mie paure e soprattutto sentendomi in colpa nei confronti dei figli che avea! Ed era semplice! Tutti questi mesi persi in esitazioni! Che spreco! ni, ho tornito, tornito e tornito. oro era diverso da quello dei maestri nei video. Mancava un ulteriore aiuto. a casa, per vari motivi ( la paura che il corso non mi fosse servito a nulla e non avevo soldi per mesi gli attrezzi sul banco da lavoro. diavolo il maestro, tornisco come so fare, con quello che ho, anche se non sarà perfetto. vidiosa della loro sapienza. Non posso più accontentarmi. Risparmio e compro una profilarosso e una da scavo. più come si usano. o stavolta quasi con religiosità. che sciocchezza! Scavare, beh.... diciamo che me la cavo. non importa. Godermi in pieno i profumi del legno, sentire che le sgorbie fanno parte del ste sensazioni, vedere un mio pezzo finito, mi rende felice ed è quello che conta. 4 In questo numero L’Editoriale di Roberto Cecconello...........................Pag.5 Recensione Tornitura del mese................................Pag.7 I Miei lavori..............................................................Pag.8-16 Un Tutorial al Mese, di Massimo Maranini... ..........Pag.17-24 Kity............................................................................Pag.26-31 Sgorbie per iniziare, di R.Cecconello........................Pag46-49 I Miei lavori...............................................................Pag.32-33 I Miei lavori................................................................Pag.50-56 Hanno partecipato, nella sezione, “I Miei Lavori”: Camillo Fella, Renato Baldelli, Osvaldo Giugni, Michele Martino, Davide Milani, Nicola Tessari,Luigi Damato, Davide Bisio, Michelangelo Colazzo, Giuseppe Tuninetti, Giorgio Flenghi, Roberto Fornasari, Massimo Maranini, Walter Mingardi. To.Tem, Michele Casaril.............................................Pag.57 Un incontro a Grosseto............................................Pag.34-37 I Miei lavori...............................................................Pag.38-45 5 Editoriale In questo mio editoriale non posso esimermi dal ricordare Kity, la nostra amica prima ancora che socia AIATL; fu tra le prime persone a credere nel progetto AIATL e a sostenerlo con serie azioni come il suo impegno attivo verso le donne tornitrici. Chiunque abbia avuto la possibilità di conoscere Kity, ne avrà un buon ricordo e, sapendola persona di ottima cultura, il mio personale congedo lo affido a uno scritto di C.Pavese che sono certo “la francesina” avrebbe gradito. “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi questa morte che ci accompagna dal mattino alla sera, insonne, sorda, come un vecchio rimorso o un vizio assurdo. I tuoi occhi saranno una vana parola, un grido taciuto, un silenzio. Così li vedi ogni mattina quando su te sola ti pieghi nello specchio. O cara speranza, quel giorno sapremo anche noi che sei la vita e sei il nulla. Per tutti la morte ha uno sguardo. Verrà la morte e avrà i tuoi occhi. Sarà come smettere un vizio, come vedere nello specchio riemergere un viso morto, come ascoltare un labbro chiuso. Scenderemo nel gorgo muti.” 7 Ciotole Con La Tecnica Di Mike Shuler Tornitura del mese 2018 Luigi Damato Vaso In Piercing Recensione a cura di Richard Coter Novembre La scelta della tornitura che ci accompagnerà per questo mese è doppia, nel senso delle motivazioni, una si riferisce al pezzo l’altra al tornitore che l’ha realizzato. la mia preferita è stata Shells on The Waves di Luigi D’Amato, un pezzo dalle molteplici caratteristiche positive, l’equilibrio delle forme, il bilanciamento di contrasto tra il corpo e la base, che si interfacciano perfettamente e la tecnica applicata di piercing, utilizzandola su due livelli raggiungendo degli spessori non facili da gestire, senza tralasciare una finitura priva di difetti Perché ho voluto anche parlare dell’esecutore, perché Luigi è a tutti gli effetti un neo tornitore, una persona che trasuda passione e che l’ha portato, attraverso la ricerca, le prove e i fallimenti, a migliorare in maniera esponenziale in pochissimo tempo, e solo il tempo ci farà rendere conto di come potrà continuare a stupirci. Mi permetto in calce a questo commento di segnalare che questo pezzo è stato selezionato dalla galleria Wood Symphony di Larisa Safaryan a Los Angeles. Qui sotto il link diretto alla galleria: https://www.woodsymphony.com/luigi-d-amato-ag-2018 ....... 8 Camillo Fella Due Scatoline Bibolo 22x15,5 h.11 finitura australiana 9 Pao Santos dia.13 h.8 finitura australiana. 10 Renato Baldelli Ricomincio da tre E’ molto tempo che non posto niente,solamente per pigrizia, però il forum lo seguo e adesso vorrei mostrare qualcosa. Tre oggetti, senza pretese, da condividere per dire che ancora ci sono. bosso e alaterno le due ciotoline, doussiè, tuia e un legno che non conosco che divide il doussiè sul centrotavola. Un saluto a tutti. Renato 11 Osvaldo Giugni Salix Alba ..altrimenti detto salice bianco. Vaso alto circa 25 cm per un diametro di 15, eroso dal tempo, funghi e rodilegno. Ferite cauterizzate con il fuoco, per continuare con una nuova vita. Finitura grana 400, olio di gomito, ed encausto. 12 Giorgio Flenghi Week End produttivo Buongiorno questo fine settimana visto il tempo ho passato tutto il tempo in lab a tornire ho realizzato 4 ciotole, una in rovere 30x7.5x0.8 due in limone siculo una 22x12.5x 0.7 una 20x7.5x0.6 infine un vasetto in gelso 13x18x0.8 tutti rifiniti turapori e cera ciotola in rovere vaso in gelso vasi in limone spalted c & c sempre graditi alla prossima
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