AIATL E_Zine Giugno - Page 10 - woodturning 10 Camillo Fella Scatolina In Olivo Ho tentato di copiare un progetto pubblicato da Mark Baker h. senza coperchio 8,4 con coperchio 19 diam. 10,finitura australiana- 11 Manuel Bramante E Infine... Just Married!!! Ciao a tutti! Dopo mesi e mesi di trucioli, freddo e moccoli, ecco finita la schiera di bomboniere per gli invitati al matrimonio mio e di mia moglie Katia! Sono tutte ciotoline di cedro, diametro circa 10 cm, e ciotole di cedro, noce e olivo, diametri vari a seconda dei pezzi che arrabattavo in giro. Ci sono anche dei piattini che sono stati degli esercizi fatti per non vedere ciotole anche nel sonno. Marchiate a fuoco con stampino fatto da amico fabbro. Naturalmente non sono per niente perfette ma a mia discolpa posso solo dire che sono veramente tante e che ho lavorato in cortile all’aperto e al freddo, non avendo laboratorio. Prego di non fare caso alla foto, fatta circa alle dieci e mezza di sera, col gatto che curiosava, appena finito di marchiare l’ultima ciotola e con la prospettiva che erano ancora da riempire di confetti... Nella dotazione del matrimonio ci sono anche i bottoni della giacca dello sposo (della mia giacca, off course ) il manico del bouquet della sposa e anche le fedi, fatte in olivo da me. Non credevo che potessi arrivare al punto di parlare con un attrezzo... povero tornio, quante ne ha sentite... Bruno Bologni Ciotola Con Onda Ispirata da John Beaver, ciotola in olivo con bordo in noce canaletto; ho inserito due piallacci di frassino di 0,6 mm e ho pirografato l’interno l. 15,5 h. 8,5 spessore mm4 c. & c 13 Manuel Bramante Souvenir Per Il Giappone Ciao a tutti! Come scritto nella mia precedente discussione, recentemente mi sono sposato e per la luna di miele abbiamo ripiegato sul Giappone. In realtà la prima meta scelta (dalla sposa! ) era l’Isola di Man a vedere il Tourist Trophy, ma i traghetti erano già tutti prenotati e così abbiamo scelto il paese che ci piace di più, per cultura, storia, motori, donne... ehm..., falegnameria ecc. ecc. Ovviamente prima di partire ci siamo fatti una breve spolverata sulle loro (strane) usanze per non fare figuracce appena atterrati, e grande è stata la nostra sorpresa nello scoprire che le altre strambe cose, da loro non esiste l’usanza di dare la mancia o qualsiasi tipo di ricompensa in denaro, che sia taxi, ristorante ecc. ecc. Allora come fare a ricambiare l’eventuale gentilezza che ci viene data? Con dei regali di modesto valore ma significativi. E adesso che faccio? Mentre pensavo alla soluzione, mi sono capitati tra le mani dei rami che non sapevo che farmene e così in mezza giornata di tornitura selvaggia ho preparato questi: Il legno è olivo, noce e glicine. A parte il rosario di Lourdes che mi ha fatto recitare il glicine per quanto strappa e si leviga a fatica, il primo in basso a sinistra è stata la prova che però è finito nel cesto della stufa in quanto non mi ha soddisfatto. Una cosa che mi sono insultato per essermi dimenticato di fare al tornio è stato il foro per le bandierine, ho dovuto farlo dopo col trapano a colonna e il risultato si vede... In Giappone hanno fatto letteralmente furore, sono piaciuti tantissimo nonostante siano piuttosto semplici e poco elaborati, quando poi dicevo che li avevo fatti io al tornio ne andavano matti. Quindi, cari amici tornitori, se capiterete mai in Giappone e vedete in un albergo o negozio un coso di questi sappiate che sono garantiti, ci siamo stati noi e ci siamo trovati bene! 14 Mauro Kozina Calice 15 Giuseppe Tuninetti Legno Di Pesco Quando il legno fa da padrone!! Finitura turapori nitro e melaminica 16 Massimo Giorgetti Forma Cava Senza alcuna pretesa di emulazione, mi lascio intrigare dalle forme “rivoluzionarie” di Hogbin, che spronano e divertono!! Olmo spazzolato 20x9. 17 Il tempo. Il tempo ciclico degli antichi Greci. Oppure il tempo trascorso, ad inseguire un’indefinita speranza, secondo l’accezione giudaico cristiana. Il tempo vissuto e quello da vivere. Il tempo tolto, ad una risposta riflessiva, dal nuovo impianto tecnico che scuote le nostre vite con i suoi social, le sue mail. Il tempo che impiega una pianta a diventare adulta, gli anelli che segnano l’avanzare dell’età. Ed il tempo che occorre ad un isottero per distruggere quella pianta, svuotandola dentro. Il tempo della luce e il tempo delle tenebre. Il tutorial di questo mese documenta la costruzione di un supporto per una clessidra. L’antico strumento di misura del tempo risalente forse al XII secolo dc, prima dell’impiego dell’orologio a pendolo. Oggi viene usato o esposto per motivi sentimentali, non è più un accessorio utile, soppiantato nella funzione da un progresso travolgente. Ma quella sabbia che filtra, nell’unità di tempo, sorretta da un legno sapientemente plasmato, tenuemente illuminato da una lampada ad olio, per un po’ offre una cadenza diversa al tempo che percepiamo oggi. Ed è bello osservare quel fruscio silenzioso. Un Tutorial al mese a.b. 18 di Nicola Colaneri Un supporto per una Clessidra Da una richiesta, alla quale non potevo esimermi, è nato il progetto di realizzare un supporto per una clessidra (di quelle facilmente reperibili in rete). Ho optato per il legno d’ulivo. Una tonalità chiara che meglio risalta lo scorrere della sabbia di colore scuro. 19 Ho deciso di usare una forma triangolare, fatto una dima per i due appoggi utile per determinare anche le fresature delle colonnine
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