leStrade_n8 9 - Page 31 - leStrade. Autostrade, Aeroporti, Ferrovie. Fascicolo di Settembre 2019. Cambiare per vincere CNH Industrial ha presentato lo scorso 3 settembre a Wall Street, nell’ambito dell’Investor Day, il piano quinquennale 20202024 “Transform 2 Win” (“Cambiare per vincere”) per tutti i brand del Gruppo. La nuova realtà societaria, dopo l’approvazione da parte degli azionisti prevista per il prossimo anno, sarà quotata alla Borsa di New York e a quella di Milano. Il secondo pilastro del piano strategico riguarda l’investimento di 250 milioni di dollari nella Nikola, una start-up statunitense specializzata nella tecnologia dell’idrogeno applicata ai mezzi di trasporto pesanti a propulsione elettrica. Tra i punti chiave del piano quinquennale troviamo: l’aumento del fatturato con un tasso di crescita annuo composto del 5 per cento; una significativa crescita degli investimenti annui per lo sviluppo prodotto per tutti i segmenti, per un totale di 13 miliardi di dollari nel corso del piano fino al 2024; un margine EBIT adjusted delle Attività Industriali all’8% entro il 2022 e al 10% entro il 2024, con EBIT adjusted più che raddoppiato rispetto ai livelli attuali; un rendimento sul capitale investito delle attività industriali previsto al 20% (in crescita di 600 punti base rispetto al 2018) e risultato diluito per azione adjusted in crescita da 0,86 dollari (valore medio previsionale per il 2019) a 2 dollari entro il 2024. Il piano inoltre prevede la separazione delle attività “On-Highway” (segmenti veicoli commerciali e powertrain) e “Off-Highway” (segmenti agricoltura, costruzioni e veicoli speciali), che risulterà nella creazione di due società quotate, entrambe leader globali nei rispettivi settori. Nell’ambito della strategia “Transform 2 Win”, CNH Industrial ridurrà i costi operativi e aumenterà l’efficienza dell’insieme delle proprie attività attraverso la realizzazione di azioni di ristrutturazione mirate e altre voci, riunite in un Programma di Efficienza e altre specifiche iniziative che includono il processo di semplificazione secondo la metodologia 80/20, avviato nell’ultimo trimestre del 2018. La completa attuazione di questo Programma è prevista per la fine del 2022. Gli oneri ante imposte relativi a questo Programma, per il periodo restante del 2019 e fino al 2022, sono attesi nell’intervallo tra 450 e 500 milioni di dollari, di cui 250 milioni di dollari come esborsi di cassa. Il gruppo “Off-Highway”, con un fatturato pro-forma delle attività industriali del 2018 pari a 15,6 miliardi di dollari, sarà principalmente un’azienda produttrice di macchine per l’agricoltura (75 per cento dei ricavi), sostenuta dal business delle macchine per le costruzioni (19% dei ricavi). I veicoli speciali (6% dei ricavi) rimarranno nel gruppo “OffHighway”. Case IH, New Holland Agriculture e STEYR si consolideranno e si svilupperanno a partire dalle rispettive posizioni di mercato, dalle gamme prodotto rafforzate e da una distribuzione migliorata, nonché da investimenti in crescita per quanto riguarda le attività di automazione e digitalizzazione. CASE Construction Equipment e New Holland Construction, si concentreranno sul migliorare la redditività, semplificare il portafoglio prodotti e aumentare le quote in segmenti per applicazioni specifiche. I veicoli da difesa e quelli antincendio Magirus svilupperanno ulteriormente le loro offerte, ai vertici del mercato per le rispettive clientele specializzate. Il gruppo “OnHighway” di nuova quotazione, con un fatturato pro-forma delle attività industriali di 13,1 miliardi di dollari, comprenderà i marchi di veicoli commerciali Iveco, Iveco Bus e Heuliez Bus (69% dei ricavi), insieme alle attività motoristiche di FPT Industrial (31% dei ricavi). La posizione di mercato e la gamma prodotto dei marchi IVECO saranno ulteriormente rafforzate con investimenti sul prodotto e miglioramenti tecnologici. FPT Industrial continuerà a offrire soluzioni di motorizzazione ai vertici del mercato e accelererà lo sviluppo di soluzioni a propulsioni alternative e rimarrà un fornitore chiave del business “Off-Highway” tramite un accordo di fornitura a lungo termine. “Con la strategia Transform 2 Win stiamo imprimendo una nuova direzione alla nostra azienda. Attraverso lo sviluppo di obiettivi ambiziosi ma raggiungibili per ciascun segmento e la riorganizzazione della nostra struttura societaria per creare due leader globali, tutti i nostri eccellenti segmenti saranno maggiormente in grado di esprimere il loro completo potenziale in termini di performance finanziaria, generazione di valore sia per gli azionisti sia, più in generale, per tutti gli stakeholder ed impegno nella sostenibilità”, ha spiegato il Chief Executive Officer di CNH Industrial, Hubertus Mühlhäuser. “La nostra chiara valutazione dei principali megatrend - continua - che stanno rapidamente modificando gli scenari di business, ci ha condotti ad abbracciare questa sfida ed a trasformare il Gruppo. Sulla base di un accresciuto focus manageriale, le due aziende accelereranno i rispettivi processi di innovazione, saranno più agili in termini di pensiero strategico e parteciperanno attivamente al processo di consolidamento di settore. Tutto ciò è coerente con il nostro obiettivo strategico finale: ‘powering sustainabale transformation’, essere la forza motrice di un cambiamento sostenibile”. cnhindustrial.coM 8-9/2019 LSLS NewsProdotti LSLS29 28_31_NEWS PRODOTTI.qxp_cittaeterritorio 13/09/19 17:24 Pagina 29 30 Un bilancio elettrizzante Bilancio positivo per la multinazionale inglese JCB a distanza di un anno dal lancio del primo miniescavatore 100% elettrico. La produzione in serie del mini escavatore 19C-1E è un dato di fatto così come è da considerarsi un primato la consegna dei primi 50 mini elettrici. Per ora il nuovo 19C1E, prodotto in Inghilterra nello stabilimento JCB Compact Products di Cheadle (Staffordshire), è dedicato a mercati maturi come quello europeo e del Nord America. Rispetto alla sua equivalente versione alimentata a diesel, questo mini è cinque volte più silenzioso ed è dotato di una batteria che, secondo quanto dichiarato dal costruttore, può essere completamente caricata in meno di due ore, quindi garantire autonomia per una giornata di lavoro. Queste caratteristiche sono molto interessanti per le imprese che solitamente operano all’interno di edifici e in aree cittadine particolarmente sensibili al rumore. Sulla carta, i vantaggi del modello 19C-1E sono soprattutto economici: secondo le stime JCB, nei primi cinque anni di utilizzo i costi di ricarica saranno il 50 per cento più economici rispetto a quelli del modello analogo ad alimentazione diesel. Anche le spese di gestione saranno ridotte del 70%, se comparate a quelle di un modello diesel tradizionale. jcB.coM Made in Italy a Barcellona AENA, operatore aeroportuale spagnolo, ha affidato il rinnovo tecnologico dei sistemi di parcheggio dell’aeroporto di Barcellona a CAME Parkare, società del Gruppo specializzata nella progettazione di sistemi evoluti per la gestione dei parcheggi, che si è occupata di rinnovare 53 ingressi, 60 uscite e 64 casse automatiche delle 8 aree di sosta, distribuite nei due terminal dello scalo Josep Tarradellas Barcelona - El Prat, per un totale di 17.000 posti auto. La soluzione proposta ad AENA è il sistema per parcheggi alto di gamma PKE basato su una rete di dispositivi automatici che regolano l’accesso, controllano il pagamento e registrano tutte le attività all'interno del parcheggio. I lavori di ammodernamento sono terminati due mesi in anticipo rispetto al termine previsto, minimizzando i disagi e migliorando l’esperienza per i passeggeri. Il nuovo sistema consentirà la gestione centralizzata da un unico punto dei parcheggi di tutti i 25 aeroporti spagnoli AENA dove è installato il sistema per parcheggi Parkare. Tra le nuove funzionalità introdotte da CAME Parkare c’è anche il pagamento diretto all’uscita, l’utilizzo di sistemi ticketless e una linea di casse automatiche studiata per le persone diversamente abili. aena.es caMeparkare.coM Affidabilità e alte prestazioni Da 30 anni produttiva nella progettazione di macchine professionali per i settori Land Clearing e Construction, FAE Group sta sviluppando due importanti novità per il settore stradale. Si tratta della fresa multifunzione MTH/HP e della stabilizzatrice STABI/FRS (anche in versione High Power), disponibili sul mercato dall’autunno. Le due macchine sono realizzate con una serie di dettagli costruttivi che le rendono altamente performanti, affidabili e durature. La nuova MTH/HP, progettata per lavorare con potenti trattori di ultima generazione, può frantumare pietre, fresare asfalto, macinare lastre di pietra e stabilizzare terra con una profondità massima di lavoro fino a 50 cm. Particolare attenzione è stata dedicata al telaio e alla camera di triturazione a geometria variabile. Entrambi sono stati ridisegnati: due bielle consentono al rotore di penetrare nel terreno in modo assolutamente sincrono, mentre le protezioni interne intercambiabili e le controlame regolabili garantiscono prestazioni ottimali e una facile manutenzione. Le nuove stabilizzatrici STABI/FRS (Fix Rotor System) e STABI/FRS/HP (High Power) sono indispensabili in molti progetti di stabilizzazione in campo stradale (costruzioni autostradali, aeroporti e piccoli cantieri). fae-group.coM Massima integrazione Aumentare la produttività per la gestione di commessa e dei cantieri. Questo l’intento delle due piattaforme software Bentley Systems SYNCHRO e TeamSystem. L’uso combinato di due tra i più performanti strumenti a disposizione delle imprese di costruzione, dei general contractror e dei project manager, è in grado di garantire il massimo livello di integrazione tra le attività di preventivazione, pianificazione lavori e controllo di tutte le fasi di cantiere. Quali i benefici di questa integrazione? È possibile per realizzare il Quantity Take Off in TeamSystem Vision CPM per continuare a lavorare su SYNCHRO Pro per la pianificazione delle operazioni costruttive, potendo disporre di tutte le caratteristiche funzionali esclusive del software. Tra queste, c’è anche la possibilità di utilizzare nuovi device tecnologici come, ad esempio, il visore Hololens. L’integrazione tra le due piattaforme offre agli operatori la possibilità di evolute funzionalità di pianificazione e project management, con un alto livello di interoperabilità BIM, e di beneficiare del massimo controllo su tempi e modalità di realizzazione, garantendo una puntuale e costante verifica delle attività di cantiere e del loro andamento economico. BentleY.coM 8-9/2019 leStrade News Prodotti 28_31_NEWS PRODOTTI.qxp_cittaeterritorio 13/09/19 17:24 Pagina 30 Strade al grafene nel Milanese Dopo l’esperimento romano, l’asfalto al grafene si posta a Milano per un nuovo, importante test: Iterchimica e Città metropolitana di Milano hanno lavorato alla realizzazione del rifacimento di un tratto della SP 35 Milano-Meda (previsto a breve anche un intervento su un tratto della SP 40 Lacchiarella) con Gipave, un supermodificante a base di grafene. L’obiettivo è confermare anche a Milano i risultati già ottenuti in laboratorio e su strada che dimostrano un aumento della durata della pavimentazione del 250%. Il progetto per la realizzazione dell’additivo al grafene Gipave, finanziato da un bando di Regione Lombardia (POR FESR 2014-2020 /innovazione e competitività), è stato sviluppato da Iterchimica con la collaborazione di G.Eco (Gruppo A2A), l’Università degli Studi di Milano Bicocca e Directa Plus. Il grafene utilizzato nel nuovo supermodificante proviene infatti dall’azienda italiana Directa Plus, quotata all’AIM di Londra, tra i più grandi produttori e fornitori di materiali a base grafenica al mondo. Ad oggi i risultati della sperimentazione hanno dimostrato che Gipave consente di migliorare le prestazioni delle pavimentazioni stradali, con particolare riferimento all’aumento della resilienza e alla diminuzione della suscettibilità termica (anche per forti escursioni di temperatura) e quindi di raddoppiarne la vita utile. Su indicazione di Città metropolitana di Milano, la sperimentazione della SP 35 è consistita nel rifacimento dei tre strati della pavimentazione stradale (base, binder, usura) di un tratto di circa 500 m dal km 133+300 al 132+850 in direzione Milano. Nel dettaglio: 200 m utilizzando bitume modificato “Hard” e 250 m con asfalto contenente il supermodificante al grafene Gipave. A inizio ottobre, invece, è previsto il rifacimento di due strati della pavimentazione stradale (base e usura) di un tratto di 600 metri sulla Strada Provinciale 40 Lacchiarella, dal km 3+850 al km 4+900. Nel dettaglio: 300 m con asfalto modificato con Gipave e 300 m con bitume modificato “Soft”. CITTAMETROPOLITANA.MI.IT ITERCHIMICA.IT 28_31_NEWS PRODOTTI.qxp_cittaeterritorio 16/09/19 10:20 Pagina 31 32 8-9/2019 leStrade News Convegni Un ambiente straordinario Già definito il filo rosso che collegherà gli eventi e i contenuti di Ecomondo 2019, 58 novembre, quartiere fieristico di Rimini e a cura di Italian Exhibition Group. Si profila un’edizione sold out, con tutti i padiglioni occupati e un nuovo layout ad hoc. A novembre sono attesi mille e trecento espositori da 30 Paesi, visitatori da 150 Paesi. In programma 150 seminari con mille relatori. Protagonisti anche i soggetti istituzionali più autorevoli, pubblici e privati, che accompagnano IEG nell’organizzazione dei contenuti strategici della manifestazione durante l’arco dell’anno. In contemporanea a Ecomondo si svolgeranno Key Energy per il mondo delle energie rinnovabili e il triennale Sal.Ve, Salone del Veicolo Ecologico. Ecomondo 2019 ospiterà anche l’annuale appuntamento degli Stati Generali della Green Economy, promossi dal Consiglio nazionale della green economy, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e il Ministero dello Sviluppo Economico. Leader europeo per l’economia circolare, incubatore di innovazione per le imprese verso il nuovo modello di business, Ecomondo ha assunto il ruolo di piattaforma dalla quale emergono indirizzi utili a legiferare, gestire e progettare i territori, e soprattutto al fare impresa in funzione della green economy, grazie anche al qualificato e propositivo Comitato Tecnico Scientifico presieduto dal professor Fabio Fava, dell’Università di Bologna. Un approdo ineludibile quello dell’economia verde, secondo il Censis capace di creare in Italia mezzo milione di posti di lavoro entro il 2023. D’ora in avanti, il 20% dei nuovi posti di lavoro creati sarà generato da aziende eco-sostenibili. Quattro i macrosettori di Ecomondo 2019. A Rimini tutta la tecnologia innovativa per gestione integrata e valorizzazione dei materiali a favore dell’efficienza dei processi di lavorazione. L’approvazione dell’UE del Pacchetto sull’Economia Circolare con il successivo recepimento a livello nazionale, offrono alle imprese del recupero e del riciclo l’occasione di affrontare la sfida dell’evoluzione e trasformazione dal riciclo di rifiuti tipici di un’economia lineare a un compiuto sistema di economia circolare. Per la Bioeconomia circolare saranno in primo piano le norme UE che mirano a limitare ed eliminare i prodotti di plastica monouso. Un grande stimolo all’innovazione, in grado di rafforzare la competitività nel mercato mondiale dei prodotti sostenibili, già in piena espansione. Ecomondo in questi anni ha visto protagoniste prima le case histories, poi i progetti e da tempo gli straordinari risultati conseguiti da grandi imprese italiane all’avanguardia nel mondo. La leadership nelle bioplastiche biodegradabili e compostabili ha garantito la possibilità di ripensare un prodotto critico per l’ambiente. Altro macrosettore espositivo quello delle Bonifiche dei siti contaminati e la conseguente riqualificazione, che vedrà partecipare i key players del settore. Protagoniste le aziende che eccellono nelle attività di Decommissioning, per il riutilizzo dei Brownfield, delle aree industriali dismesse, dei quartieri degradati e abbandonati il cui risanamento e riutilizzo rappresenta oggi una grande sfida. Quest’area vedrà anche il debutto del nuovo settore sul rischio idrogeologico, dedicato a sistemi e soluzioni di prevenzione e ai principali rischi climatici, quali le inondazioni e l’erosione delle coste. Infine, nell’area dedicata al ciclo integrato delle acque con un raddoppio della superficie espositiva e le imprese della filiera del percorso idrico, dalla captazione alla restituzione all’ambiente. ECOMONDO.COM NewsConvegni 32_33_NEWS CONVEGNI.qxp_cittaeterritorio 13/09/19 17:26 Pagina 32 Il programma 10.00 Apertura lavori. Arianna Censi, Vice Sindaco Città Metropolitana di Milano: Michele Turrini, Presidente SITEB; Maria C. Pinoschi, Direttrice infrastrutture Città Metropolitana; moderatore: Salvatore Crapanzano, Ordine Ingegneri Provincia di Milano 10.20 Relazione generale. La regola d’arte e la situazione attuale: criticità e prospettive negli interventi costruttivi e manutentivi infrastrutturali - Prof. Maurizio Crispino - DICA, Politecnico di Milano 11.00 Approfondimenti tematici. Pavimentazioni in conglomerato bituminoso - Prof. Carlo Giavarini, SITEB; Strutture in calcestruzzo armato - Prof. Roberto Felicetti, DICA, Politecnico di Milano; Dal monitoraggio alle priorità di intervento - Paola Vigo, Regione Lombardia; Regolamenti e Norme tecniche sulle Costruzioni - Prof. Donato Carlea, Presidente Consiglio Superiore LLPP 14.30 La progettazione sostenibile per lo sviluppo economico del settore stradale - Marco Capsoni, SITEB; Il Protocollo Envision per la certificazione di sostenibilità delle infrastrutture - Lorenzo Orsenigo, Vice Presidente ICMQ Istituto; Elementi di economia circolare applicata alla strada - Stefano Ravaioli, SITEB; Milano: viabilità e nuovo approccio alla manutenzione stradale - Gabriele Olivari, Alessandra Tadini, Città Metropolitana di Milano; Moderatore: Antonio Cianciullo, La Repubblica 15.50 Tavola Rotonda. Città sostenibile: viabilità, mobilità e sicurezza stradale nella città futura (intervengono: MIT, ANAS, Regione, Città Metropolitana, Legambiente, SITEB, Ordine ingegneri e architetti, imprenditori di settore) A Milano le strade a regola d’arte Appuntamento a Milano, il 17 ottobre, per il Convegno SITEB “Strade a regola d’arte - Riflessioni sugli interventi costruttivi e manutentivi delle infrastrutture stradali: i materiali, le tecniche, le norme, i controlli”. Il Convegno, organizzato con la Città Metropolitana di Milano, ha il patrocinio della Regione Lombardia e dell’Ordine degli Ingegneri di Milano. L’iniziativa è sponsorizzata dalle aziende associate: Controls, Ecopneus, ICMQ, Iterchimica, Simex e Wirtgen. L’obiettivo è illustrare metodologie per il rifacimento e la manutenzione delle infrastrutture stradali, partendo dal comportamento dei materiali tradizionali, ma ispirandosi anche a criteri innovativi orientati alla durabilità e ai principi di sostenibilità ambientale. Il riciclaggio delle pavimentazioni esistenti, l’impiego di materiali alternativi, le nuove NTC e le opportunità offerte dall’Economia Circolare sono alcuni degli argomenti che il Convegno intende affrontare senza escludere le novità normative e i controlli. Concluderà i lavori una Tavola Rotonda, ispirata alla mobilità sostenibile e alle strade del futuro, con i rappresentanti delle maggiori istituzioni nazionali e territoriali, del Comune di Milano, dell’Anas, di Legambiente, dell’Ordine degli Ingegneri. La partecipazione è gratuita con iscrizione obbligatoria; agli ingegneri che ne faranno richiesta saranno concessi i CFP. Il modulo è disponibile sul sito. SITEB.IT NewsConvegni 33LSLS 8-9/2019 A Rho con l’industria delle ferrovie Via a EXPO Ferroviaria 2019, a Rho Fiera Milano dall’1 a 3 ottobre. Tante le news. Alstom debutterà con la nuova brand identity “mobility by nature” presentando le sue soluzioni innovative e sostenibili per la mobilità. Tra le molte novità presentate Coradia iLint, il primo treno al mondo alimentato da una cella a combustibile a idrogeno, che produce l’energia elettrica per la trazione. Hitachi Rail SpA porterà all’evento un mock up in scala reale del nuovo treno regionale “Caravaggio”, il nuovo treno ad Alta Capacità, destinato alle linee ad alta frequentazione, che entrerà in servizio in Lombardia a partire da maggio 2020. Standler Rail AG presenterà, per la prima volta, il modello FLIRT DMU realizzato per il gruppo FNM, che rientra nell’accordo quadro sottoscritto per la fornitura di 50 treni dotati di tecnologia diesel-elettrica ed ibrida a batterie per il trasporto regionale dall'elevata efficienza energetica. Il 2 ottobre si svolgerà la premiazione della gara europea “ERCI Innovation Award 2019” che, presso lo stand DITECFER, premierà le migliori innovazioni europee 2019 sviluppate all’interno dei Distretti Tecnologici Ferroviari di ERCI da una Grande Impresa (tra i finalisti europei si citano Bombardier, Siemens, SNCF, Capgemini) e da una PMI. Si contano oltre 270 espositori, provenienti da 25 paesi. Lo spazio espositivo del Padiglione 1, conta circa 100 nuove società che prenderanno parte all’evento, tra queste troviamo player come ABB SpA, l’italiana Lucchini RS SpA, dalla Cina CRRC Corporation, dalla Francia Capgemini oltre ad altri grandi nomi dell’industria come Plasser&Theurer, Vossloh Locomotives, Thermit Italiana, Colas Rail e JSW Steel Piombino, Wabtec, Knorr-Bremse, Hitachi Rail STS, Vossloh e ZF Italia. EXPO Ferroviaria comprenderà un intenso programma di conferenze, seminari, visite tecniche , che intensificheranno l’esperienza dei visitatori con dibattiti e opinioni di rilievo sulle tendenze tecnologiche. Tra questi, il 2 ottobre si terrà la presentazione organizzata da Hyper Poland “Il futuro della rivitalizzazione ferroviaria: da magrail a hyperloop”, come sostituire il trasporto merci dalla strada alla ferrovia? La tecnologia innovativa magrail di Hyper Poland assicura che l’industria ferroviaria e i suoi utenti traggano vantaggio dai progressi tecnologici implementando soluzioni ispirate a hyperloop come aggiornamento dell'infrastruttura ferroviaria di oggi. Inoltre le conferenze organizzate da Ferrovie dello Stato Italiane “Presentazione dei 10 anni del Rapporto di Sostenibilità e degli Obiettivi 2030-2050 del Gruppo FS” e da FerPress in collaborazione con ASSIFER e CIFI “Due driver per l’efficienza dei trasporti 4.0 – Formazione: costo o investimento - Manutenzione: necessità o virtù?”. Le visite tecniche si svolgeranno nel deposito ferroviario di Fiorenza Trenord e nello stabilimento Alstom di Sesto SG. Parte dello spazio espositivo è stato assegnato all’area infrastrutture, sottolineando la grande importanza che questo settore occupa all’interno dell’industria. L’evento è organizzato da Mack Brooks Exhibitions. EXPOFERROVIARIA.COM 32_33_NEWS CONVEGNI.qxp_cittaeterritorio 13/09/19 17:26 Pagina 33 8-9/2019 leStrade 2019 Convegni, Corsi, Eventi SETTEMBRE RemTech Expo 18-20 Settembre 2019 Ferrara REMTECHEXPO.COM Conferenza Internazionale sulla Sicurezza Stradale per i Motociclisti 20 Settembre 2019 Pereto (AQ) AISICO.IT ERF.BE TIS Roma 2019 International Congress on Transport Infrastructure and Systems in Changing World 23-24 Settembre 2019 Firenze TISROMA.AIIT.IT Concretezza 26-27 Settembre 2019 Piacenza CONCRETEZZA.ORG No-Dig Florence 2019 30 Settembre 2 Ottobre 2019 Firenze NODIGFLORENCE2019.COM OTTOBRE EXPO Ferroviaria 2019 1-3 Ottobre 2019 Milano EXPOFERROVIARIA.COM GIS 2019 3-5 Ottobre 2019 Piacenza GISEXPO.IT World Road Congress AIPCR 6-10 Ottobre 2019 Abu Dhabi (EAU) PIARC.ORG Forum Nazionale sottofondi, massetti, pavimentazioni e rivestimenti continui 10-11 Ottobre 2019 Rimini CONPAVIPER.ORG Strade a regola d’arte 17 Ottobre 2019 Milano SITEB.IT The Year in Infrastructure Conference 21-24 Ottobre 2019 Singapore BENTLEY.COM ITS World Congress 2019 21-25 Ottobre 2019 Singapore ITSWORLDCONGRESS2019.COM SAIE Bari 24-26 Ottobre 2019 Bari SAIEBARI.IT NOVEMBRE Ecomondo 2019 5-8 Novembre 2019 Rimini ECOMONDO.COM Future Mobility Week 18-19 Novembre 2019 Torino FMWEEK.IT Citytech 20-21 Novembre 2019 Milano CITYTECH.EU Agenda34 News Convegni, Corsi, Eventi 34_34_AGENDA.qxp 13/09/19 17:26 Pagina 34 LS INFRASTRUTTURE &MOBILITÀ INFRASTRUTTURE n L’occasione d’oro delle opere olimpiche n L’opportunità della Via della Seta STRADE n Ponte d’innovazione tra Italia ed EAU n Pavimentazioni a elevata vita utile FERROVIE n Ferrovie, il potenziale dei digital twin 35_35_FRONTESPIZIO_INFRASTRUTTURE&MOBILITA.indd 35 13/09/19 17:27 3636 UN’OPPORTUNITÀ FATTA CON LO STESSO MATERIALE DELLA MEDAGLIA PIÙ AMBITA. PER FAR CRESCERE TERRITORI E COMUNITÀ IN MODO SOSTANZIALE, MA ANCHE ARMONICO E SOSTENIBILE. È QUESTO LO SCENARIO CHE PROIETTA LOMBARDIA E VENETO (E NON SOLO) VERSO IL FARO DEI GIOCHI INVERNALI 2026, UNA GRANDE “GARA” IN CUI AVRANNO UN RUOLO DA PROTAGONISTE PROPRIO LE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO. VEDIAMO COME. Fabrizio Apostolo Infrastrutture Milano Cortina 2026 L’occasione d’oro delle opere olimpiche 1. La storica “Vittoria!” di Milano e Cortina, che ospiteranno i Giochi invernali 2026 1 36_40_INFRASTRUTTURE OLIMPIADI.indd 36 13/09/19 17:27 LS37LS37 C ome a Torino 2006, ma questa volta circa 150 km più a Est, all’ombra della Madonnina e oltre. I Giochi Olimpici Invernali tornano in Italia, sotto le Alpi, a casa nostra. L’evento si svolgerà esattamente vent’anni dopo Torino 2006, manifestazione di cui molto questa rivista ha scritto con riferimento in particolare alle sue infrastrutture (nello stesso anno, l’area torinese aveva tra l’altro ospitato. Sport e trasporti, la storia dunque si ripete. Materie che affratellano, che uniscono, che galvanizzano. Quando poi le cose vanno come devono, ovvero nel rispetto delle regole e con sempre acceso il fuoco (olimpico) della passione e della professionalità, i vantaggi, per la collettività, sono assicurati. Proprio Torino 2006, del resto, ha fatto scuola. Per non parlare dell’Expo di Milano 2015, ancora impresso nella memoria con i suoi ponti che hanno cambiato lo skyline autostradale milanese per chi arriva da Ovest. E questo per restare in Italia e non avventurarci in una materia, quella che va sotto la denominazione di “Olimpiadi e infrastrutture” di vivo interesse planetario, pensiamo solo alle opere di Londra 2012. I Giochi come occasione di costruzione, ma soprattutto, vivendo noi nell’era della sostenibilità, di riqualificazione, ammodernamento, dialogo serrato tra infrastrutture materiali e 8/9/2019 Infrastrutture 2. Dall’Expo 2015 verso il futuro olimpico: il capoluogo ambrosiano non si ferma 3. L’esultanza del Sindaco Beppe Sala ©ComunediMilano ©ComunediMilano 2 immateriali. Ambiente e tecnologia. Mobilità pulita e accessibilità. Progettazione avanzata e messa in sicurezza delle opere. Resilienza. L’occasione è importante, da non sprecare, e le premesse per fare bene ci sono tutte. Per l’intero quadrante padano e alpino e anche e soprattutto per la Grande Milano, l’area di cui ci vogliamo occupare in questa sede. Dai binari al Villaggio La notizia, come è noto, è benevolmente tuonata dalla fonte CIO (Comitato Olimpico Internazionale) il 24 giugno scorso. L’Italia, tra Milano e Cortina d’Ampezzo, ha portato a casa i terzi Winter Games della sua storia, dopo Cortina 1956 e, appunto, Torino 2006. La cerimonia di apertura si svolgerà a San Siro, quella di chiusura all’Arena di Verona. Altre location saranno in Trentino e in Alto Adige. In esultanza permanente effettiva (e giustificata) il sindaco di Milano Beppe Sala, che ha subito illuminato Palazzo Marino e stampato l’inequivocabile parola “Vittoria!” sul manifesto di candidatura, e il governatore veneto Luca Zaia. Giusto per limitarci, come dichiarato, a quanto accadrà nel capoluogo lombardo, tra i luoghi olimpici, oltre al Meazza, vi saranno il Mediolanum Forum di Assago, che verrà ristrutturato, 3 36_40_INFRASTRUTTURE OLIMPIADI.indd 37 13/09/19 17:27 38 ilPalaSharpdiLampugnanoeilnuovopalazzettodiSantaGiulia. Il media center sarà allestito a Rho Fiera, mentre le premiazioni delle gare svolte in Lombardia si terranno in piazza del Duomo. Ma la Milano Olimpica sarà molto di più, sia sul piano urbanistico sia su quello strettamente infrastrutturale. Prima di toccare entrambi gli aspetti (ma ci ritorneremo a fondo nei prossimi mesi), quello che ci sembra interessante sottolineare in prima battuta è l’aspetto dell’integrazione tra i diversi livelli di pianificazione in campo, quello dei Giochi, quello cittadino/metropolitano e quello regionale. Per la serie: il primo ingrediente di una ricetta di successo è la sua corretta e armonica (nonché sensata) programmazione/progettazione. Leggiamo infatti dal Dossier di candidatura, tra le altre cose, che il progetto olimpico rientra in pieno all’interno del Piano di Sviluppo Urbano Milano 2030, che ha tra i suoi capisaldi, tanto per fare un esempio, la rigenerazione dei sette scali ferroviari dismessi tra cui il sito di Porta Romana dove sorgerà il Villaggio Olimpico ambrosiano (altri due saranno a Cortina e a Livigno). Il delivery partner responsabile del processo di progettazione e costruzione del Villaggio sarà FS Sistemi Urbani, società controllata al 100% da FS Italiane, proprietaria dell’area, che lo completerà in otto mesi prima dell’apertura dei Giochi. A gare finite, il sito sarà trasformato in un campus residenziale per studenti. La candidatura, poi, si integra comodamente anche con il Programma di sviluppo regionale 2018-2023 per la Lombardia, che molto spazio dedica proprio alle infrastrutture di trasporto, prevedendo di attivare, leggiamo, “investimenti finalizzarti a promuovere l’accessibilità alle stazioni e creazioni di collegamenti più agevoli, miglioramento dell’infrastruttura ferroviaria regionale e del materiale rotabile, sistema integrato di tariffazione e biglietteria intelligente, migliore integrazione tra le reti ferroviarie e stradali e i loro servizi tecnici”. 12/2015 leStrade8/9/2019 leStrade Infrastrutture Infine, per chiudere questa prima cornice generale sull’evento, le date proposte: i Giochi dovrebbero svolgersi dal 6 al 22 febbraio 2026. Le Paraolimpiadi dal 6 al 15 marzo. Per ulteriori informazioni: milanocortina2026.coni.it 4. Una recente visita della commissione CIO a San Siro: lo stadio ospiterà la cerimonia di apertura 5. Anche l’hinterland protagonista: alcune gare si svolgeranno ad Assago 6. Le Olimpiadi in fiera, a Rho-Pero, che ospiterà il media center ©ComunediMilano 4 6 5 36_40_INFRASTRUTTURE OLIMPIADI.indd 38 13/09/19 17:27
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