AIATL E_Zine Giugno - Page 6 - woodturning 7 Ciotole Con La Tecnica Di Mike Shuler Tornitura del mese Recensione a cura di Alessandro Butteri Giugno Anche questo mese la scelta, come capita sempre più di frequente (menomale), è stata ardua e, indicare un lavoro, sacrificando gli altri parimenti meritevoli, lascia un po’ di amaro in bocca. Ho scelto “forma cava” di Massimo perché mi ha riportato alla memoria uno scambio di vedute che ebbi, anni fa, quando avevo appena imparato che la sgorbia la si impugna dalla parte del legno e non da quella dell’acciaio, con Michele Ceolan, circa il fatto di emulare i lavori degli altri. Io vedevo in questo approccio un appiattimento dell’estro personale, lui mi spiegava che proprio attraverso l’emulazione si apre la mente a spazi non scrutati affinando, al contempo, tecniche e metodi di lavoro. Aveva ragione Michele. Naturalmente, nel lavoro di Massimo, tecnica, emulazione e realizzazione, risultano impeccabili a mio giudizio. Massimo Giorgetti 2019 Forma Cava 8 Michele Ceolan DIALOGHI01 Ultimamente sto sperimentando pezzi in ceramica e da quel mondo mi è venuta l’idea per quest’opera, che ho chiamato semplicemente dialoghi. Il dialogo interculturale è uno scambio di vedute aperto e rispettoso fondato sulla comprensione reciproca fra individui e gruppi che hanno origini e patrimoni linguistici, culturali, etnici e religiosi differenti. “Il problema è capirsi. Oppure nessuno può capire nessuno: ogni merlo crede d’aver messo nel fischio un significato fondamentale per lui, ma che solo lui intende; l’altro gli ribatte qualcosa che non ha relazione con quello che lui ha detto; è un dialogo tra sordi, una conversazione senza né capo né coda. Ma i dialoghi umani sono forse qualcosa di diverso?” Italo Calvino gelso, 32x40 cm 9 Mauro Kozina Calice 10 Camillo Fella Scatolina In Olivo Ho tentato di copiare un progetto pubblicato da Mark Baker h. senza coperchio 8,4 con coperchio 19 diam. 10,finitura australiana- 11 Manuel Bramante E Infine... Just Married!!! Ciao a tutti! Dopo mesi e mesi di trucioli, freddo e moccoli, ecco finita la schiera di bomboniere per gli invitati al matrimonio mio e di mia moglie Katia! Sono tutte ciotoline di cedro, diametro circa 10 cm, e ciotole di cedro, noce e olivo, diametri vari a seconda dei pezzi che arrabattavo in giro. Ci sono anche dei piattini che sono stati degli esercizi fatti per non vedere ciotole anche nel sonno. Marchiate a fuoco con stampino fatto da amico fabbro. Naturalmente non sono per niente perfette ma a mia discolpa posso solo dire che sono veramente tante e che ho lavorato in cortile all’aperto e al freddo, non avendo laboratorio. Prego di non fare caso alla foto, fatta circa alle dieci e mezza di sera, col gatto che curiosava, appena finito di marchiare l’ultima ciotola e con la prospettiva che erano ancora da riempire di confetti... Nella dotazione del matrimonio ci sono anche i bottoni della giacca dello sposo (della mia giacca, off course ) il manico del bouquet della sposa e anche le fedi, fatte in olivo da me. Non credevo che potessi arrivare al punto di parlare con un attrezzo... povero tornio, quante ne ha sentite... Bruno Bologni Ciotola Con Onda Ispirata da John Beaver, ciotola in olivo con bordo in noce canaletto; ho inserito due piallacci di frassino di 0,6 mm e ho pirografato l’interno l. 15,5 h. 8,5 spessore mm4 c. & c 13 Manuel Bramante Souvenir Per Il Giappone Ciao a tutti! Come scritto nella mia precedente discussione, recentemente mi sono sposato e per la luna di miele abbiamo ripiegato sul Giappone. In realtà la prima meta scelta (dalla sposa! ) era l’Isola di Man a vedere il Tourist Trophy, ma i traghetti erano già tutti prenotati e così abbiamo scelto il paese che ci piace di più, per cultura, storia, motori, donne... ehm..., falegnameria ecc. ecc. Ovviamente prima di partire ci siamo fatti una breve spolverata sulle loro (strane) usanze per non fare figuracce appena atterrati, e grande è stata la nostra sorpresa nello scoprire che le altre strambe cose, da loro non esiste l’usanza di dare la mancia o qualsiasi tipo di ricompensa in denaro, che sia taxi, ristorante ecc. ecc. Allora come fare a ricambiare l’eventuale gentilezza che ci viene data? Con dei regali di modesto valore ma significativi. E adesso che faccio? Mentre pensavo alla soluzione, mi sono capitati tra le mani dei rami che non sapevo che farmene e così in mezza giornata di tornitura selvaggia ho preparato questi: Il legno è olivo, noce e glicine. A parte il rosario di Lourdes che mi ha fatto recitare il glicine per quanto strappa e si leviga a fatica, il primo in basso a sinistra è stata la prova che però è finito nel cesto della stufa in quanto non mi ha soddisfatto. Una cosa che mi sono insultato per essermi dimenticato di fare al tornio è stato il foro per le bandierine, ho dovuto farlo dopo col trapano a colonna e il risultato si vede... In Giappone hanno fatto letteralmente furore, sono piaciuti tantissimo nonostante siano piuttosto semplici e poco elaborati, quando poi dicevo che li avevo fatti io al tornio ne andavano matti. Quindi, cari amici tornitori, se capiterete mai in Giappone e vedete in un albergo o negozio un coso di questi sappiate che sono garantiti, ci siamo stati noi e ci siamo trovati bene! 14 Mauro Kozina Calice 15 Giuseppe Tuninetti Legno Di Pesco Quando il legno fa da padrone!! Finitura turapori nitro e melaminica 16 Massimo Giorgetti Forma Cava Senza alcuna pretesa di emulazione, mi lascio intrigare dalle forme “rivoluzionarie” di Hogbin, che spronano e divertono!! Olmo spazzolato 20x9.
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